Draco cercava di non pensare a cosa lo stesse aspettando a casa.
Voleva solo godersi gli ultimi pochi giorni con Aurora; passare il più spesso possibile a stringerla tra le braccia, toccare la sua pelle morbida di porcellana e fare beatamente l'amore con lei.
E fortunatamente la Stanza delle Necessità non era stata usata molto in quei giorni, quindi Draco e Aurora avrebbero trascorso le loro ore lì dentro.
"Non voglio andare via," sussurrò Aurora mentre erano distesi fianco a fianco fissando alla copertura verde e blu del loro letto. "Non voglio lasciare te."
Era il giorno prima di ritornare a Londra sull'Hogwarts Express e, non avendo lezioni, Draco e Aurora passarono tutto il giorno rinchiusi insieme.
Lui rotolò di fianco, prendendo la sua mano e portandosela alle labbra. "Saremo presto di nuovo insieme, però. Promesso."
"Mi scriverai?" chiese lei, guardandolo con occhi grandi.
"Certo." ridacchiò, tirandola sul suo petto. "Ti scriverò ogni giorno se vuoi."
Connesse le labbra con le sue, sospirando alla dolcezza dei suoi baci.
Gli sarebbe mancato questo. Gli sarebbe mancata lei.
Se ne andarono per la festa di commiato insieme, camminando mano nella mano verso la Sala Grande. La scuola era molto silenziosa, notò Draco. C'era una chiara sensazione di paura tra gli studenti - non sapendo l'orrore che gli avrebbe portato la seconda guerra.
Draco si fermò quando vide approcciarsi delle figure. Potter. Weasley e la mezzosangue camminavano su entrambi i lati.
Le sue labbra si arricciarono in un automatico ringhio.
La mano di Aurora strinse la sua quando anche lei notò l'avvicinamento del trio. Il golden trio. Era stato fortunato a non averli visti dalla sera dell'incarceramento di suo padre.
"Draco, per favore," mormorò furtivamente Aurora. "Lascia stare."
Lui guardò in basso su di lei, avvicinandola. Aveva promesso che si sarebbe preso cura di lei, e non quello significava farla arrabbiare. Ma poi un'altra voce lo fece voltare.
"Oi! Draco."
Theo e Pansy stavano camminando verso di loro dall'altra parte del corridoio, seguiti da due ringhiosi Tiger e Goyle.
Draco fece una smorfia. Non sarebbe andata bene. Si mise davanti ad Aurora assicurandosi che stesse al sicuro dietro di lui, stringendo le dita intorno alle sue. Sperava che questo li facesse scomparire.
"Aurora!" sputò Potter, appena si avvicinò il golden trio. "Avrei pensato che non saresti strisciata dietro di lui dopo quello che ha fatto suo padre!"
"Che cazzo pensi di fare, Malfoy?" gridò Theo, mentre anche loro si avvicinavano. "Devi decidere da quale cazzo di parte stare!"
Draco indietreggiò lui e aurora contro il muro mentre venivano accerchiati da entrambi i lati. Il casino stava per iniziare - con lui e Aurora incastrati nel mezzo.
Il golden trio si fermò sui suoi passi, come fecero anche i vecchi amici Serpeverde di Draco. Occhi fissi su di lui da tutte le direzioni mentre tutti stavano lì pretendendo delle risposte.
Sentiva Aurora tremare dietro di lui, stringendo la sua mano più forte.
"Levatevi tutti dal cazzo!" ringhiò Draco, i suoi occhi sfrecciavano furiosamente su entrambi i gruppi. "Non sono affari vostri cosa facciamo io e Aurora."
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The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzione
RomantikLa vita di Aurora Diggory è messa sottosopra quando il suo amato fratello viene brutalmente ucciso durante il Torneo Tre Maghi. Il principe serpeverde riuscirà a confortarla nell'oscurità e aiutarla a trovare di nuovo la luce? Una storia d'amore con...