1 maggio.
Ritorno a scriverti poiché è già da tempo che non dò segni di vita e tu ti se' già sgomentato;
ma tranquillo Fratello, son qui a raccontare su questa ordinaria carta le molteplici prediche che tu stesso mi giudichi ininfluenti.
Ella non t'ama e se pur volesse amarti, nol più.
Devi acconsentire alla sua scelta pur non approvando tale sua preferenza.
Seppur ella ti amasse più di ogni altro uomo dei dintorni, non potrebbe a te concedersi giacché modesta è la tua terra natia ed umile è la tua anima.
Dunque stando a tali mie sincere parole nuovamente ripropongo qui le mie noiose raccomandazioni:
io tuo Lorenzo, credo fermamente che tu ti stia cacciando come al solito, in un impiccio immenso cui neppur il tuo caparbio spirito riuscirebbe a trovar sollievo...
pertanto invoco l'eterno Iddio di rimaner in te, fin all'infelice giorno durante il quale tu o mio Jacopo, verserai lacrime e sputerai all'Odoardo crudeli ingiurie.Adesso però devo proprio andare dalla madre tua poiché ormai stanca, ella deve riposare.
Eh disgraziato ed ingrato che non sei altro!!
Ho saputo che la mamma ti ha mandato delle lettere alle quali non hai degnato neppur di una risposta.
Ricorda che quella è per te in continuo pensiero e tu come al solito non la ringrazi per tutto quello che ha fatto e che fa tutt'ora per te.
Lei, prega e prega sempre per la tua anima infelice e con le altre sue compagne racconta del giovine eccellente che sei agli occhi suoi divenuto;
Jacopo falla per me felice ed inviale un tuo scritto e seppur in bianco mandale un po' della tua carta così che ella possa respirare l'odore tuo intriso su di essa.Giurami che lo farai...
Buona notte.Il tuo Lorenzo.
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Epistole di Lorenzo Alderani a Jacopo Ortis
Fiksi SejarahRisposte epistolari di Lorenzo Alderani alle lettere di Jacopo Ortis, personaggio principale del romanzo di Ugo Foscolo: "Le Ultime lettere di Jacopo Ortis".