Capitolo 19

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-ADAM- il rosso si girò curioso in direzione di Derek che lo aveva da poco raggiunto al tavolo dove lui, Ian, Kait e Imogen stavano pranzando.

-dimmi, non c'è bisogno di urlare-

-dove cazzo è Miles?- chiese abbassando leggermente il tono il biondo e Adam lo guardò confuso.

-non lo so- rispose sinceramente il rosso -io e lui non ci parliamo ormai da settimane-

-si ma sei il suo migliore amico e anche l'unico con cui scopa da anni- a quelle parole per poco Kaitlyn non sputò l'acqua che stava bevendo visto che non si era minimamente aspettata una cosa del genere, non era a conoscenza nemmeno del fatto che il fratello fosse gay.

-ti ho già detto Derek che non ci parliamo da settimane e di conseguenza non scopiamo anche da settimane quindi non posso minimamente aiutarti- rispose pacatamente Adam mentre Ian alzava gli occhi al cielo per quella maledetta discussione.

-ma sei il suo migliore amico- protestò ancora Derek che sembrava davvero disperato.

-non so nemmeno se lo sono ancora il suo migliore amico. Si può sapere cosa ti prende? Lo sai bene anche tu che Miles è uno spirito libero-

-sei inutile come tuo solito, non so davvero come Miles possa volerti come suo amico- ringhiò il biondo guardando poi anche male il resto dei presenti al tavolo e andandosene ancora più arrabbiato di come era arrivato.

-che cosa aveva? Sembrava indemoniato- sussurrò Imogen continuando a guardare in direzione del biondo.

-avrà preso a male il fatto che Miles non l'abbia chiamato per un bel po' di giorni e avrà pensato che lo avesse sostituito. Cosa molto probabile conoscendo Miles- rispose Ian passandosi una mano sui capelli lanciando occhiate indagatrici verso Adam ma il rosso sembrava essere tranquillissimo nonostante tutto.

-già ma non capisco perché arrabbiarsi con Adam- continuò Imogen guardando interrogativa il rosso al suo fianco che sospirò.

-è semplice: Miles non ha mai amanti fissi, dopo un po' di tempo li cambia perché diventano troppo morbosi, io invece ci sono dall'inizio. Sono sempre stato uno dei suoi migliori amici e poi è arrivata la parte con i benefeci per entrambi. Nessuno dei due ha mai voluto qualcosa di serio e lo abbiamo sempre messo nero su bianco. Gli altri invece partono dicendo che va bene ma poi pretendono di essere gli unici- spiegò con calma Adam sperando anche che la sorella non se ne uscisse con qualche domanda dopo, sapeva che l'aveva incuriosita con tutta quella questione.

-quindi Derek è arrabbiato con te perché tu hai la possibilità di stare tutto il tempo che vuoi con Miles mentre lui è stato escluso dalla cosa. Bello- ringhiò la mora alzando gli occhi al cielo.

-lui crede che io possa farlo ma non è la verità. Certo il nostro rapporto è migliore rispetto a quello che hanno gli altri però non significa che io abbia tutti questi privilegi. Per non parlare del fatto che abbiamo anche litigato e non ci parliamo più da settimane quindi forse sono messo peggio di lui a relazione con Miles-

-e se posso sapere per quale ragione non vi parlate più?- chiese Kait scrutando attentamente il fratello perché aveva il netto sentore che per lui non fosse una cosa semplice parlare di quella relazione di amicizia con benefici.

-abbiamo avuto una discussione sui miei occhiali- rispose vagamente Adam, non voleva scendere nei particolari certo anche che la sorella avrebbe perfettamente capito la situazione.

-sui tuoi occhiali?- domandò Imogen guardandolo confusa -cosa cavolo c'è che non va nei tuoi occhiali?-

-nulla Imogen-

-semplicemente Miles lo voleva vedere senza occhiali e Adam non voleva toglierseli- rispose per l'amico Ian con un'alzata di spalle.

-e per questo avete litigato? Seriamente?-

-diciamo che è stato solo l'inizio visto che poi sono volate parole pesanti in altri contesti. Io spero che si riappacifichino prima o poi ma sono due testoni quindi dubito che la cosa si risolva a breve- spiegò Ian ignorando completamente il fatto che uno dei due suddetti testoni era proprio li difronte a lui.

-io continuo a dire che è stupido litigare per un paio di occhiali- borbottò Imogen lanciando poi una veloce occhiata in direzione del pare che sembrava essersi nuovamente messo a litigare con Ezekiel, forse nuovamente per quello che era successo una settimana prima.

-cambiando argomento...Imogen ma tu non sei realmente mora- disse Ian capendo che il suo migliore amico non aveva nessuna intenzione di continuare a parlare di quell'argomento.

-si, qualche problema?- chiese la ragazza guardandolo male e incrociando le braccia al petto.

-certo che no solo che non me lo aspettavo- rispose sinceramente Ian chiedendosi anche perché la ragazza si fosse tinta i capelli e soprattutto perché aveva deciso tutto ad un tratto di non farsi più la tinta. Ma il castano sapeva, per come aveva reagito la ragazza alla sua prima domanda, che se avesse chiesto altro sarebbe finita male.

-mi sono stufata del nero, tutto qui- rispose tranquillamente Imogen.

-a quanto pare hai i capelli rossi proprio come me- sorrise felice Kaitlyn mentre Imogen alzava gli occhi al cielo.

-si, come te, come Adam, come Zach, come metà capitale a momenti- borbottò Imogen mordendosi il labbro inferiore -ci sono troppe persone con i capelli rossi qui e non mi piace tanto come cosa-

-già- sussurrò Adam ringraziando dentro di se quel fatto casuale visto che solo grazie a quello nessuno aveva ancora sospettato la sua vera identità. Un po' gli sembrava stano, detto sinceramente, che Zach che era suo zio non avesse collegato il suo nome ai suoi capelli rossi ma ne era davvero felice detto sinceramente.

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