¤Capitolo 1¤

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Without soul

Aumentai il passo, mi sentivo osservata. Ormai da una settimana avevo il presentimento che qualcuno mi controllasse. Mi voltai di nuovo in cerca di qualcosa o qualcuno, il marciapiede era deserto. Come al solito d'altronde, non abitavo più in una grande città. La mia casa adesso è un piccolo paese negli Stati Uniti, Sleepy Hollow. Non so bene perché i miei genitori avessero deciso di trasferirci in questo luogo. Certo non ha nulla di sbagliato, ma rispetto a Londra questo posto fa schifo. La popolazione ammonta a 1117 persone di cui la maggior parte, fortunatamente, sono ragazzi della mia età se non un po' più grandi.
Mi volto di scatto a causa di un fruscio alle mie spalle. Nessuno. Forse sto diventando paranoica, devo solo rilassarmi. Non c'è niente che non vada in questo posto, nessuno mi sta osservando. È solo una mia convinzione, spero.
Arrivata davanti all'entrata della scuola tiro un sospiro di sollievo. Mi sento più a mio agio in mezzo a tutta questa folla di ragazzi desiderosi di entrare a scuola.
Non sono una secchiona, ma mi piace stare a scuola e stare con i miei compagni. Riesco facilmente a fare amicizie nonostante ho dovuto cambiare scuola numerose volte, a causa del lavoro dei miei genitori.
Squillata la campanella mi affretto verso la segreteria per vedere le classi delle mie lezioni. La segretaria, antipatica, mi consegna il foglio con le informazioni che mi servono e correndo mi avvio verso la mia prima lezione, biologia.
Entro in classe poco prima del professore e mi siedo al primo posto libero che trovo.
"Io sono Mr.Saniker, sono il vostro nuovo professore di biologia. Mi aspetto che siate ben preparati, dopotutto è già il vostro terzo anno.Non accetto giustificazioni per compiti non svolti o studio inesistente.."
Una donna bassina fa il suo ingresso interrompendo il discorso di Mr.Saniker. Gli sussurra qualcosa all'orecchio dopodiché se ne va quasi correndo, strano. "Oggi abbiamo una nuova alunna, Rose potresti venire qui davanti alla cattedra e presentarti?"
Mi alzo e lentamente raggiungo la cattedra. Il professore mi rivolge un sorriso strano. Continua a guardarmi negli occhi e questo mi mette molto a disagio. Distolgo lo sguardo e lo rivolgo verso i miei nuovi compagni. "Mi chiamo Rose Williams, ho 16 anni come tutti voi suppongo.Vengo da Londra e non so dirvi perchè mi sono trasferita qui. Mi sembrate simpatici perciò non vedo l'ora di cominciare le lezioni."
Tutti mi rivolgono un sorriso caloroso, tranne un ragazzo nascosto in un angolino dell'aula. Ha i capelli neri messi in modo disordinato e degli occhi azzurri che risaltano grazie alla sua pelle quasi cadaverica. Così come aveva fatto il professore, non sbatte le palpebre e continua a guardarmi fisso negli occhi.
Stranita torno al mio posto, il suo sguardo ancora puntato su di me.
Mi volto e faccio incrociare i nostri sguardi. I suoi occhi di ghiaccio mi incantano e allo stesso tempo mi spaventano. Sembra come se dentro quei bellissimi occhi ci siano orribili demoni.
Lui sembra un demone travestito da angelo.

Il demone dentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora