Capitolo 1

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Mi guardo allo specchio, capelli  castani e lisci che scendono fino alla vita, occhi marroni, pelle morbida e chiara; indosso una canotta grigia con la scritta "IMPERFECT 22", un paio di jeans chiari strappati e un paio di converse basse color blu pavone. A Londra, o meglio in Gran Bretagna, è difficile trovare una ragazza come me: capelli castani e occhi marroni... Di solito qui le ragazze sono bionde e hanno degli occhi che secondo me sono stupendi... Azzurri. Guardo l'orologio, prendo subito il mascara waterproof chanel dalla mia borsetta di trucchi e lo applico sulle ciglia. Manca ancora mezz'ora per arrivare da Charlotte; non so come le è saltato in mente di organizzare una festa invitando tutti i ragazzi e tutte le ragazze  che fanno il primo anno dell' università ed è meglio non pensarci visto  che sono leggermente in ritardo. Scendo di sotto e prendo le chiavi della mia macchina e il telefono ed esco, entro nella mia Subaru xv nera e parto. Di solito vengo fermata dalla polizia mentre guido, mi controllano i documenti e chiedono soprattutto della mia età perchè non riescono a credere che ho vent'anni, pensano che io ne abbia sedici. Il tragitto da casa mia a casa di Charlotte è stato noioso, quindici minuti per arrivare ma per fortuna questa volta non sono stata fermata dai controllatori. Scendo dalla macchina, c'è ancora il sole ma le nubi si stanno avvicinando... E' chiaro che tra qualche ora dovrebbe piovere ma non mi faccio tanti problemi, tanto la festa si svolgerà dentro. -"Hey! Ciao 'Lison!"  -"Ma quante volte ti ho detto di non chiamarmi 'Lison' , chiamami Allison per favore. Comunque, ciao Jim, anche tu alla festa eh!?" -"Charlotte mi ha detto che se volessi andare alla sua festa dovrei vestirmi decentemente altrimenti mi butterebbe fuori." - "Oh, andiamo Jim, non ascoltare quello che ti dice; sinceramente a me piace la tua moda... Forse a Charlotte no ma non ti avrebbe cacciato fuori,  credimi." "Grazie". Jim è un mio compagno, è molto più alto di me che sono 1.73 m mentre lui è alto circa 1.95 m  o magari due metri e non di più; la cresta bionda gli dona molto, due occhi grandi e azzurri e labbra particolarmente sexy, pelle molto chiara... l'unico difetto che ha, secondo me, sono le lentiggini. Per arrivare fino alla porta della villa di Charlotte mancano ancora venti metri ma già si sente la musica, noto che i vicini di casa hanno chiuso tutte le finestre e addirittura anche le tende... Quanto vorrei venire da loro e dire che li capisco perchè anche io odio quando un mio vicino di casa mette la musica ad alto volume, è una cosa molto fastidiosa.Busso... niente. Comincio a bussare ancora ma questa volta più forte, ancora e ancora fino a quasi rompere il vetro della porta. -"Hey hey, calmati 'Lison! Aspetta che adesso ci penso io." ed ecco che fa la cosa più ovvia: prende la maniglia della porta, la gira e spinge la porta. Una musica assurda lì dentro, la villa è pienissima di gente, corridoi tutti pieni che non si riesce neanche a passare, gente che sale e scende per le scale, c'è chi beve drink,  c'è chi sta cercando di divorare tutte le patatine che sono nella ciotola senza farsi notare, ho notato qualcuno che si mangiava le caccole, ragazzi e ragazze che limonano... Ed eccola lì, Charlotte che sta cercando di dire qualcosa a Susy urlandole nell'orecchio. "CIAO ALLISON! COMINCIAVO A PREOCCUPARMI, PENSAVO CHE NON SARESTI PIU' VENUTA!"  -" CIAO CHARL, TI PREOCCUPI TROPPO DI ME E NON DOVRESTI FARLO! E COMUNQUE SI PUO' ABBASSARE IL VOLUME? PRIMA O POI SARO' SORDA!" e faccio un sospiro forte, non è da me urlare con quel volume alto della musica come sottofondo. Sono passati dieci minuti e finalmente Charlotte ha deciso di spegnere la musica e per un attimo mi sembrava di essere sorda ma adesso ho "recuperato". -"Ragazzi, vi ringrazio con tutto il cuore che siete venuti" fa la padrona della villa "e visto che siamo in tanti vorrei che usciate tutti fuori nel giardino (oh no!) e lì faremo dei giochi buffi e ci sarà un piccolo concerto... e adesso vi sta aspettando la sorpresa! VIAAA!!"   Ed ecco i ragazzi che cominciano ad uscire correndo e così esco anche io con attenzione e comincio a seguirli... E' davvero una sorpresa enorme: c'è la piscina! In fondo al giardino c'è un lungo tavolo dove ci sono vari drink e merende; io purtroppo non posso prendere nessun drink perchè dopo dovrò guidare per tornare a casa. Prendo del succo alla pesca e guardo il giardino, è veramente grande e vedo che già cinque ragazzi e due ragazze si sono tuffate e giocano con l'acqua. -"Dai Allison! Tuffati anche tu!" -"No no Susy! Io non mi tuffo! Lo sai che non sono capace di nuotare." -"Eddaai! L'acqua non è profonda! Dai dai vieni!" ma rifiuto, questo mi fa ricordare quell'episodio avvenuto otto anni fa, quando avevo dodici anni e stavo per affogarmi in una piscina poco profonda per i bambini e i miei hanno chiamato l'ambulanza... Solo perchè cercavo di prendere la palla e son scivolata e non riuscivo a respirare. Ma è una cosa segretissima e lo sanno solo i miei genitori. I minuti passano, dico solo cazzate varie quando qualcuno cerca di fare almeno un discorso con me; molte ragazze chiedono il motivo per cui non mi tuffo in piscina...  Charlotte è impegnata a parlare con i ragazzi, è una ragazza sexy, capelli marroncini che scendono sulle spalle, occhi verdi e pelle chiara, è poco più bassa di me e ha un fisico perfetto;  ovunque vada ha sempre una coda di ragazzi che sbavano per la sua bellezza naturale. Sembra quasi impossibile dirlo ma è single. Il cielo si fa ancora più scuro ma a nessuno frega di ciò, farebbero il bagno anche sotto la pioggia. Sono passati due ore e finalmente hanno deciso di cominciare il 'concerto', c'è una piccola pista da ballo dall'altra parte del giardino e un piccolo palcoscenico con  chitarre elettriche, pianoforte e tamburi,  e soltanto adesso ho capito   che il cantante sarà un volontario, lo ha appena detto Susy al microfono. -"Adesso sceglieremo una persona che canteà!" e tutti cominciano ad applaudire.E intanto che decidono chi scegliere, vado a prendere un'altro succo di frutta, torno ed ecco Charlotte che ha pronunciato il  mio nome al microfono e gli applausi si fanno ancora più rumorosi. -"Allison! Ti ho chiamato! Sei la nostra cantante oggi, vuoi venire o no?" Per me non è un problema cantare davanti al pubblico ma caspita! Ha scelto proprio me! Già da quando sono andata a prendere il succo ha cominciato a piovere e l'erba diventava bagnata e più fangosa ma ai ragazzi non importa nulla e io, per sfortuna dovrò cantare sotto la pioggia. ...  Ho cantato varie canzoni e i ragazzi stanno applaudendo, comincio a scendere e...plaf

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 23, 2015 ⏰

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