Chiave
LightOggi era il mio quinto compleanno, ormai ero un bimbo grande! Ero cosí eccitato che stavo per esplodere.
Mi alzai dal letto ed indossai la mia solita felpa blu con dei jeans bianchi e mi dirissi verso la sala da pranzo dove stavano per servire la colazione. Oggi mi avrebbero dato una bella fetta di torta che tutti i bambini adoravano. Me la gustai appieno.
Qualche ora dopo un bambino venne da me <<Auguri Light>> mi disse allegramente, io arrossii perché quel bambino mi piaceva ma avevo una questione.
Due maschi potevano stare insieme?
Andai dalla governante dell'orfanotrofio per chiederglielo. Lei aveva dei bei capelli ramati raccolti in una lunga treccia che le ricadeva su un vestito di pizzo nero. I suoi occhi scuri si puntarono su di me e quindi le feci una domanda che dovevo risparmiarmi.
<<Due ragazzi possono mettersi insieme?>>
Mi guardò sconvolta e mi chiese il perché di questa domanda. Gli raccontai del bambino che mi piaceva e lei mi fissò senza dire una parola. Ad un certo punto mi afferrò il polso e mi portò in uno stanzino dove mi violentò senza alcun pudore.Mi svegliai nel mio letto, ero mezzo nudo ed accanto avevo Nicole. Era appoggiata al mio petto con i capelli che le ricadevano sul volto. Era carina ma a me fece ripudio, la spinsi via e lei si svegliò guardandomi male <<Devo fare una doccia. Appena esco tu devi essere già fuori casa mia.>>
Mi guardò confusa, forse non aveva capito che doveva andarsene.
Dopodiché mi diressi verso il bagno sbattendo la porta alle mie spalle.
Mentre le piastrelle della doccia si bagnarono come tutto il mio corpo e la mia testa pensai come prima cosa di strofinare via l'odore di quella puttanella dalla mia pelle.
Uscì dalla doccia e infilai l'accappatoio con cui sfregai anche i capelli gocciolanti.
Dopo di che mi avviai verso la stanza non aspettandomi di trovare Nik seduto sul mio letto <<Cosa ci fai qui?>> si girò verso di me e nel suo sguardo intravidi furia.
<<Dopo avermi sbattuto al muro pensi veramente che non ci rimanga male del fatto che ti sei scopato Nicole?!>>
E mi diressi verso l'armadio per prendere qualche vestito, nonostante la sfuriata del micio sono comunque riuscito a vedere il rossore sul suo viso.
Mi sfilai l'accappatoio lentamente facendolo fermare ai fianchi, non avevo un fisico nella norma, riuscivo a tenermi in forma con gli allenamenti di pallavolo.
<<Vuoi spogliarti veramente davanti ai miei occhi?>> sussurò con gli occhi sgranati, no non ne avevo voglia. Mi infilai dei boxer da sotto l'accappatoio che sta volta feci cadere completamente a terra, poi mi girai verso Nik che aveva smesso di parlarmi. Mi avvicinai al suo viso <<fidati è più complicato di cosí micetto, ti chiedo solo di avere un po di pazienza>> sussurrai maliziosamente, percepii un brivido da parte sua. Giocherellai con il suo labbro inferiore per poi prenderlo tra i denti. Sussultò dal dolore e mi guardò confuso. Poi mi decisi a mettere fine a quell'attimo di attesa poggiando le labbra sulle sue. Mi permessi anche di approfondire ancora di più il nostro bacio, lo stavo letteralmente soggiogando. Mi riposizionai sopra di lui e cominciai ad baciare il collo con maestria, le mani, nel mentre, stavano assaggiando ogni singolo centimetro del suo corpo, lui mugolava probabilmente per la mancanza d'aria. Levai la sua maglietta e gli baciai il torace che da prima accarezzavo sotto gli indumenti. Il rossore gli avvampò il viso, allungai la mano in mezzo alle sue cosce che però serrò con violenza, si divincolo dal mio bacio e mi guardò negli occhi. Ci fissammo per un tempo che sembrò infinito <<Mi stai usando...?>> i suoi occhi diventarono lucidi e lo abbracciai <<No gattino non lo farei mai, è complicato ma ti spiegherò tutto ma tu ti devi fidare di me, te ne prego>> il suo sguardo era deluso ma allo stesso tempo comprensivo. <<Ormai non posso più considerarti un amico Light..>> neanche io, ma non potevo stare con lui <<facciamo un accordo>> mi rigirai al suo fianco senza smettere di guardarlo <<Non posso essere il tuo ragazzo ma considerami come la tua chiave>> sembrava un pò confuso <<in che senso-?>> sorrisi compiaciuto della sua incomprensione <<come la chiave che sblocca la tua anima>> gli si illuminò il volto come se gli avessi letto il pensiero <<E tu che ne sai di quello che provo>> sorrisi
<<Mi avresti urlato contro dopo quello che ho fatto con Nicole e invece sei ceduto>> cominciò a ridere <<Sei uno stronzo ma scommetto che io sia il tuo lucchetto>> alzai un sopracciglio confuso e lui sbuffò <<Qualcosa di riservato che la tua mente non capisce come sbloccare ma che in realtà sblocca senza neanche accorgersene>> Aveva ragione, ricominciai a baciarlo ma stavolta non era un bacio di fame ma di passione, la stessa che tra noi era nata da tanto tempo ma che non potrei mai avverare.Quel bacio avvenne alle 00:00 del 13 novembre
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_we ruin our friendship_
RomanceTRAMA Light, figlio di una dea, viene abbandonato in un orfanotrofio e all'età di 6 anni vieni adottato. In questa nuova città incontra Nik, un gatto con cui inseguito riuscirà a provare sentimenti che fanno emergere dubbi sulla sua eterosessualità...