suona la sveglia, sono solo le 7:15 e già hai realizzato che non c'è niente di peggio della sveglia il lunedì mattina.
ti dirigi in cucina, dove non c'è nessuno ad accoglierti. della tua piena famiglia della california non è rimasto quasi nessuno. vivi con tua sorella Ava e tua madre, Jane, che però è sempre allo Starcourt a lavorare. fa tempo pieno quasi tutti i giorni e torna solo la sera tardi verso le 22. lei è gentile e si prende sempre cura di te quando può. è anche abbastanza concessiva. Mentre Ava sembra sia lì solo per farsi parare il culo quando invita il Lucas, il suo ragazzo, a casa e non vuole che mamma lo sappia.
apri il freezer, tiri fuori dei waffle e li metti nel tostapane. intanto vai a vestirti, metti qualcosa di semplice, "dopotutto a scuola nessuno ti guarda troppo" pensi. infili i pantaloncini bianchi e una maglietta che trovi sulla sedia. ti piace particolarmente.
senti il suono fastidioso del tostapane e torni in cucina, non hai tempo per spalmare sopra i waffle qualcosa, quindi ne prendi uno e lo metti velocemente in bocca, scottandoti. prendi un piatto dalla dispensa e ci metti l'altro waffle, è per Ava.
vai in bagno dopo aver finito di mangiare, lavi i denti, pettini i capelli sciogliendo tutti i nodi che ieri sera per stanchezza non avevi sciolto.
non ti trucchi molto, metti solo del mascara e poi corri all'ingresso di casa tua, dove avevi lasciato le tue scarpe preferite, le converse rosse.
prendi anche lo zaino, che era affianco alle scarpe. "Ava ti ho lasciato gli Eggos! vado!" urli a tua sorella che era al piano di sopra nel letto.
Appena chiudi la porta di casa cominciai camminare velocemente, anche se ormai era già tardi considerando che casa tua era molto lontana da scuola.
senti un motore. lo riconoscevi sempre. Chevrolet blu scuro. precisamente una Camaro Z28. targa "pce 235". avevi imparato tutto a memoria di quella macchina per quante volte l'hai vista passare in giro. era lo stronzo, Hargrove.
di lui non ti frega nulla, ma Billy quel giorno ha deciso di non fare lo stesso. si ferma. "passaggio Reyers?" chiese facendoti l'occhiolino e passando la lingua tra le labbra, con un accenno di sorriso. "sto a posto Billy" rispondi freddamente, non volevi averci nulla a che fare. "dai sali, voglio parlare con te" era serio. più serio del solito. "tu non prendevi via Phillips per andare a scuola? che fai qua?" provavi a cambiare discorso ma invano. "te l'ho detto che voglio parlare con te y/n"
aveva degli occhi che sembravano scrutarti l'anima quando ti guardavano. tu invece gli occhi li alzi al cielo, stufata. "che sia l'ultima Hargrove" sali in macchina, lui sorride, poi parte.
"dai veloce, che devi dirmi di tanto importante?" polemizzi tu. "mi vengo a trasferire davanti casa tua, lo sai questo?" dice tenendo lo sguardo sulla strada. tu rabbrividisci quasi, ma ti limiti a sembrare normale nei suoi confronti. "ok? questa è tutta l'importanza della cosa?" lui si gira piano verso di te e mette la mano sulla tua coscia. qui rabbrividisci veramente, la sua mano sembrava enorme in confronto alla tua coscia, era calda, morbida ma allo stesso tempo sapevi che aveva spaccato un sacco di cose. con l'altra mano gira il volante e parcheggia. si ferma e a te sembrò che stringesse la presa sulla tua gamba. una volta parcheggiato si volta a guardarti. si avvicina sempre di più, ma non hai il coraggio di dire nulla. "non far finta che non ti importi nulla di me Reyers." tu deglutisci e basta. lui si avvicina ancora di più alle tue labbra, così vicino che tu potevi sentire il profumo dei suoi ricci biondi, il suono del suo respiro e il leggero odore di fumo sul suo petto. ma non potevi cadere nelle braccia del coglione. apri la portiera e scendi direttamente, la sua mano si poggia sul sedile, ma lui si raddrizza subito mettendola affianco all'altra sul volante, sospira violentemente e se ne va anche lui verso l'ingresso. "sono anche in anticipo" dici tra te e te provando a non pensare a ciò che era appena accaduto.
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spero vi piaccia, sono sempre disponibile eh<3
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asshole but non entirely// b.h.
Fanfiction"ero solo un bambino dopotutto..." Billy Hargrove, conosciuto da tutti come lo stronzo di turno, ti ha sempre fatto uno strano effetto. lo odi, lo odi tantissimo, ma allo stesso tempo ti attrae. chissà con quanti ragazzi si è picchiato e quante raga...
