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POV JIMIN

Era un giorno di primavera, e sentii un rumore odioso, la mia sveglia.
Passarono 5 minuti buoni suonando, e così decisi di finalmente di spegnerla e di alzarmi, andando al bagno, per prepararmi, per il mio primo giorno di scuola.
Mi vestii con un paio di jeans neri, non troppo attillati, e con una maglietta bianca a maniche corte, un outfit abbastanza semplice, poi sistemai i miei capelli color nero, corvino e scesi al piano di sotto, in cucina, per fare colazione.

< Buongiorno mamma > dissi abbastanza entusiasta a mia madre, seduta sul divano.

 Lei come ogni giorno non mi rispose, prese la sua borsa e andò al lavoro, ignorandomi completamente.

Con mia madre non avevo un bellissimo rapporto, perché lei non accettava il mio orientamento sessuale e quindi apposta di cacciarmi di casa, dato che non avevo ancora un posto in cui stare, mi ignorava, da ormai ben due anni.

Dopo che vidi mia madre andare via, senza darci troppo peso, iniziai a prepararmi la colazione.
appena iniziai a mangiare quei deliziosi pancake che mi ero appena fatto sentii citofonare, così molto felicemente andai ad aprire la porta, sapendo già chi c'era dietro.

Aprii la porta e subito vidi Yoongi, con un piccolo mazzo di fiori molto colorati, lo feci entrare e lo baciai, adoravo il suo essere romantico.

< Buongiorno amore > dissi a Yoongi sorridendo

< Buongiorno amore > disse Yoongi, porgendomi il mazzo di fiori

< Grazie amore, sono stupendi > dissi baciandolo ancora e facendogli accennare un piccolo sorriso

< Amore, mi vado a cambiare così andiamo a scuola > dissi ancora, prima di salire al piano di sopra.

< Posso salire ? > mi chiese facendo un piccolo sorriso

< Nono tranquillo, ci metto pochissimo > dissi tutto ad un fiato sorridendo imbarazzato e salendo il più velocemente possibile al piano di sopra

Una volta preparato scesi e con Yoongi ci dirigiamo subito verso scuola, mano nella mano.

La scuola era una bella scuola per ragazzi benestanti, ma si poteva anche entrare con delle borse di studio, quindi ci stavamo anche alcuni ragazzi che entravano con questa borsa di studio, i quali erano presi di mira per essere non abbastanza ricchi.
Io non ero troppo ricco, però mia madre ha deciso di mandarmici lo stesso in questa scuola, così dopo gli studi a 18 anni, quando avrei trovato un lavoretto con il quale mantenermi, mi avrebbe cacciato di casa il più velocemente possibile.

Stavo ancora tenendo la mano a Yoongi, quando si avvicinò J-hope, che si mise in mezzo fra noi due e ci circondò con le sue braccia in un mezzo abbraccio.

< Buongiorno coppietta felice > disse J-hope sorridendoci

< Potresti toglierci le mani di dosso ? > chiese Yoongi freddamente

< Ciao J-hope, andiamo a lezione? > chiesi sorridendo

< Certo, andiamo, ciao Yoongi > disse J-hope salutandolo per poi andare verso l'entrata

< Ciao, ciao amore > disse Yoongi baciandomi davanti ai ragazzi all'entrata

Salutai ricambiando il bacio, e mi dirissi in classe con J-hope, per me hobi.

La maggior parte delle volte mi dispiaceva dover lasciare Yoongi per andare in classe, ma lui a differenza mia era più grande di me, di ben 2 anni.

Io e Hobi andiamo in classe, e per la lezione di matematica mi siedo vicino a lui.

Ad un certo punto della lezione la professoressa si fermò la sua spiegazione e vidi entrare in classe un ragazzo che non avevo mai visto prima, con i capelli color rosa, ed veramente alto, e bello, rispetto a me.

< Buongiorno ragazzi, oggi qui con noi c'è un nuovo alunno, presentati tesoro > disse la professoressa molto entusiasta 

< Salve, mi chiamo Kim Taehyung, vengo da Daegu, spero di starvi simpatico > disse accennando un piccolo sorriso forzato.

Era veramente un tipo affascinante, e gli altri compagni già stavano facevano commenti, sul suo conto.

Dopo alcuni minuti di chiacchiere finalmente, iniziò la lezione.

Helping him ~ vminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora