Sometimes they come back

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Possiamo pensare  alla nostra vita come ad un viaggio in treno: incontrerai molte persone che si fermeranno alla prima tappa, altre scenderanno a metà del viaggio ma, solo poche resteranno con te fino al capolinea.

Spesso però può capitare che qualcuno che non vedi più per molto tempo, voglia ritornare; magari  soltanto per ferirti ancora o per ribadire, quanto sia felice in quel periodo della sua vita anche se tu non ne fai più parte oppure, perché sente la tua mancanza.

Ma cosa succederebbe se quel qualcuno, per anni ha provato solo rimpianto per un malinteso che lo ha per sempre allontanato da te?

Perché poi ha deciso di tornare proprio quando avevi smesso di farti infestare la mente dai pensieri rivolti alla sua persona?

Jin non si era sbagliato proprio per niente: mentre usciva dalla stazione insieme a suo fratello ed i suoi amici, aveva intravisto proprio l'ultima persona che voleva vedere in quel preciso momento.
I loro sguardi si erano incrociati per poco più di una frazione di secondo ma, gli era bastato per desiderare di voler fuggire il più lontano possibile da lui.

❝Spero tanto che non mi abbia riconosciuto.❞  Pensó accellerando il passo improvvisamente.

Una volta uscito da lì, gli sembrò di respirare aria fresca di montagna ma continuò ad essere visibilmente turbato fino a casa.

《Si può sapere cosa ti succede Hyung?》Gli chiese Taehyung una volta varcata la soglia dell'abitazione: finalmente erano soli e sperava che si sarebbe confidato.

《Assolutamente nulla TaeTae.》Rispose, fingendo calma ma fallendo miseramente poiché, si agitò ulteriormente.

《Non é vero che non hai nulla, Hyungie. Puoi prendere per il culo gli altri, ma non me.》Lo incalzò Taehyung, guardandolo dritto negli occhi.

Jin sbuffó in risposta e abbassó lo sguardo, sapendo di non essere capace di sostenere quello del fratello minore.

Perché era vero: lo conosceva meglio di chiunque altro dal momento che, vivevano sotto lo stesso tetto da quasi un decennio.

《Non potresti capire, Tae.》Disse in tono strozzato.

《Se non mi dici niente come puoi affermarlo con sicurezza.》Replicó facendo spallucce.

In un certo senso, si sentiva tradito da suo fratello nella fiducia: si erano sempre spalleggiati e sostenuti a vicenda, anche nei momenti più difficili e ora sosteneva che non avrebbe compreso la sua situazione.

D'altra parte per Jin, era davvero doloroso parlarne persino con Taehyung.
 
《Tae...non me la sento.》Disse nuovamente il maggiore.

《Non perché non voglia parlarne con te; ma al momento  mi é difficile doverlo fare. Non l'ho ancora superata del tutto.》Aggiunse poco dopo.

Il minore arricciò il naso un po' stranito dall'atteggiamento del fratello: aveva notato che qualcosa non andava sin da quando erano partiti per andare da Jimin.
Ma, non attribuiva il suo comportamento a qualcosa di così serio.

《Senti Hyung, non sono stupido. É successo qualcosa con Hobi?》Gli domandò ancora inarcando il sopracciglio.

《No. Cioè, non direttamente...》Rispose in tono vago.
Quella conversazione si faceva sempre più imbarazzante e  desiderava chiuderla immediatamente.

❝Interessante...❞ Pensó Taehyung, sempre più incuriosito dalla situazione.

《In che senso?》Chiese per l'ennesima volta facendo uno dei suoi sorrisetti furbi.

Ma Seokjin a quella domanda non rispose subito : dirlo ad alta voce era quasi come ammettere anche a se stesso, di provare quei sentimenti che faceva fatica ad accettare.

《In nessun senso. Dimentica quello che ti ho detto e andiamo che farai tardi a scuola.》Replicó sciorinando il discorso che stavano affrontando poco prima.

Alcune ferite, non si rimarginano mai del tutto: neanche dopo anni.
Perché molto spesso, si agisce senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni.

Le persone feriscono e sanno essere crudeli.
Più sono state importanti per te e con più facilità possono farti male.

Fra i due, calò un silenzio a dir poco imbarazzante: non erano tante le occasioni in cui, si presentava una situazione del genere.
Non un'altra parola uscì fuori dalle loro labbra; a malapena si salutarono una volta che Taehyung arrivò a destinazione.

Ma in quella fredda mattinata di inizio dicembre, le sorprese non erano per niente finite.

Mentre il minore dei due fratelli, pieno di frustrazione si recava sempre al solito posto ad aspettare Jungkook e Hoseok, l'altro si recava in università deciso più che mai a concentrarsi sulle lezioni anziché, pensare a come risolvere i suoi problemi personali; ma i suoi piani vennero nuovamente stravolti quando, notò ancora fra la calca di studenti qualcuno che non doveva assolutamente essere lì.

Non si fermò neanche a parlare coi suoi compagni di corso, come faceva di solito e si defilò immediatamente verso l'aula in cui, si sarebbe tenuta la prima lezione del corso.

Forse Jin non  sapeva di aver degli occhi puntati addosso.

Occhi pieni di rimorso e dolore che, seguivano avidi ogni suo movimento.

Avrebbe tanto voluto fermarlo e parlarci ma, sapeva che facendo così forse sarebbe scappato di nuovo da lui.

Magari, non voleva nemmeno avere dei chiarimenti riguardo quella faccenda.

Dopo la loro rottura, aveva avuto una furiosa litigata col suo coinquilino e lo aveva cacciato di casa; non accettando di convivere più con nessuno.

Aveva aspettato per due lunghi anni di tornare in Corea: pentendosi ogni giorno di aver accettato di trasferirsi per un po', col fine di poter ampliare i suoi studi e soddisfare la sua sete di conoscenza.

Ma tutti questo, lo aveva portato a perdere l'unica persona che aveva amato  davvero.

Ritrovarselo inaspettatamente in stazione, per Namjoon fu un profondo colpo al cuore: in un attimo, aveva rivisto ogni momento passato insieme.

Si dice che il primo amore non si scorda mai e lui non ci era riuscito.
Neanche con tutta la buona volontà di questo mondo.

Il loro primo appuntamento.
Il loro primo bacio.
La loro prima volta.

Ma é stato anche il suo primo rimpianto: perché aveva rovinato tutto e con le sue stesse mani.

Chissà...
Se quel giorno anziché fermarsi a pensare sul da farsi, lo avesse rincorso per le scale a quest'ora stavano per festeggiare il loro terzo anniversario di fidanzamento.

E invece il destino ha voluto diversamente: gli faceva male vederlo così  vicino ma allo stesso tempo così lontano, irraggiungibile.

Non si aspettava che le cose sarebbero cambiate: alla fine la colpa era sua, che si era fidato della persona sbagliata ma voleva almeno dirgli la verità così da potersi mettere l'anima in pace.

Chissà se lo avrebbe perdonato...

Angolo angoloso dell'autrice che non si caca mai ( o quasi) nessuno:

Colpo di scena!!!
(Oppure no, magari ve lo aspettavate)
Voi, perdonereste mai un tradimento anche se é veramente il : "non è come pensi" ?

Come si concluderà la vicenda fra Jin ed il nostro Namjoon?

Boh, non lo so nemmeno io che sono l'autrice.
👀👀👀👀👀👀

Spero che il capitolo vi sia piaciuto 💜

Buona lettura e al prossimo aggiornamento 💜🥺

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