Capitolo 12

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-ti ho portato la cena- disse Zach entrando nella camera e sorridendo alla donna che stava leggendo un libro sdraiata sul letto.

-tu?- chiese la rossa chiudendo il libro e osservandolo attentamente quasi scettica se non del tutto scettica.

-e chi altri? Devo farti visita ogni tanto no?- chiese Zach con un mezzo sorriso poggiando il cartone della pizza sul letto della donna e sedendosi vicino a lei.

-quando mi fai visita è solo per secondi fini, cosa vuoi Zach?- chiese Reyna guardando con odio il fratello mentre apriva comunque il cartone della pizza, aveva davvero tanta fame.

-questo non è vero!-

-Zach- protestò la donna addentando la sua pizza -parla e basta-

-okay mi stanno facendo pressioni- disse sinceramente il rosso -vogliono che tu collabori con noi per trovare quello stronzo di tuo marito e tuo figlio-

-la mia risposta sarà sempre la stessa Zach e cioè no. Mio marito non è stronzo anzi ha avuto il coraggio di proteggere nostro figlio da te e dagli stronzi del consiglio- rispose Reyna guardando fuori dalla finestra pensando ai suoi due figli e a Kynan -e poi è tuo nipote come puoi volere la sua morte?-

-non voglio la morte di mio nipote, voglio solo che venga qui in modo da poter essere controllato da consiglio-

-si imprigionato come lo sono io! Non ha scelto lui di avere quel potere Zach. Quando metterai la famiglia prima di qualunque altra cosa? Nella tua testa c'è sempre e solo il consiglio e la prova è stata Sarah- gli occhi di Zach di infiammarono di rabbia.

-non nominarla- ringhiò in direzione della sorella.

-perché non dovrei? Era la tua compagna e cosa hai fatto? Hai messo il consiglio prima di lei-

-ho già pagato per quello Reyna- sussurrò abbassando la testa Zach -la mia Sarah è morta e non siamo mai riusciti a chiarirci- Reyna osservò il fratello consapevole di aver toccato un nervo sensibile. Lei era stata in quella camera a consolarlo quando tra le lacrime era andato da lei completamente stravolto. All'inizio non aveva capito riconoscendo solo il nome della bionda. Solo una volta calmato aveva rivelato alla sorella che durante il solito rituale che facevano ormai da anni per il passaggio di potere all'albero sacro per guarirlo Sarah era morta avendo sprecato troppa magia.

-e perché avete litigato?- chiese Reyna incrociando le braccia al petto.

-vuoi aprire di nuovo questo argomento? È stata colpa mia ce ho creduto alle parole di quello stronzo chiuso il discorso-

-già senza ascoltare quelle della tua ragazza-

-Reyna!- protestò ancora Zach. -ritraccia tuo marito e tuo figlio e non ne parliamo più!- sbuffò il rosso passandosi una mano tra i capelli.

-non lo farò mai, l'unica persona che dovrebbe essere rintracciata è tua figlia che tu non ti decidi a cercare-

-mia figlia? Stai scherzando vero? Io ho cercato la mia bambina in lungo e largo ma non sono riuscito a trovarla e sai che non posso rintracciarla usando i miei poteri non conoscendo il suo nome e il suo aspetto- ringhiò quasi il ragazzo mordendosi il labbro inferiore. Sua sorella poteva dirgli tutto tranne che non aveva cercato sua figlia.

-ritorniamo al punto di partenza Zach. Hai creduto a Ferdinand quando ti ha detto che era stato a letto con Sarah e non alla tua ragazza che era incinta di te. L'hai ripudiata e mandata via senza farla difendere e le poche volte che vi siete visti dopo l'hai sempre trattata male. Poi è morta sotto i tuoi occhi e quel coglione si è sentito in colpa e ti è venuto a dire che si era inventato tutto e che tu da bravo pesce lesso ci avevi creduto e tua figlia ha fatto bene a scappare da te! Tu non ci tieni alla famiglia Zach e lei sta di sicuro meglio da sola che con te-

-perché tutto questo odio Reyna? Perché mi devi continuamente ripetere i miei sbagli sapendo perfettamente che fa male?-

-perché tu hai impedito a me di essere felice con la mia famiglia prima odiando a morte mio marito e poi cercando di fare di tutto per distruggerci-

-sto pensando al nostro bene Reyna, se tu non ti fossi messa con quel coglione non avremmo avuto tutti questi problemi-

-coglione che io amo da morire- rispose a tono Reyna distogliendo lo sguardo con le lacrime agli occhi. Certo era stata lei a dire a Kynan di scappare con i bambini ma dopo vent'anni sentiva tantissimo la loro mancanza e rimpiangeva di non poter essere stata una vera madre per loro.

-odio questa situazione quanto te tesoro. Odio doverti tenere rinchiusa qui ma le regole sono regole e non posso disobbedire-

-te l'ho detto Zach per te viene prima quel maledetto consiglio che la famiglia. Tu odio Kynan e lo chiama coglione ma lui diversamente da te ha rinunciato al consiglio per stare con me, per nostro figlio. Lui è meglio di te- concluse Reyna mentre Zach sbuffava. Era sempre stato comparato con Kynan: entrambi discendenti dei fondatori, entrambi belli e intelligenti, entrambi potenti. Ma vinceva sempre per qualche strana ragione Kynan, lui era sempre arrivato secondo rispetto all'altro uomo e la cosa lo mandava in bestia, lo aveva sempre mandato in bestia. Quando poi il suo rivale di una vita si era messo con sua sorella aveva letteralmente perso la testa visto che da ani si conosceva quella maledetta profezia secondo la quale i due figli di due discendenti dei fondatori avrebbero avuto poteri enormi e pericolosi che avrebbero portato al cambiamento in peggio del loro mondo. E si era imbestialito ancora di più quando Kynan e sua sorella si era sposati rivelando quasi subito dopo la gravidanza della ragazza. Stava succedendo il peggio e Zach, da poco diventato membro ufficiale del consiglio dei fondatori, si era trovato con le pressioni di tutti addosso: doveva dire alla sorella di fermarsi. E quando lo aveva fatto aveva visto l'odio negli occhi della ragazza aumentare e si era sentito ancora una volta inutile.












ANGOLO AUTRICE

Scusate per il ritardo del capitolo.

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