Cap.1

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Lui era sempre li. Seduto su una panchina. A guardare il cielo. Nuvoloso o soleggiato. Piovoso o secco. Di notte e di giorno. Il cielo gli sorrideva. E lui, sembrava stesse bene cosí. Senza nessuno. Solo. Gli bastava sua mamma, suo papà, il suo cane e il suo fratellone. Era felice. Sorrideva da solo. E io ne capisco di sorrisi. I suoi non erano finti. Io, che avevo amici, avevo un ragazzo. Io, stavo male. Perché? Sarebbe bello essere come lui. La famiglia, il cielo, il cane, e basta. E lui non badava a come si vestiva. Comodo. Solo quello. Non doveva piacere alle altre persone. Lui doveva solo stare bene. E ci riusciva. Era considerato uno sfigato. Ma quello sfigato, porca puttana, sorrideva sempre. Io no. Io che avevo tutto, stavo male. E se diventassi come Tommaso? Da sola. Sempre. Con il cielo. Senza farmi troppi problemi di cosa pensano gli altri di me?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 08, 2016 ⏰

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Un angelo caduto dal cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora