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D: "E questa è camera tua!"disse mio cugino aprendo la porta di una camera al piano di sopra.

Era carina, ancora spoglia di oggetti, ma ben presto si sarebbe ravvivata.
Appena entravi a circa due metri era posizionato il letto, mentre sulla parete opposta c'era una scrivania e sopra di essa una grande finestra.
Sulla parete affianco al letto era appoggiato un armadio e affianco una libreria dove poter mettere tutti i miei libri.
Le pareti erano color crema e la stanza non era così grande come l'altra, ma molto accogliente.

D: "Poi ci puoi mettere tutto ciò che vuoi!"mi disse infine aiutandomi a portare un scatolone all'interno.

C: "Grazie Dustin!"dissi facendoli un bel sorriso.

D: "Di niente! Ah si, e poi la mia camera è proprio qui di fianco perciò se hai bisogno di me sai dove trovarmi!"

C: "Certo!"

Scesi giù dalle scale dove in salotto trovai mia zia e lo sceriffo con dei fogli in mano.

Appena lui mi vide arrivare, alzò lo sguardo su di me e mi chiese:

S: "È tutto apposto?"chiese riferendosi se qui mi sarei potuta sentire bene.

C: "Si certo!"

S: "Bene, allora io qui ho finito!
Arrivederci signora
-fece un saluto con il capo, poi si girò verso di me-
Claudia!"

Con un cenno della testa lo salutai anche io e lui se ne andò.

Zia: "Bene Claudia! Che te ne pare della camera?"

C: "È molto accogliente!"

Zia: "Vedrai, ti troverai bene qui!"disse appoggiando una mano sulla mia spalla.

Annuì e sorrisi.
Presi l'ultimo scatolone e lo portai di sopra.

Dustin era in camera che stava tirando fuori un po di cose, così iniziai anche io a mettere tutto apposto.

D: "So cosa ce che non va! Ma te l'ho detto, non lo troveranno lì!"disse interrompendo il silenzio.

C: "Non è questo!"dissi continuando a fare ciò che stavo facendo.

D: "Cosa allora?"

Di certo non avrei detto a mio cugino ciò che sentivo e di quel tenero bacio sulla guancia.

Potrò pur sembrare una bambina, ma per me è già tanto!

I ragazzi di solito mi prendevano in giro, non mi baciavano sulla guancia e non mi suscitavano quelle belle emozioni.

C: "Niente Dustin!"scossi la testa, mentre un flebile sorrisino si creò sul mio volto.

D: "Cooosa è successo?"chiese con aria sospettosa.

C: "Nulla, cosa dovrebbe essere successo?"

In realtà Dustin era all'oscuro di tutto ciò che era successo tra me e Eddie, fin dall'inizio.
Beh non che sia successo qualcosa di così scandaloso -apparte qualcosina-, ma di certo non avrei detto nulla a lui.
SOPRATUTTO a mio cugino, quello che non sapeva mantenere i segreti, come l'ultima volta...

Ma dato che quel segreto è abbastanza imbarazzante, non lo racconterò a vuoi,  ma quando ero più piccola e ingenua, decisi di raccontarlo a Dustin pensando che non lo avrebbe detto a nessuno.

Come non detto, il giorno dopo tutti lo vennero a sapere...

Ma nonostante ciò alla fine lo perdonai.

D: "Oh andiamo Claudia! Sai che sono curioso, ora voglio sapere!"insistette, sembrava un bambino piccolo che faceva i capricci per un giocattolo.

C: "Va bene, va bene...
È solo che...sento una simpatia nei suoi confronti-"iniziai a dire incerta, ma venni interrotta di nuovo dalla sua voce euforica.

~ Eddie the nutty Munson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora