CAPITOLO 10
Nonostante le ferite fisiche di Micaela fossero rapidamente guarite e non avessero lasciato cicatrici visibili, le ferite dell'anima erano ben più difficili da curare e non si sarebbero mai più rimarginate del tutto.
Micaela non riusciva a darsi pace per il fatto che la sua vita fosse stata nuovamente sconvolta da un destino avverso. Ora però era anche peggio di quando aveva scoperto la morte dei genitori. Se allora si era trattato di un dolorosissimo lutto, era stato solo a causa una beffarda e tragica fatalità. Ora invece c'era la mano di qualcuno che aveva volontariamente sparato a sangue freddo al povero Victor: un uomo innocente, buono, con tutta la vita davanti. L'uomo che amava e il padre di suo figlio, morto anche lui nell'incidente.
Promise a sé stessa che non avrebbe mai permesso che la morte del suo compagno e di suo figlio finissero in fondo ad un fascicolo polveroso a giacere dimenticati in un cassetto dell'archivio della polizia. Se le indagini ufficiali erano arrivate ad un punto morto e nessuno era in grado, o aveva voglia, di risolvere il caso, lei avrebbe dedicato il resto della sua vita ad andare fino in fondo alla faccenda e avrebbe trovato il killer. Non avrebbe lasciato nulla di intentato. Ogni minuto del suo tempo non dedicato alla musica e allo spettacolo le sarebbe servito per indagare. Avrebbe smosso mari e monti, viaggiato ovunque, pagato chiunque potesse essere utile e trovato le risposte a tutte le sue domande.
Così fece. Per dieci lunghi anni.
La sua immagine pubblica diventò sempre più popolare. Era amata e idolatrata come artista e considerata universalmente una donna carismatica, affascinante e piena di personalità tanto da essere corteggiata da registi, sceneggiatori e presentatori televisivi che facevano a gara per averla ospite nelle loro trasmissioni e nei loro spettacoli. La sua voce, allenata e curata con cura maniacale, diventò sempre più pura e cristallina con il passare degli anni rendendola un'icona della storia della musica. In pubblico era sempre sorridente, disponibile, energica e fiera. Era completamente devota al suo lavoro e finanziava anche un paio di organizzazioni filantropiche facendo beneficienza e sostenendo le cause più svariate. Dava sempre il meglio di sé in ogni contesto, ma il suo privato rimase blindato e impenetrabile.
Se non lavorava, indagava. Non intrecciò mai più nessun'altra relazione sentimentale rifiutando con garbo tutti i suoi corteggiatori. Aveva tempo solo per la famiglia e per gli amici fidati, ma non aveva mai più passato un'intera giornata a rilassarsi e a non fare nulla di particolare. Era sempre in fervente attività, occupando tutto il tempo libero con ricerche e indagini da investigatrice amatoriale.
Nel corso degli anni entrò in contatto con i bassifondi della malavita, salvò qualche adolescente dalla strada, si fece amici malviventi, poliziotti, guardie carcerarie e agenti in pensione. Tesse la sua rete di contatti in tutti gli Stati americani e anche all'estero. Ma tutto questo lavoro non diede mai frutti degni di questo nome per tantissimo tempo. Ciononostante, il suo zelo non diminuì di una virgola.
Poi, inaspettatamente, tutto il suo impegno venne ripagato in un colpo solo, nella primavera di quello stesso anno.
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Un angelo sotto copertura
Mystery / ThrillerUna star di fama mondiale con una vita segreta che nasconde mille insidie e pericoli. Un padre single, un uomo normale con un lavoro umile e una vita difficile e faticosa, ma tutto sommato serena. Come possono due vite così diverse intrecciarsi fin...