Capitolo 23

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quattro anni dopo

Christian's pov
Ne era passato di tempo dalla loro prima volta,in quei quattro anni era successo di tutto.Per prima cosa Mattia si diplomò con 85,Christian ricevette un'offerta lavorativa a New York che accettò e Mattia vinse la ventiduesima edizione di Amici.

Quando il moro diede la grande notizia di quella proposta lavorativa al più piccolo,questo pianse dalla felicità,cercò di non darlo a vedere,ma in realtà quelle lacrime erano scaturite sia dal sentimento di gioia e fierezza per il successo del più grande,sia perché sapeva che si sarebbero dovuti separare.Mattia aveva già concluso il suo percorso da Amici,ne era uscito vincitore,ma anche lui,come Christian,era stato assunto in una compagnia,nel suo caso in Italia,a Roma.Ormai Christian aveva 23 anni,Mattia 22,non erano più i due adolescenti che si conobbero durante la ventunesima edizione di amici.

Alcune notti, a New York,quando il cielo era limpido,spoglio dai nuvoloni che lo caratterizzano il più delle volte,il moro passava le ore ad osservare le stelle,come faceva quando si trovava con Mattia.

Erano quasi tre anni che il moro si era trasferito lí,nella Grande Mela.La città era enorme e prestigiosa,gli offriva tutto ciò di cui necessitava,tra cui il lavoro dei suoi sogni.Era stato assunto da una compagnia di hip hop guidata da un grande maestro tedesco,con la sua crew faceva tutti gli anni il giro del mondo esibendosi sui più grandi palchi,spesso anche facendo parte del corpo di ballo di cantanti come Beyonce e Ariana Grande.L'anno passato era previsto uno spettacolo proprio a Roma,perciò Christian ne approfittò per ricongiungersi con Mattia.Poteva restare lì solo per una notte,poiché dopo sarebbero riprese le prove per altre esibizioni.Lo spettacolo finì a mezzanotte,Christian dopo l'applauso finale e le classiche foto post-esibizione con la sua crew,scese dal palco e cercò Mattia.

Quella notte,l'unica che avevano a disposizione per stare assieme,la passarono a fare l'amore nell'appartamento di Mattia.Fu una prestazione di quelle che durano ore ed ore,come se fosse l'ultima della propria vita.Ad entrambi mancava terribilmente la presenza dell'altro,dato che non vivevano assieme e si vedevano molto poco.Riuscivano a incontrarsi  quasi tutti i mesi,poiché almeno una volta ogni 30 giorni,entrambi avevano un week-end completamente libero.Quel poco tempo che avevano a disposizione lo passavano per lo più a vedere film al cinema,a cucinare assieme e ad osservare le stelle come facevano molti anni prima.L'estate era il loro periodo preferito,poiché da luglio fino ai primi giorni di settembre,erano liberi dal lavoro.Ogni anno sceglievano una meta diversa in cui passare almeno un mese,per esempio una volta partirono alla volta dell'Australia,un'altra per la Grecia e un'altra ancora per le Maldive.Quando partirono per l'Australia scelsero di noleggiare un camper,così che avrebbero potuto girare tranquillamente l'intero Stato.Per lo più quando erano in vacanza si rilassavano sulla spiaggia e con lunghi bagni in mare per almeno due settimane,il resto del tempo lo passavano principalmente visitando monumenti,musei e attrazioni varie.

In questi quattro lunghi anni,si può dire che entrambi abbiano vissuto momenti felici e altri da dimenticare.Nonostante la distanza,il loro amore non precipitò nemmeno di un centimetro,anzi divenne più grande,forte e maturo.Delle volte ci furono dei litigi,ma furono tutti risolti nell'arco di pochi giorni perché sapevano che in meno di una settimana l'uno avrebbe sentito la mancanza dell'altro e viceversa.Anche se vivevano in due parti diverse del mondo,trovavano sempre il modo di sentirsi in videochiamata tutti i giorni,nonostante il fuso orario.Se per esempio Mattia chiamava Christian nel pomeriggio ma da lui erano le tre di notte,lui rispondeva ugualmente.Inoltre quasi tutti i mesi riuscivano a vedersi,una volta era il moro ad andare a Roma,un'altra era il più piccolo a raggiungere Christian a New York.In poche parole,nonostante la distanza fisica,non soffrivano per la mancanza dell'altro perché sapevano che il loro più grande amore,anche se si trovava dall'altra parte del mondo,era sempre lì ad attenderlo.Ovviamente non possono mancare i momenti tristi,non furono molti,ma quei pochi che ci furono si rivelarono devastanti come enormi buchi neri.Seppur Mattia avesse scelto Christian ed i due avessero deciso di lasciarsi,Dafne ed il biondo
erano sempre rimasti in ottimi rapporti e,vivendo entrambi a Roma,riuscivano a incontrarsi spesso.Dafne aveva incontrato la sua persona e con essa ebbe una bellissima bambina,Chloé.Christian e Mattia erano diventati i padrini della splendida bimba.Mattia voleva bene a Chloé come se fosse sua figlia,la riempiva di regali e quando aveva dei giorni di riposo dal lavoro,la ospitava in casa sua,andandola a prendere all'asilo nido e preparandole squisite prelibatezze per pranzo,che lei mangiava mentre vedeva con lo zio Doraemon in tv.Quando Chloé aveva solo due anni,Dafne scoprí di avere un tumore al seno,avrebbe avuto meno di un mese di vita.Suo marito non le dimostrò sostegno,ma anzi,spaventato dalle responsabilità che aveva a carico,come per esempio dover crescere da solo la bambina,se ne andò di casa e non si fece più sentire.Mattia chiese un periodo di riposo alla compagnia di ballo per poter potere restare accanto a Dafne nei suoi ultimi giorni e realizzare i suoi desideri.Per prima cosa ospitò lei e sua figlia a casa,dopodiché chiamò Christian e lo informò di tutto,quest'ultimo chiese a Mattia se era il caso che lui tornasse in Italia,ma Mattia lo rassicurò e gli disse che se la sarebbe vista lui e che preferiva ci fosse solo lui accanto a Dafne negli ultimi suoi giorni.

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