Capitolo 57 |Regno di mezzo|

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Il viaggio durò tre giorni e tre notti, i due ormai erano quasi entrati nel regno di mezzo. Midoriya si guardò attorno meravigliato, erano in una foresta enorme ma simile a quella delle fiabe, vedeva animali ovunque e tanto verde. -Shoto ma questo posto è fantastico!- Il bicolore lo guardò felice.

-Prima di partire avevo chiesto al cocchiere se ci portava nella strada più verde, altrimenti saremo dovuti andare per la strada principale e sapevo sarebbe stata più noiosa- Izuku gli diede un bacio sulla guancia.

-Ti preoccupi sempre per me, mi farai impazzire così-

-Non sei già pazzo di me?- I due risero e nel mentre, il verde, annuì.

-Guarda laggiù! C'è un cervo!!- Disse entusiasta. Shoto si intenerì.

-Lo sapevi che i cervi perdono le corna ogni anno?-

-Davvero? No, non lo sapevo. . . I-io non ho mai avuto un'istruzione né scolastica né genitoriale, i miei stavano sempre lontano da casa per il lavoro e poi io a una certa età ero andato a lavorare nel castello, non come avrei voluto però. . .- Shoto avvolse un braccio attorno al collo del suo verde e ricambiò il bacio sulla guancia che ricevette poco prima.

-Ora è tutto diverso, non dovrai più preoccuparti di nulla, capito Izuku?- Il verde gli sorrise. -Ti chiedo un piccolo favore, però-

-Si?-

-Quando staremo al tavolo a parlare con i re, lascia parlare me, va bene?-

-Solo se rimarrai calmo- rise sotto ai baffi.

-Ci proverò- i due trascorsero ancora pochi minuti nella carrozza, dopodiché arrivarono alla città. Gli occhi di Izuku si illuminarono.

-Ma questo posto è enorme! Davvero bello!!- Shoto si guardò intorno e vide una popolazione felice, le case erano ristrutturate in maniera ancora più moderna alla loro e l'economia procedeva bene.

-A volte fa bene lasciare il covo per venire a visitarne un altro- il bicolore restò abbastanza ammaliato da quel posto che sembrava così felice. -Dopo questo mi aspetto un re abbastanza buono, tuttavia per un luogo così grande ci vogliono moltissime guardie per tenere tutto a bada, se scattasse una guerra con il regno di mezzo non so se avremo possibilità di farcela- Izuku afferrò la mano del re mentre guardò fuori dal finestrino. Shoto rifletté. -Non dovremo nasconderci, tenergli la mano non dovrà essere un problema, non per noi- il bicolore strinse la mano del lentigginoso e l'accarezzò, poi andò oltre e afferrò l'interno coscia del verde che arrossì non poco a quel gesto inaspettato.

-S-Shoto. . . N-non l'avevi mai fatto- il bicolore fece notare un ghigno mentre andò più su con la mano, fino ad arrivare al linguine, Izuku diventò rosso per l'imbarazzo e gli toccò la mano, ma non la tolse. -E se ci vedessero?-

-Noi siamo fidanzati, non dovremo dar retta a nessuno o sbaglio? E poi mi andava di appoggiare la mano da qualche parte-

-Ovviamente ti andava di appoggiarla proprio nel mio punto più sensibile?- Sorrise.

-Il tuo punto più sensibile? Non era questo??- Shoto gli mise la mano sull'intimo, a quel gesto Izuku si lasciò sfuggire un leggero gemito che sentì solo Todoroki, i due si misero a ridere e nel mentre il verde tentò di allontanare quella mano, si misero a giocare. Il cocchiere sentì le loro risate e notò che stavano facendo casino, quindi aprì il finestrino dietro di sé per comunicare con i due re.

-Mio re, mio. . . Re, scusate se mi intrometto nel vostro divertimento, ma se continuerete a giocare in questa maniera la carrozza finirà per ribaltarsi-

-Ci scusi- dissero assieme. Non appena il cocchiere chiuse il finestrino e continuò per la strada della città, i due scoppiarono a ridere ma cercarono di non farsi sentire coprendosi con le mani le bocche.

Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora