Sono le quattro e mezza e andiamo a prendere Leo a casa di Paddy e Coraline. Busso alla porta e da vanti a me c'è Paddy "hey.." mi saluta, osserva bene gli occhi gonfi e rossi e sospira "volete entrare?" "Si grazie.." entriamo e ci sediamo al tavolo della cucina, Tom ha in braccio Stefania che dorme, e Diego, non potevamo lasciarli a casa da soli. Vedo Leo scendere le scale e sussulto "cosa ci fa qui lei?" Mi guarda arrabbiato "tesoro.." mi avvicino "sta lontano da me! Sei una bugiarda!" Si allontana "io voglio proteggerti, tuo padre ha fatto a me e a tua madre delle cose orribili, davvero vuoi sapere cosa è successo?" "Si Diana! Voglio sapere chi sono i miei veri genitori!" "Ti prego non chiamarmi Diana.." singhiozzo "ah si? Come ti dovrei chiamare?! Zia?! O mamma?!" "Leo.." "tu non sarai mai la mia mamma! Non sarai mai come lei! Non sei alla sua altezza!" "Leo io provo ad essere come lei-" "beh non lo sarai mai Diana! Mai!" Tom mi viene vicino e mi prende le spalle "tuo padre è un mostro, se vuoi saperlo" "sarà sicuramente meglio di te.." sussurra arrabbiato "ha molestato tua madre.. ed è rimasta incinta di te... per nove mesi! Nove! Mi sono occupata di lei! Sebbene anche io fossi scossa per la morte dei tuoi nonni! Quando sono finita in ospedale, ricordi?! I tagli profondi sul mio corpo?!" "Si.." annuisce "lui me lo ha fatti! Dopo che mi ha molestata! E ricordi invece quando avevo il naso rotto?!" Lui annuisce lentamente "lui mi ha picchiata! Lui mi ha molestata! Di nuovo! Era questo quello che volevi sapere Leo?Rispondimi, Sei ancora convinto di voler sapere?" "Io..." "lo so... è sconvolgente vero? Fa male.. ti ucciderà lentamente questo pensiero Leo... e tu non potrai fare nulla.. tranne che aspettare, con il tempo tutto si aggiusterà, ok?" Mi avvicino "ho la faccia di un molestatore?" Sussurra "no.. tu non sei minimante come lui.. tu sei dolce.. gentile.. e-e rispettoso, tu non faresti mai del male a qualcuno" Leo scoppia in lacrime e mi abbraccia "lo so.. hai ragione.. shh" gli accarezzo i capelli "scusami.. scusa" "non fa nulla amore.. non fa nulla".
Arrivammo a casa nostra, "Leo, che vuoi da mangiare?" "non mangio, vado di sopra" va in camera sua "si riprenderà" si avvicina a me Tom "no, non lo farà, non l'ho fatto io a distanza di anni, figuriamoci un ragazzino di undici anni" "lui è forte... ricordi quando sei arrivata qui con lui?" "Aveva solo tre anni..." sorrido ai vecchi ricordi "tu eri ancora molto spaventata per quello che è successo a Stefania, ma eri bravissima a non darlo a vedere.. ricordi anche il girono che mi hai detto di essere orfana?" "Si.. mi avevi portato a pattinare, ed ero molto ansiosa, non volevo lasciare Leo da solo con una sconosciuta, ma ne era valsa la pena" "e la prima volta che Leo mi chiamò: zio?" "Eri sconvolto" ridacchio "non me lo aspettavo" "era tutto così bello, solo che non me ne rendevo conto.." "ti amo" "ti amo anche io".
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Qualunque cosa accada3
Fanfiction/SCUSATE I MIEI PROBLEMI DI ORTOGRAFIA/ Diana e Tom sono tornati, la gravidanza di Diana è decisamente infernale per lei, anche peggio di quella di Stefania, che ormai è una bambina bellissima, in grado di camminare e parlare tranquillamente. Leo è...