Capitolo 3: La bestia

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Ben, Alex, Marty e Tom erano a casa di Ryan e Stacy.
<<Ma che bella combriccola! Non per impicciarmi, ma questa casa non è un hotel>> disse il padre di Stacy<<cioè, voglio dire, fate come se foste a casa vostra>> continuò il padre, dopo aver percepito lo sguardo della mamma e aver intuito ciò che volesse intendere.
<<Grazie!>> Disse il piccolo Tom prendendo una coca zero dal frigorifero.
<<Bevi piano Tommy, è abbastanza fredda>> aggiunse Carmen.

Tutti salgono al secondo piano.
Ben, adagia delicatamente sulla scrivania della camera di Stacy, la mappa di tutta piccola Ohio, segna con un pennarello tutte le persone scomparse fino ad ora, cercando di capire cosa stesse succedendo.
<<Allora: Adam è deceduto all' ospedale, quindi a nord-est del centro di Ohio. Dolly fuori dalla stazione di polizia, di fronte al lago. Ma di Rosie... Non sappiamo praticamente un cazzo..>>
<<Ben, non penso che questo possa aiutarci con la risoluzione dell' enigma..>>
<<Lo so ma, Adam era mio amico e farei di tutto per capire chi è il coglione che lo ha fatto fuori, e con Rosie, ci sono praticamente cresciuto>>
<<Rosie è scomparsa, non sappiamo se sia defunta>>
<<Si ma anche Dolly è sparita, mentre Lo sceriffo Kenny ha affer..>>
<<Il cognome dello sceriffo Michael... È Kenny..?>>
<<Si ma non distrarti, ha detto che Dolly è morta..>>
<<La polizia è un passo avanti a noi>> disse Alex ancora una volta con la sua accentuata "S" moscia <<È riuscita a capire come Dolly sia morta>> continuò il ragionamento <<un candelabro era presente quando Dolly è scomparsa. Mentre con Adam questo non è successo, Adam non è scomparso, è come se fosse sopravvissuto alla maledizione, come il collega dello sceriffo affermava..>>
Marty continuò allora così <<una maledizione non lascia quasi nessuna vittima indietro>>
Così Ryan prosegui:<< Adam è morto, ma se è davvero una maledizione, quel mostro tornerà a prendere il suo corpo>> allora così i quattro amici inseparabili, iniziarono a prepararsi per andare in cerca del corpo di Adam, speranzosi di capire chi fosse la causa
<<Hey ragazzi.. ragazzi, davvero vi basereste su un ipotesi che ha colpito solo una donna?>> Disse Ben
<<Sì, perché non dovremmo?>>
<<Davvero, perché non dovreste? Potrebbe esserci un killer a piede libero con strane intenzioni e voi pensate che io vi lasci andare?>> disse Ben con aria da Leader.
<<Esatto>> continuò Stacy, <<veniamo con voi>>
<<Ma che diavolo??>> Così ben presenza parte Stacy:
<<Ei Sty ma ti rendi conto che è una folle idea? Ci stiamo basando su solo una vitti..>> un rumore interruppe i ragazzi. Veniva da fuori. Ben e Alex, si sporsero per capire chi fosse e notarono la presenza di un alquanto strano ragazzo, con una camicia bianca e dei pantaloncini rosa. Nessuno lo aveva mai visto nella piccola cittadella. Così il ragazzo fece il primo passo << Ciao, mi chiamo Asher, pensano che io sia il cattivo>>
<<Chi pensa che tu sia il cattivo?>> Chiese Ben sempre più interdetto.
<<Loro>> e il bambino indicò una fissa direzione. Così i ragazzi decisero di seguire Asher. Unendo i punti della mappa e dei decessi, più il luogo dove Asher aveva indicato. Si formava una croce. La croce che aveva sognato Dolly? La croce che aveva Asher dietro la nuca? O la croce di Satana come afferma il figlio del vice sceriffo?

Le cose si mettevano sempre più interessanti, il piano ideato da Alex venne quasi subito dimenticato. Il ragazzo li aveva portati in una casa abbandonata, priva di rivestimenti esterni e tantomeno interni. Il ragazzo entrò per primo e subito dopo aprì lo stanzino. Dove trovarono Rosie.

<<Oddio, ma che è successo>> disse Stacy. Ben allora prese in braccio Rosie per portarla al sicuro, il polso dava ancora segnali di battito cardiaco. Ma non erano soli in quella stramaledettissima casa quella sera. Il bambino fu l' unico che rimase dentro la casa. Ben disse:<<grazie amico, possiamo andare adesso>>
<<Adam è quì>> Ben con le lacrime agli occhi decise di entrare nuovamente, per scoprire chi fosse quel bastardo che stava facendo tante vittime, compreso il suo miglior amico, ma la porta si chiuse di colpo e un verso agghiacciante si sentì. L'uomo che Ben vide quella sera fu un mostro. Egli indossava una maschera per non farsi riconoscere. Sembrava un uomo fisicamente. Ma poi una coda uscì dietro di lui che afferrò il corpo di Adam e lo distrusse.

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