Il tesoro perduto di Mosca

La visita tanto attesa!

Il tesoro perduto di Mosca

-Capitolo 13-

La visita tanto attesa!

Masha in quei due giorni era stata lontana dagli specchi, era uscita per una festa con Boian e non si era sentita bene.

Aveva il mal di testa e la nausea, cosa le stava succedendo?

Forse era arrivata a quel punto in cui non poteva più reggere quella situazione?

Fatto sta che era stata a letto tutto il pomeriggio con un filo di febbre, Boian non le aveva mai lasciato il fianco e questo non migliorava la situazione.

<tieni Masha bevi un po' d'acqua> disse il marito porgendogli il trentesimo  bicchiere in un ora e la donna ben coperta disse <non ho sete, per favore Boian vai da qualche altra parte, voglio riposarmi>

<e non puoi farlo in mia presenza?> chiese l'uomo stringendo il bicchiere d'acqua.

<per piacere Boian, non ti perdi nulla, voglio solo dormire e non ci riesco dato che continui a farmi domande. Mi fai innervosire e basta> disse esausta la moglie, le faceva così tanto male la testa, in quei momenti temeva che le ferite che gli aveva fatto quel diavolo potessero riaprirsi e quindi continuava a tastarsi il capo e sentiva solo che erano rimaste le cicatrici.

L'uomo seduto accanto alla moglie si alzò e senza dire più nulla uscì dalla stanza.

La donna aprendo debolmente gli occhi si girò da un lato e sentì i cuscini morbidi, l'aveva vista ne era certa!

Era da anni che non la vedeva, ma quella notte l'aveva vista!

Aveva fatto togliere tutti gli specchi che poteva da quella stanza, ma c'erano alcuni che erano impossibili da togliere e poi non voleva attirare l'attenzione di Boian.

Sapeva bene quanto il marito potesse essere assillante!

Strinse le lenzuola e le coperte e si nascose quasi tutto il viso li sotto.

Stremata dalla stanchezza e dal mal di testa chiuse gli occhi per dormire.

<Ndol dkdaa rnhjhun>

Masha era sdraiata su un pavimento freddo e non riusciva a capire cosa stava succedendo.

<odididi sosalalal> altri lamenti ma che stava succedendo?

Aprì lentamente gli occhi e vide davanti a sé delle barre, le si congelò il sangue!

<quegli idioti bastardi! Ci avevano detto che ci davano 10 ragazze e ne sono arrivate solo 9! E la maggior parte sono brutte santo Dio che merda!>

Masha si rimise sdraiata, non poteva essere vero!

Sentì dei passi pesanti mettersi davanti alla sua cella e vide quell'uomo grande e grosso guardarla con desiderio <che peccato che questo bocconcino non lo possa prendere io!>

<avanti morto di figa vieni qui e dammi le chiavi che dobbiamo iniziare questa maledetta asta!>

L'uomo guardandola per un'ultima volta se ne andò, Masha tastando il pavimento freddo e si sentì male...

<Masha!>

La donna aprì gli occhi e si vide davanti a sé Kenny!

Era sudata e aveva le mani fredde!

Cosa era successo!? Un incubo?

Rimase sotto le coperte come se fossero uno scudo e guardando poi il pavimento chiuse gli occhi per calmarsi.