Capitolo 24

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erano le 9 di mattina quando Nat mi svegliò

N: buongiorno amore, so che vuoi dormire ma devi svegliarti. Mi dese un bacio in fronte

T/n: un buongiorno stupendo

Si erano fatte le 9:30 e noi stavamo per partire ovviamente salutai tutti quanti, e ci dissero di stare attente

N: salite in macchina andiamo da un mio amico che mi ha procurato il jet per andare a prendere alexei, lui saprà sicuro dov'è la stanza rossa

T/n: ale che?

Y: alexei nostro "padre"

T/n: già dal nome si capisce che è una testa di c....

Y: concordo

Dopo 30 minuti arrivamo da questo suo amico

T/n: beh niente male sembra uscito dagli anni 90

X: non ho tutto sto bugdet accontentatevi

T/n: come siamo permalosi

Eravamo sull'aereo alla guida c'èra yelena, nat era di fianco a lei mentre io ero dietro. E stavo per avere un attaco di panico, avevo paura per nat e anche un po' per yelena, non sono così forte quando ho paura. Per fortuna nat vide che stavo avendo un attaco di panico e venne da  me

N: ehi stellina guardami,andrà tutto bene ok? Stai tranquilla

T/n: fosse semplice

Nat mi baciò e tutto passò era l'unica in grado di calmarmi

N: va meglio ?

T/n: ora si

Dopo un paio di ore arivammo davanti a una prigione

T/n: sta qua sto tizio?

N: si dovrebbe uscire a momenti

T/n: io lo prendo in volo, tu nat coprimi

N: intelligente

T/n: avevi dubbi

Y: mi dispiace interopervi ma è qua davanti

T/n: è quello? COME FACCIO A PORTARLO IN BRACCIO

y: provaci

Io e nat scendemmo dall'aereo io presi alexei e lo portai nell'aereo dopo di che presi anche nat e salimmo

A: le mie bambine sono venute a salvarmi, e tu saresti?

N: 1. ti abbiamo salvato perchè ci devi dire dov'è la stanza rossa, 2. è la mia ragazza

A: non so dove sia

Si diresse verso yelena

A: mi sei mancata picoletta

Yelena gli dese un pugno

N: dicci dov'è e non fare l'innocente

A: io non so dove sia, ma vostra madre si

N: bene andiamo da lei

A: ah non mi sono presentato sono alexei . Mi dese la mano che io rifiutai

T/n: t/n piacere

A: sei diffidente eh

T/n: con le teste di cazzo si

A: te la sei scelta con un bel caratterino eh natasha

N: sta zitto

Alexei inziò a parlare senza fermarsi

T/n: puoi stare un attimo in silenzio?la testa mi sta scoppiando

A: oh, capisco ma sono felice di rivedere le mie bambine

T/n: si l'ho capito non c'è bisogno di ripeterlo 100 volte

Dopo un bel po' arrivamo in una sorta di campagna alexei abbracciò subito yelena e natasha ma loro si staccarono subito

T/n: non hai fatto un bel colpo

A: a me dispiace

T/n: ah non dirlo a me, per me rimani pur sempre un cretino

N: è qua melina?

A: si

arivammo davanti alla casa di melina e lei ci aprì

M: ben tornate bambine , eh tu?

N: è la mia ragazza

M: entrate pure

N: vado dritta al punto, dov'è la stanza rossa

M: non lo so, ma perchè non ci mettiamo seduti come una vera famiglia

A; un minuto vado a prendere il costume

M: prego sedetevi in tavola

Tutti ci sedemmo a tavola

M: vuoi ? mi disse indicando la birra ?

T/n: no non bevo

M: oh beh sei il contrario di natasha: non bevi, stai dritta con la schiena

T/n: non penso che questi siano problemi ognuno è fatto a modo suo, e natasha è perfetta così

M: capisco si vede come siete innamorate ù

Nel fratempo arrivò anche alexei vestito col costume

A: mi sta piccolo ma ancora ci sto bene, allora ragazze vogliamo cenare?

Nat e Yelena mangiarono mentre io no

N: t/n mangia qualcosa

T/N: no tranquilla non ho fame

M: sembri una bimba viziata

T/n: bimba viziata? Magari

N: melina lasciala in pace

M: natasha smettila di avere tutto questo odio per me, l'abbiamo fatto per voi

T/n: per loro? l'avete praticamente date in mano all'inferno, per colpa vostra tante ragazze sono state vittime dei vostri stupidi esperimenti, tante ci hanno perso la vita, e tanti anche per colpa di quei poteri sono morti, scometto che ci avete provato gusto a una bambina di 3 anni a sottoporla a esperimenti, ho rischiato la mia vita così tante volte che ho perso il conto, questo non è il bene ma il male. Mi alzai dalla tavola

N: questa famiglia non è vera, ci avete consegnato alla morte praticamente

Y: come puoi dire che non è vera? io ci ho sempre sperato in una famiglia. Yelena se ne andò in camera sua con le lacrime. Non l'avevo mai vista così

A: vado io

Restamo io melania e nat

M: nat vuoi parlare un po'

N: t/n?

T/n: tranquilla vai

Mi mancava pietro è normale, per colpa di questi poteri ci ha perso la vita,se non avesse avuto quei poteri sarebbe ancora vivo

Nel mentre nat e melina parlavano vidi delle atronavi: la stanza rossa

N: t/n fa tutto parte del piano tranquilla, prendi questo. Mi lanciò un auricolare.

N: usalo quando sei dentro la cella e liberati con la tua magia

T/n: oh bene

Gli agenti della stanza rossa ci preserò e ci portarono proprio in quel inferno

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Angolo autrice

Ed eccoci qua ragazzi con un altro capitolo l'ultimo per oggi, sperò vi sia piaciuto e niente a domani baci

Quel maledetto sorriso-Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora