52. Lotta contro me

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Izuku's Pov

Ho perso il totale controllo di me stesso e delle mie azioni.

Riesco a percepire quello che c'è da fuori ma io non riesco a fare niente per esserne partecipe.

Riesco a sentire le infermiere che vanno e vengono che mi fanno esami su esami..

Ma soprattutto riesco a sentire quella persona che sempre costantemente lì con me.

A volte mi capita di sentire anche altre persone, credo Shoto, mia madre e altri compagni.

Riesco a percepire ogni minimo loro movimento.. ma cazzo io non riesco a fare nulla.

Sento sempre il mio fidanzato, Kacchan, che è sempre qua con me e quando arriva l'orario delle 21/22 mi si spezza il cuore - sentirlo sempre così abbattuto.. così sofferente..  per colpa mia.

Conoscendolo ora avrà un sacco di risentimenti,  di sensi di colpa... che ovviamente non ha!

Mi sento chiuso in una bolla di vetro, non riesco a vedere.. riesco semplicemente a sentire cosa accade ma non riesco a fare assolutamente nulla.

A sentirlo che piange disperato sperando in un mio ritorno mi si spezza il cuore sapere che non posso fare nulla.

Io voglio.. cazzo.
Io lo voglio, cazzo se lo voglio.

Voglio essere abbastanza forte per riuscire a dire "cazzo svegliati" e svegliarmi e trovarlo lì davanti a me.

Poterlo baciare, baciare, baciare e baciare. 

Sentire il suo calore su di me, le sue mani che mi prendono, sentirlo così vicino..

Sentirlo mentre facciamo l'amore, mentre mi rende solo ed esclusivamente suo.

Tutto mi manca di lui e poter sentire solo la sua voce non è abbastanza.

Mi sento così distante.

Non solo da lui.

Ma dal mondo intero.

Mi sento solo, non riesco a toccare le mie mani e a sentire dolore.

Non riesco ad andare in bicicletta e piangere per essere caduto ed essermi sbucciato il ginocchio.

Non riesco a schizzarmi nel mare al tramonto con tutti i miei compagni di classe.

Non riesco a fare l amore e sentire quel piacere carnale che tanto bramo.

Non riesco a giocare a beach volley, ne a stracciare Denki a carte.

Non riesco a raccontare la mia vita sessuale a Lina e Denki.

Non riesco a fare figure del cazzo con Kacchan.

Non riesco più a guardarlo negli occhi e arrossire tremendamente.

Io.. io non voglio questo.

Io voglio tutto.

Io voglio vivere.

Come se Dio mi leggesse nel pensiero, comincio a sentire un po' di mal di testa.

La prima cosa che dico è.. "Aspetta.. MAL DI TESTA?"

Lo realizzo dopo, io sto sentendo qualcosa.

Comincio a sentire caldo, a sentire del sudore colare dalle estremità del mio viso.

Comincio a sentire il cuore battere più forte, e a sentire la sensazione delle sopracciglia aggrottate.

Forse la bolla, piano piano, si sta aprendo.

Mi sento cambiare, e mutare mille e mille stati d animo e fisici differenti.

È una sensazione strana.. mi sento strano.
Sto cominciando a sentire i brividi ovunque, comincio ad avere la pelle d'oca, anzi, a riprovare qual è l'emozione di avere la pelle d'oca .

Comincio a sentire di avere delle dita, comincio a sentire poterle muovere e riesco a sentire pian piano di stare riacquistando il controllo completo del mio corpo.

Non ho neanche il tempo di realizzare il quanto che in poco tempo riesco finalmente ad aprire gli occhi.

Riapro gli occhi e mi ritrovo con la vista appannata, offuscata;

Mi ci vuole un attimo per mettere a fuoco prima di focalizzare il mio sguardo sull'amore della mia vita.

Sta dormendo esattamente nello stesso punto in cui lo percepivo io quando ero in coma.

Guardo fuori dalla finestra, è un giorno stupendo, a dir poco meraviglioso.. il sole è appena sorto, saranno le.. boh, forse le sei del mattino?

Sento che sta dormendo, sento il suo respiro così pesante, così ansioso, così spaventato.

Sono tornato.
Sono tornato per lui.
Sono tornato per vivere, sono tornato per avere una vita felice e prometto non lo lascerò mai mai e poi mai più andare.

Ho sentito la sua mancanza più di ogni cosa al mondo, non stavo male per non avere contatto con il mio corpo, io stavo male per non aver contatto con lui.

Sentivo la sua mancanza e la cosa che mi distruggeva era il fatto che l avessi provocata io questa distanza.

Noto dei fiori, vari mucchi, alcuni appassiti ed altri no.

Probabilmente si sarà fatto il mazzo per comprarmeli.

Mi sento così.. felice, di essere tornato dall uomo con chi voglio passare il resto della mia vita.

Appena riesco a mettere a fuoco bene bene gli obiettivi, noto che è ancora pieno di bende, lividi e  ferite.
Forse ancora da quell'esplosione, nonostante lo abbia allontanato.

Più lo guardò e più sento la necessità di lui nella mia vita.

Ho bisogno di sentirlo.
Ho bisogno di sentire il mio cuore andare a 1000.
Ho bisogno di sentire la sua voce
Ho bisogno di sentire le sue mani su di me
Ho bisogno di sentire le sue labbra, la sua lingua.
Io ho bisogno, ho la necessità di LUI.

Per me è come una droga.

Una droga, una volta che la provi ne vuoi sempre di più.
E continui e continui continui.. non sai mai quando dirti "basta".

Perché tu in realtà.. non vuoi darti un contegno, non vuoi dirti quel "basta"; perché tu la ami. tu ne hai bisogno e per me è questo stare con lui.

Lo guardo e non posso fare a meno di perdermi in quel visino così rilassato, che solitamente sempre aggrottato dalle sopracciglia al ingiu, causate dalla rabbia e dall'insicurezza del pensiero di non essere mai abbastanza per nessuno.

Voglio vederlo sempre così, sempre sereno, che dormi tranquillo senza ansia, senza paura, senza occhi rossi o senza occhiaie che sembrano dei tanti aghi perché non dorme per stare con me.

Lo voglio felice ora e per sempre.

Io lo voglio rendere felice.
Felice con me.

Lo voglio svegliare.

Voglio svegliarlo.. ho bisogno di vedere qui sui occhi come rubini, guardarmi con amore e passione, fino a scrutami l anima.

Izuku: Amore mio...

..Sono tornato.

To be continued...

I confini del "Per Sempre"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora