Sono già solo

L'inizio è la fine di tutto

Troppa luce non ti piace

godi meglio a farlo al buio sottovoce

graffiando la mia pelle

e mordendomi le labbra

fino a farmi male, bene

È già un anno e mezzo che andiamo avanti così te ne rendi conto?

Io innamorato di te ma utilizzato solo come oggetto.

Tu frustrato dai problemi con la sua famiglia che finisci sempre per sfogare su di me.

Amore contro rabbia

Sensibilità contro freddezza

Sentimentalismo contro fisicità

E ora mi ritrovo steso di nuovo nel mio letto con il respiro veloce, le labbra gonfie per i morsi e i fianchi rossi a causa delle tue unghie che puntualmente, ogni volta, arpioni alla mia vita stringendo più forte quando non riesco a trattenere un gemito troppo forte; quasi volessi punirmi.

Mi ritrovo appagato fisicamente ma svuotato dentro; avendoti visto, come ogni volta, rivestirti ed andare via velocemente alla mia richiesta di rimanere per la notte.. e mi sento uno schifo perché ogni volta "Magari non sono abbastanza per lui" mi ripeto

"Magari non sono neanche così bravo visto che non mi lascia fare mai niente. Entra in casa, mi prende per un braccio, mi sbatte con rabbia sul letto, mi spoglia rudemente e poi tutto cambia; diventa quasi dolce, cerca sempre di farmi il meno male possibile, anche quando con un colpo secco alcune volte mi riempie senza lasciarmi il tempo per abituarmi"

E io a volte piango, ma mai davanti a te, aspetto che tu te ne sia andato.

Perché non capisci che non mi fai male fisicamente ma in un altro modo?

E ogni volta spero possa cambiare qualcosa, spero tu rimanga, spero di sentire la tua voce chiedermi scusa per quello che mi hai fatto ma non succede mai

Ogni volta mi sento sempre peggio, per me e per te; perché si Zayn, io sto male anche per te, sto male perché non riesci mai a parlarmi dei tuoi problemi e te li tieni sempre dentro, sto male perché tutte le tue emozioni le nascondi da tutti e così finisci sempre per far stare male anche me.

senza farmi capire

se per te è più sesso o amore

Poi fuggi, ti vesti, mi confondi

non sai dirmi quando torni

e piangi, non rispondi, sparisci

e ogni quattro mesi torni

A volte non capisco perché mi guardi con quegli occhi, come si ti dispiacesse, come se volessi davvero provare a conoscermi, ma alla fine non lo fai mai.

Ti allontani in silenzio, ti nascondi, mi lasci e corri via; una volta ti ho anche visto piangere appoggiato al muro con i capelli tutti spettinati e la sigaretta accesa tra le labbra, quasi come se avessi saputo che ti stavi sbagliando così dopo quella volta sei tornato più spesso e ho notato un cambiamento in te, eri più gentile -nel limite del possibile certo- ma cercavi di farmi meno male possibile e una sera mi hai perfino baciato il collo ..

E sai io in quel momento io mi sono sentito bene, ho creduto potesse esserci una speranza.

Per un noi.