Si era appena tenuta la riunione all'Agenzia assieme alla Port Mafia, durata più di due ore per la precisione, durante la quale avevano discusso per quanto riguardava gli eventi recenti e su come mobilitarsi per dare inizio alle ricerche di uno dei dirigenti della Port Mafia e uno dei migliori detective presenti nell'Agenzia investigativa. Nella mente di Dazai frullavano mille domande che gli martellavano il cervello da quando aveva trovato quel dannato bigliettino sul materasso del suo letto. Perché catturare anche Ranpo se lui non è nemmeno un dotato di poteri sovrannaturali? A che pro fare una cosa del genere? Un ipotesi balenò nella mente del castano. A tutti erano note le strabilianti capacità investigative di Ranpo che, a differenza degli altri membri dell'agenzia, lui era l'unico senza poteri e che, tuttavia, era un maledetto genio. Riusciva a risolvere i casi più disparati e complessi nel giro di qualche secondo, lasciando tutti quelli che gli stavano attorno con la bocca aperta. Probabilmente era per questo motivo che la Thanatos aveva ben pensato di tenersi quel gioiellino cosicché l'agenzia riscontrasse più difficoltà nel rintracciare la loro base e strappare Chuuya dalle loro mani. Oppure potevano anche averlo catturato per altri motivi di cui loro ignoravano l'esistenza.Si sentiva impotente in quel momento e non passava un singolo istante senza pensare a cosa stessero facendo a Chuuya in quello stesso momento. Quando si trattava di Chuuya, il più delle volte non si preoccupava granché, siccome quell'uomo era dotato di una forza sovrumana e sapeva quello che faceva. Ma ora ch'era stato catturato... sicuramente avranno adottato delle misure necessarie per ammansire quel tipo dallo spirito indomito, il carattere irascibile e facilmente suscettibile. In seguito alla riunione strategica tenutasi poco meno di dieci minuti fa, era stato deciso che la Mafia, naturalmente, si sarebbe recata nelle zone più malfamate della città e nei quartieri più poveri a cercare informazioni, utilizzando i propri metodi alquanto particolari, nella speranza, così, di ricavare dai vari interrogatori qualcosa che potesse essergli utile per le indagini e mettere fine a quella situazione il più presto possibile. L'Agenzia investigativa, invece, si sarebbe occupata di effettuare dovute ricerche, chiedendo ovviamente qualche piccola informazione dalla Divisione speciale per poteri insoliti e, in particolare, da Sakaguchi Ango, un vecchio amico di Dazai ai tempi in cui ancora stava nella Port Mafia e prima che quest'ultimo tradisse l'organizzazione.
Era una seccatura chiedere aiuto a quel tipo, tuttavia, non avevano altre alternative. Doveva soltanto stringere i denti ed evitare di prenderlo a pugni in faccia fino a fargli sputare tutti i denti uno ad uno. Poteva sempre farlo in un secondo momento, sarebbero stato piuttosto gratificante. Erano trascorse più di ventiquattr'ore dal momento in cui Chuuya era svanito dal letto di Dazai senza lasciare la minima traccia, o indizio, che avrebbe potuto aiutarlo nella sua ricerca e per lui era già troppo. Ciononostante, doveva tentare di mantenere un briciolo di lucidità e comprendere che non sarebbe stata proprio una passeggiata scovare il nascondiglio della Thanatos tanto facilmente. Nonostante tutto ciò, a un certo punto probabilmente sarebbe esploso. Per quattro lunghi anni Dazai e Chuuya non si erano più visti nemmeno una volta, ignorandosi a vicenda e adesso che finalmente tutto stava andando per il meglio... boom! Gli hanno distrutto tutto, catturando l'unica persona che aveva mai amato e che costituiva l'unica ragione per quale valeva la pena di vivere su quella maledetta Terra. Questa cosa, però, non aveva mai avuto l'opportunità di dirgliela faccia a faccia, non ne aveva ancora avuto né il coraggio né il tempo giusto per riferirgli quel sul pensiero. Quella sarebbe stata sicuramente la prima cosa che gli avrebbe detto quando si sarebbero ricongiunti e fatto a pezzi quell'organizzazione che minacciava la pace della loro amata Yokohama.
La giornata a lavoro era stata lunga e più pesante del solito per Dazai dato che, sorprendentemente per gli altri colleghi, si era messo a svolgere quanto più lavoro riusciva a fare senza staccare nemmeno un attimo dalla scrivania, neanche per bere o mangiare. Gli altri lo trovarono molto strano quel suo comportamento perché, il 90% delle volte, il moro si stravaccava sul divanetto godendosi la più totale nullafacenza. Fortunatamente per Dazai, non fecero domande in merito e si sentì parecchio sollevato perché non sapeva come avrebbe potuto spiegare il suo interesse così particolarmente attivo sul caso. Per quanto fosse preoccupato per il collega, Edogawa Ranpo, Dazai lo era maggiormente nei confronti di Chuuya, il quale sarebbe stato sottoposto a torture, esperimenti o qualsiasi altra cosa malata avesse in mente la Thanatos. Non poteva starsene fermo, immobile in attesa di un aiuto divino che gli risolvesse tutti i problemi. Sarebbe stato molto più comodo ma non era possibile.
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Siamo come i fiori di ciliegio- Soukoku
Romance[Chuuya Nakahara × Osamu Dazai] Questa è la storia di due anime affini che, per quanto possano stare distanti l'una dall'altra, anche per giorni, mesi, o addirittura anni, finiranno sempre e comunque per rincontrarsi perché, senza l'altro, si senton...