𝐘𝐚𝐬𝐦𝐢𝐧 𝐏𝐨𝐯'𝐬
Verso l'ultima goccia di coca cola nei due bicchieri trasparenti appoggiati sul ripiano in marmo. Poso la bevanda nel frigorifero e richiudo l'anta. Prendo in mano i due bicchieri in mano sentendo il freddo spargersi su di me.
Salgo le scale facendo attenzione a non far cadere il liquido all'interno dei due bicchieri.
Apro la porta della mia camera con il piede a causa delle mie mani impegnate. Jason si alza dal letto per venirmi a dare una mano. Prende un bicchiere dalla mia mano e ci sediamo a letto facendo attenzione sempre a non fare disastri.Jason posa il bicchiere sul comodino affianco, facendomi un sorrisetto. Io ricambio il sorriso un po' titubante, in quel periodo non mi sentivo molto a mio agio neanche con lui. Io e Jason stiamo insieme da sei mesi e non siamo ancora andati a letto insieme, lui mi ha sempre appoggiato e aspettato i miei tempi.
Anche se a volte mi sento un po' come se fossi un peso...
Dopo quello che è successo con mio padre, ho paura di dare tutto di me alla gente e non ricevere nulla in cambio.
Mentre io e Jason guardiamo la nostra serie preferita sullo schermo della tv, sento la sua mano posizionarsi sulle mie spalle in modo cauto. Siamo appoggiati alla spalliera del letto e le mie gambe sono stese vicino alle sue, l'altra mano si posiziona sulla mia gamba, in quel momento esatto inizio a sentirmi a disagio. La sua bocca inizia a lasciarmi una scia di baci sul collo delicatamente mentre io rimango immobile come una statua. Cerco di fermarlo chiamandolo per nome mentre la sua mano sale sempre di più.
<<Jason, dai per favore guardiamo il film>> provo a richiamarlo ma lui non mi ascolta.
Mi sale il panico quanto la sua mano arriva ai miei jeans.<<Jason!>>Questa volta alzo il tono della mia voce in modo da riportare la sua attenzione su di me.
<<Che cosa c'è?>>Chiede lui come se non stesse succedendo nulla.
<<Jason non sono pronta>>cerco di non far vedere il velo di tristezza che mi passa per il viso.
<<E quando non sei pronta>>Dice lui con un tono arrabbiato.
In quel momento sentii un nodo stringersi allo stomaco, volevo veramente provarci ma non ci riuscivo, volevo veramente dargli tutta me stessa, ma c'era sempre qualcosa che mi fermava. Lui sapeva bene che era un argomento difficile per me eppure a lui non importava, e questo mi faceva male.
<<Io me ne vado>>dice lui alzandosi e prendendo la giacca.
<<Veramente te ne stai andando perché non mi sento pronta a fare sesso?>>Domando incredula.
<<Yasmin stiamo insieme da sei mesi, sei! e tu ancora non sei pronta a fidarti di me>>dice lui.
<<Jason tu sei il primo a sapere che non riesco a fidarmi facilmente e tu cosa fai? te ne vai solo perché non sono sicura di volerlo, sai che ti dico Jason vattene e non chiamarmi>>dico fuori di me.
Jason non fiata e fa come dico, apre la porta e la richiude con un tonfo, sento i suoi passi scendere e chiudere la porta di casa.
Le lacrime non tardano ad arrivare.Perché devo essere un peso?
Perché non ci riesco?
Tante domande si fanno spazio nella mia mente.
Mentre le lacrime calde mi bagnano il viso.
Un peso ecco cosa sono.*Il giorno dopo*
I raggi del sole mi sfiorano il viso costringendomi ad aprire gli occhi.
Sento i residui delle lacrime di ieri sera su di essi.
Mi alzo dal letto a mala voglia e vedo che è quasi mezzogiorno.
Vado in bagno per rinfrescarmi, inizio a spogliarmi di ogni indumento ed entro nel box doccia.
L'acqua fredda scende lungo il mio corpo facendomi venire in mente la sera prima.
STAI LEGGENDO
love impossible
Teen FictionYasmin Diaz è una giovane ragazza di 17 anni che frequenta la high school chicago. Ha avuto un passato difficile, quando suo padre se ne è andato di casa e sua mamma ha dovuto badare a lei e suo fratello gemello Yanis. Lei nonostante ciò riuscirà ad...