CAPITOLO 11

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Sinceramente sono preoccupata, conosco il personaggio e potrebbe chiedermi di tutto

Ele: come? Non voglio tenere debiti con te, quindi prima lo pago meglio è

Mattheo: ok allora baciami

Rimango a fissarlo per qualche secondo poi mi avvento sulle sue labbra, mi ci attacco come se fossero ossigeno, non so nemmeno io cosa sto provando, sento le farfalle allo stomaco, ho i brividi che scendono lungo la spina dorsale, non riesco a staccarmi da quelle labbra perfette.

Lui mi sbatte contro il muro, mi prede le cosce, mi prede in braccio facendomi avvinghiare le gambe attorno alla sua vita, le mie mani stringono i suoi capelli tra le dita, li tirano, mentre le sue mani sono salde sul mio culo. Ci stacchiamo per riprendere fiato io lo guardo negli occhi e solo ora mi accorgo di quando siano profondi

Ele: fanculo

Mi fiondo nuovamente sulle sue labbra, lui me le morde ed io sussulto le nostre lingue stanno combattendo una guerra che sembra essere infinita per prendere il potere e nessuno dei due ha intenzione di smettere

Non so cosa mi sia preso ma sento il bisogno di avere lui qui al mio fianco, è come se io fossi innamorata di lui ma la mia mente maschera l'amore con l'odio. Mi ero ripromessa di non innamorarmi più dopo Alex; eppure, credo di non aver mantenuto la parola.

Alex è il mio ex ragazzo, all'inizio le cose andavano bene, ma poi aveva iniziato ad essere violento; io non avevo le forze di lottare, ero accecata dall'amore che provavo nei suoi confronti e lui diceva di amare me, ma più lo diceva meno ci credevo e più il tempo passava più cercavo di evadere da quella relazione. Tom è stato il mio, se così si può dire, salvatore e grazie a lui sono riuscita a lasciarmi Alex alle spalle.

Nel frattempo, io e Mattheo ci stacchiamo di nuovo e lui mi mette a terra facendomi rimanere però con la schiena al muro, ho il fiatone, il mio petto si alza e si abbassa in maniera irregolare, ho il cuore che batte all'impazzata.

Sto ancora cercando di realizzare quello che è successo e per quanto sbagliato sia non credo di poterne più fare a meno

Ele: scusa

Mattheo: è stato bello

Ele: già

Mattheo: che facciamo adesso?

Ele: andiamo a dormire e

Mattheo: meglio far finta che non sia mai successo

Ele: si, si ok

Non è quello che voglio, o forse si, io non so più ciò che voglio. Comunque sia mi sposto e mi vado a mettere il pigiama per poi andare verso il divano per dormire

Mattheo: stai sul letto

Ele: cosa?

Mattheo: stai sul letto, con me

Allora mi avvicino e mi metto sotto le coperte con lui, mi giro e gli do le spalle fino a che non sento un braccio cingermi la vita e tirarmi verso di lui, così mi ritrovo schiacciata contro il suo petto e sento il suo fiato sul collo

Mattheo: notte bimba

Dice lasciandomi un bacio leggero sul collo

Ele: notte Theo

Lo sento sorridere contro il mio collo e di conseguenza sorrido pure io; certo che questo è un bel modo per far finta che non sia successo nulla!

Eleonora  x Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora