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Stavo attraversando uno dei periodi più brutti della mia vita.
Mio fratello Federico aveva appena rischiato di morire..ed anche Eva, la sua fidanzata..
Eva per me è come una sorella..abbiamo un rapporto molto speciale..
Lì seduta con la testa tra le mani, Elena Martinez, la sorella di mia cognata, piange da quando ha saputo la terribile notizia..
Mi fa tenerezza..
L'immagine di lei di adesso è così diversa dalla ragazza sfrontata e sicura di sé che ho conosciuto in queste settimane..
Se ne sta lì seduta per terra con le ginocchia al petto, la testa tra le mani e il volto coperto dai lunghi capelli biondi.
Mi avvicino a lei..mi abbasso sulle ginocchio portandomi alla sua altezza.
Lei tira su col naso passandosi una mano sugli occhi azzurri pieni di lacrime..
Prendo un fazzoletto di carta..
Lo piego e le asciugo le lacrime..
Senza tutto quel trucco,che di solito ha indosso, è davvero più bella..
-Andrà tutto bene Elena, Fede ed Eva se la caveranno..- dico accarezzandole la testa..
-Perché gli sta facendo così tanto del male? Non è giusto..-
-Avrà ciò che merita..vedrai..-
Annuisce poco convinta..
-Ti va qualcosa di caldo da bere?-
-S-Si..-
Ci dirigiamo alle macchinette dell'ospedale.
Prendo una cioccolata calda per lei ed un caffè per me che per arrivare immediatamente a Torino da mio fratello non avevo chiuso occhio.
Ci sediamo vicini sulle poltroncine.
-Grazie..-
-Per cosa?-
-Questa..ed il fazzoletto..- dice lei.
In quel momento la osservai bene.
Non somigliava per niente ad Eva, era bella anche se diversa.
Eva era mora con occhi verde smeraldo, mio fratello impazzisce per quegli occhi, me lo dice sempre..
Credo che abbia trovato la donna della sua vita..
Sono davvero felice che Eva faccia parte delle nostre vite..
Le voglio un bene immenso, per me è come una sorella..le dico cose che nemmeno a mia sorella Adriana direi mai, perché abbiamo un rapporto davvero speciale..
Elena invece è bionda con grandi occhi azzurro cielo, non so molto di lei, non è che ci abbia parlato un granché.
Tutte le volte che eravamo nella stessa casa stava costantemente con il cellulare in mano e partecipava raramente alle conversazioni.
-Stai meglio così.- dico sincero, senza neanche pensarci troppo.
-Come?-
-Senza tutta quella roba in faccia.-
-Quella roba!?-
-Il trucco.-
-Si, certo come no.- dice roteando gli occhi in una espressione poco convinta.
-Dico sul serio, non ne hai bisogno.-
-Non è vero.-
-Sei così sicura di te eppure non lo sei abbastanza da andare in giro senza quel mascherone in faccia.-
-Non penso siano affari tuoi..-
-Si, è vero. La faccia è tua dopotutto, mica la mia.-
-Appunto..-
Tiro fuori l'iPhone e le AirPods.
Ne do una a lei.
Mi guarda confusa.
-Ascoltiamo un po' di musica.- dico.
Accetta e indossa l'auricolare.
-Che canzone è?- chiede.
-Dust till Down.-
Annuisce.
-Dall'alba al tramonto.- dice.
-Eh?- chiedo.
-Dust till Down, significa dall'alba al tramonto..-
-Oh..si hai ragione. Sei brava in inglese?-
-L'unica materia in cui sono brava, parlare l'inglese è importante molte influenzer lo parlano fluentemente.-
-Ah giusto, il tuo obiettivo è diventare un influenzer.-
-Come lo sai?-
-L'hai detto una volta a cena a casa di Fede ed Eva.-
-Non ricordo.-
Alzo le spalle.
-Lo trovi anche tu una cosa stupida ed inutile? Anche per te dovrei avere un piano B? Dillo pure, tanto non fanno altro che ripetermelo dalla mattina alla sera tutti quanti.- dice.
-Perché dovrei? È la tua vita, sei libera di farne ciò che ti pare, basta che non sia qualcosa di brutto. No? Che male c'è se vuoi fare l'influenzer? Ormai è un lavoro a tutti gli effetti.- dico non trovandoci niente di male.
Mi guarda sorpresa.
-Dici sul serio?-
-Si.-
-L'unica che crede in me è mia sorella Eva..per gli altri sto solo perdendo tempo..-
-Non deve importati del parere degli altri, la gente è brava a giudicare la vita altrui, fregatene. Io vengo costantemente paragonato a mio fratello e a mio padre. Sai che palle? Tutti si aspettano da me che sia forte come Federico o come papà, ma so bene di non avere il loro stesso talento. A me interessa solo giocare a calcio, non essere migliore di loro.-
-Sei anche tu un calciatore professionista?-
-Non ho ancora debuttato in prima squadra, ma gioco nella Fiorentina. Dove giocava Fede fino all'anno scorso.-
-Oh..capisco. Beh, non dev'essere semplice essere paragonato a loro..per quel che mi hanno detto tuo padre era fortissimo e Fede l'ho visto giocare ed è pazzesco.-
Annuisco.
-Non dirlo a mio padre, ma penso che Fede, anche se giocano in ruoli diversi, sia più forte.- dico
Mi guarda seria
-Quando parli di tuo fratello ti brillano gli occhi.-
-Ah si?- chiedo imbarazzato.
-Si.-
-Beh, suppongo sia così. Vedi..Fede per me è tutto. È mio fratello maggiore, ma anche il mio migliore amico. Lui sa tutto di me, ogni cosa. È il mio punto di riferimento..per qualsiasi cosa chiamo mio fratello..sentire dell'incidente mi ha fatto morire..sono corso a prendere il treno perché l'aereo ci avrebbe messo troppo..-
-Ero in giro con le mie amiche quando mi è arrivata la notizia..mi è crollato il mondo addosso..come quando ho scoperto cosa era successo ad Eva..-
-Già..-
-Posso chiederti cosa hai pensato quando hai scoperto di Eva e del suo orrendo passato?-
-Inizialmente non riuscivo a pensare niente. Avevo capito che ci fosse qualcosa di strano, conosco bene mio fratello, vedevo che stava palesemente nascondendo qualcosa. Non pensavo fosse una cosa del genere, ma soprattutto non credevo possibile che la mente umana potesse essere tanto malata. Non sapevo come comportarmi con lei, cosa dirle..però quando l'ho rivista..è avvenuto tutto in maniera molto naturale, mi sono avvicinato e lo abbracciata. Ha pianto ed ho cercato di darle tutto il mio sostegno..da allora per me Eva è diventata come se fosse mia sorella..le dico moltissime cose, sa dare davvero dei consigli ottimi, in più mi adora praticamente. Sono il suo adorato Lollo..- dico pensando alle volte in cui mia cognata si è schierata dalla mia parte difendendomi da mio fratello dicendo: Federico! Guai a te se fai qualcosa al mio adorato Lollo!
Mi sale un groppo in gola se penso che oggi stavo per perderli..
Sorride.
-Ti vuole molto bene, come se fossi un fratello per lei. Io e lei..beh..non andavamo molto d'accordo..prima litigavamo per tutto..é andata via di casa dopo l'ennesima lite con me e mamma..- sospira. -Inizialmente la sua assenza non mi pesava, poi però mi sono accorta che nelle piccole cose lei c'era sempre. Quando discutevo con mamma, diceva sempre qualcosa per attirare l'attenzione su di sé e liberarmi dai continui rimproveri. Mi comprava sempre la cioccolata quando sapeva che ero di cattivo umore. Mi consolava quando prendevo un brutto voto e non sapevo come dirlo ai miei. Ho cominciato ad apprezzare queste cose quando sono venute a mancarmi. Mi sono sentita in colpa per non aver capito il suo dolore, per non esserle stata vicina come lei aveva fatto con me. Da quando sta con Fede è molto più estroversa, è più facile interagire con lei, lascia avvicinare più facilmente chi le vuole bene..lui l'ha liberata da un dolore che la incatenava da troppo tempo.. per questo gli sono così grata e non potrò mai ringraziare abbastanza tuo fratello per questo..-
-La ama, la ama davvero incondizionatamente. Ha avuto diverse ragazze, ma mai avevo visto quegli occhi, quel sorrido, quella felicità che ha quando è insieme ad Eva.- sorrido-Cavolo quei due fanno davvero venire voglia di innamorarsi..- dico passandomi una mano tra i capelli.
-Anche Eva è così. Ha una luce diversa anche sono quando parla di lui..-
-Se devo innamorarmi, voglio un amore come il loro.-
-Cioè?- chiede.
-Forte, travolgente, incondizionato, passionale, dolce, pieno di attenzioni, ironia, divertimento, complicità..vuoi che vada avanti? La lista è piuttosto lunga.- dico.
-No, credo di aver capito perfettamente. Non è semplice. Io credo che loro siano semplicemente destinati a stare insieme, dovevano solo incontrarsi.-
-Sono d'accordo, ma un po' ci spero.-
-Chi non spera di trovare il vero amore?-
-Non ti faccio proprio il tipo da principe azzurro.-
Sorride.
-Non mi conosci abbastanza.-
-Vero.- la guardo dritto negli occhi azzurri.
-Forse dovremmo tornare di la..- dice senza distogliere lo sguardo dal mio.
-Forse si.-
Si alza e solo ora mi accorgo di aver smesso di respirare per tutto il tempo che siamo stati occhi negli occhi..



Autrice: Buonasera!! Su vostra richiesta, in vista della quasi fine della storia su Federico ed Eva, ecco a voi un piccolo spin-off per raccontarvi come è nata la storia tra Lorenzo ed Elena.
Non sarà lunga come "Meteore", ma così capirete come è iniziata la relazione tra i due!
Spero che vi piaccia!
Buona lettura ❤️❤️❤️

Dust till Down ~Lorenzo&Elena~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora