La canzone di Pix.

5.5K 331 23
                                    

Fred e George! Ma perchè dovevano sempre stare tra i piedi con quelle loro idee stupide?
E poi perchè Fred si era seduto proprio in mezzo a Ron e Hermione! Insomma, dopo tutti questi anni ancora non aveva capito che tra loro due c'era qualcosa di più che amicizia? O era tutta una fantasia di Hermione? Magari Ron voleva solo chiederle di passargli il tema di Pozioni...
Intanto il tavolo di Grifondoro era diventato affollatissimo: moltissimi bambini chiedevano caramelle ai gemelli e Hermione decise di rifugiarsi in un posto più silenzioso prima di andare alla lezione di Trasfigurazione.
Prese la borsa coi libri e si diresse in un posticino sotto la scala a chiocciola che conduceva all'aula di Divinazione. Prese il libro lucido di Incantesimi e inizió a leggere il paragrafo sugli incantesimi rallegranti che il professor Vitious aveva assegnato per il giorno seguente. Proprio quando aprì il libro apparve Pix il poltergeist della scuola, cantando una canzoncina molto fastidiosa.
"Granger, granger, secchiona di una Granger! Se sempre nei libri ti rifugerai mai un cavaliere per il Ballo avrai" canticchiava Pix.
"Lasciami in pace, Pix!" gridava Hermione, ma il fantasma continuava con quella canzone seccante.
"Vattene via ti prego!" continuava Hermione umiliata, perchè molti ragazzi ora erano andati a sentire la causa di tutto quel baccano e avevano abbandonato le merendine di Fred e George.
"Sempre zitella resteraiiii" continuava l'odioso fantasma ignorando le suppliche di Hermione, che era sull'orlo delle lacrime.
"Andate via di qui, non c'è niente da vedere, le lezioni sono iniziate" urló una voce maschile che Hermione non riconobbe subito, perchè si era tappata le orecchie con le mani per non sentire la canzone di Pix.
"Andatevene" continuava la voce.
Hermione si era rannicchiata nell'angolo sotto la scala a chiocciola, sentì i passi di tutti lasciare quel luogo per avviarsi verso le aule delle lezioni.
Poi una mano calda e rassicurante le toccó la spalla: "stai bene?"

Il ballo del ceppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora