CAPITOLO 14

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Tutto ok

beep...beep...beep sento solo il macchinario e il mio cuore battere. Apro gli occhi e mi trovo la mia famiglia che mi fissa. Sono in ospedale. Per quanto tempo sono stata senza sensi? Mi guardo intorno e vedo il padre di Nicky fuori dalla stanza che mi sta guardando pure lui.

mamma: "Oh, finalmente hai aperto gli occhi ,ci hai fatto preoccupare tutti."                                                                papà: "Figlia mia, sono molto fiera di te per quello che hai fatto. Ho assistito a tutta la scena." Detto ciò mia sorella e le mie due migliori amiche mi diedero un forte abbraccio, con tanto amore. Sono sempre le migliori.

Mi faceva male un po' la testa. (Avevo una fascia lí). Ho rotto anche un braccio e ho un taglio sulla gamba sinistra che brucia ancora.

Ad un certo punto entró anche il padre di Nicky e disse:" Jasmine, grazie per aver salvato mio figlio... non oserei immaginare se non fosse accaduto in questo modo. Forse non sai ma dopo che hai perso i sensi, anche Nicky svenne lì. Quindi entrambi siete stati portati all'ospedale.

Nicky all'ospedale... perché è svenuto? Oh,diamine è vero! Lui non riesce ha vedere gli incidenti. Si sarà spaventato.
Chiesi al padre dove fosse e lui disse che era nella stanza di fianco. Disse che prese i sensi prima di me e che ora sta dormendo. Non si è rotto niente, solo un graffio sul braccio.

Ero felice. Il dottore mi disse che dovevo dormire pure io e che potrò tornare a casa anche domani mattina.

-il giorno dopo-
Aprii gli occhi, ma sta volta non c'era nessuno.... Boh forse mi sono svegliata presto. Mi alzai dal lettino e uscii dalla mia stanza, andai al corridoio e vidi Nicky appoggiato su un muro con il telefono. (Mi fece ricordare quel giorno a Milano) così andai da lui e lo spinsi con il bacino, proprio come quella volta, ma a differenza di quel giorno, lui mi prese dai fianchi e mi fissò negli occhi. Non stavo arrossendo, lo stavo fissando pure io.

N: " Mi dispiace per quello che è successo, sono più grande di te e IO dovrei proteggerti. Ero così distratto..."
Io: "Tranquillo. Hai visto sono sempre con te"
E lo abbracciai forte. Mi scesero le lacrime... ma non piansi. Lui si staccò da me e mi asciugò le lacrime con le sue mani. Io lo presi per trattenerlo e lui mi sorrise. Anch'io sorrisi ma non lo mollai. Lui si avvicinò con il viso fino a toccarci i nasi...
e mi baciò.
Anch'io lo baciai.
Era il mio primo bacio.
Non è romantico ma sarà indimenticabile.

La ragazza che cambió il suo destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora