Amami in tutti i modi che conosci

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-Allora? Perdonato?- mi chiese Thomas con il sorriso sul volto iniziando a camminare verso il tavolo.

-Prima devo testare se il cibo è buono.- dissi ridendo.

-Beh, contando che sono un pessimo cuoco e che ho comprato tutto, credo che ti piacerà.- rispose aprendo una bottiglia di vino.

Chiusi la porta alle mie spalle ed una domanda mi sembrò inevitabile.

-Come hai fatto ad entrare a casa mia?- domandai curiosa.

-Facile! Ho manomesso la serratura.- rispose con nonchalance.

-Che?- urlai.

Thomas scoppiò a ridere.

-Logan mi ha aperto, ho chiesto il favore a Rebecca di tenerti impegnata e fortunatamente è andato tutto per il meglio.- spiegò ridendo.

-Tu che chiedi qualcosa a Logan?- dissi stupita.

-Dovevo farmi perdonare no!?- disse ammiccando un sorriso.

-Quindi tu l'hai visto?- domandai.

-Si, è così strano?- rispose anche lui con un'altra domanda.

-No, è solo che oggi a pranzo non è tornato a casa e mi stavo preoccupando.- dissi cercando di evitare il suo sguardo.

Lo vidi diventare teso.

-Mangiamo?- chiesi per cambiare discorso.

Lui annuì e mi fece cenno di sedermi, vederlo così era troppo strano. Mi guardai intorno mentre Thomas preparava i piatti, la casa era perfettamente in ordine, Logan aveva sistemato per entrambi, ero fortunata ad avere un coinquilino ordinato.

-Questo è un piatto italiano, mia madre lo ama.- disse Thomas distogliendomi dai miei pensieri.

Non parlava mai di sua madre o della sua vita in generale. Io non sapevo nulla di lui e lui non sapeva nulla di me, ma nonostante questo stavamo bene insieme.

-Italiano! Mia madre ha origini Italiane.- dissi cercando di sembrare interessante.

-Di dove?- domandò lui sembrando incuriosito.

-Firenze, ma non so molto, non ama parlare della sia vita lì. Passato difficile lo definisce.- risposi tagliando il discorso.

Iniziammo a mangiare e dovevo ammettere che quel piatto al ragù era eccezionale, ma mai come quello che faceva mia nonna, lei ci metteva tutto l'amore che aveva, e nessuno riusciva a superare la bontà della sua cucina.

-Apprezzo che tu abbia messo da parte il tuo disaccordo con Logan per me.- dissi non essendo sicura di aver detto la cosa giusta.

Thomas non rispose, sorrise e basta.
Non voleva farmelo notare ma si vedeva lontano un miglio che quel nome lo aveva rattristato, so che avevo detto che non l'avrei più detto ma volevo che sapesse che avevo apprezzato il suo gesto.

-Quei capelli ti fanno sembrare più grande.- disse lui spezzando il silenzio.

-È una cosa negativa?- domandai imbarazzata.

-Tutt'altro.- rispose mettendosi in bocca l'ultima forchettata di pasta.

Sorrisi ed anch'io finii il mio piatto.

Non capivo perché ma il fatto di stare a casa mia e di Logan con Thomas mi faceva sentire insicura.

-Qualcosa non va?- domandò lui accorgendosi del mio sguardo.

-È solo che Logan vive qui e non so se sia il caso...-

Sapevo che ciò che stavo dicendo poteva rovinare la serata, ma Thomas mi aveva chiesto di essere sincera con lui ed io l'avrei fatto.

-Ci ho già parlato io con lui, non andiamo d'accordo ma ciò non vuol dire che non lo rispetti.- spiegò.

Tirai un sospiro di sollievo.

La cena stava proseguendo magnificamente, Thomas aveva portato tanto di quel cibo che non riuscii a finirlo.

-Amo la cucina Italiana.- dissi poggiando la schiena alla sedia.

Thomas sorrise, si alzò e venne verso di me.

-So di non averti parlato di Asia o del perché sia così con Logan, ma voglio che le cose tra noi vadano bene, quindi che ne dici se ufficializziamo?- domandò prendendo in giro ciò che aveva detto Becca a scuola.

Rimasi senza parole.
Lui mi piaceva ma ci conoscevamo da poco, non sapevo cosa dire, volevo stare con lui.

-Thomas, io...- stavo per finire la frase ma la porta di casa si aprì.

Entrò Logan ed il silenzio tombale padroneggiava la situazione.

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23 Luglio 2022, 14:56