•chapter 2||billy•

220 11 4
                                    

"che strana quella Reyers" penso tra me e me. tutte mi vanno sempre dietro e invece mi sa che sarò io ad andare dietro a lei stavolta. mi devo controllare. "cazzo che stress" sussurro nel silenzio della classe, accendo una sigaretta, provando a non farmi beccare. tiro una volta. tiro la seconda. mentre butto via il terzo alzo la testa e guardo il soffitto del'aula. comincio a pensare a y/n. "gesu cristo è bellissima" penso di nuovo. "Hargrove?!" urla la stronza della prof di storia. abbasso lentamente la testa e sorrido un po'. "prego?" dico spegnendo la sigaretta sotto al banco. "Fuori dall'aula! subito!" non aspettavo altro cazzo "scusi prof, solo che ero..." guardo y/n e sorrido.
_______y/n's pov
billy ti guarda. "è strafottente come lo schifo, mi sta troppo sul cazzo." pensi. ti sorride billy e parla "solo che ero tra i miei pensieri" ti fa l'occhiolino. "questo è coglione" pensi disperata.  "Non mi importa! fuori dall'aula" gli urla la prof tutta incazzata.
_______billy's pov
mi alzo spingendo il banco in avanti ed esco dalla classe dando completamente le spalle alla prof. non me ne frega nulla di lei. non importa se vado bene o male a scuola, mio padre mi odia comunque.
esco dall'aula e vado direttamente al cesso.
me ne accendo un altra. sono quello che mi fanno stare bene, le mie malboro. fumo e continuo a pensare a lei, a quanto è bella, non posso innamorarmi di lei ma allo stesso tempo so che è una ragazza bellissima. appoggio le mani sul lavandino e mi guardo allo specchio.
sulla mia guancia c'è ancora il segno del pugno di papà. che palle vivere con lui. è un mostro. "lo sono anche io?" penso. non lo nego, una lacrima riga il mio viso. mi tiro uno schiaffo. "non piangere Hargrove." dico a bassa voce. faccio sempre l'orgoglioso ma in realtà mi odio. odio anche mio padre. "vorrei quella cazzo di y/n in questo momento" penso senza neanche accorgermene. mi giro verso la porta e in corridoio la vedo passare. non mi ero neanche accorto fosse suonata la campanella. esco dal bagno. "y/n." la chiamo. si gira verso di me e si avvicina. "che vuoi?" mi risponde fredda. "nulla volevo vederti" lei mi guarda in faccia. cazzo non ho asciugato gli occhi, ho le ciglia bagnate dalle lacrime e gli occhi rossi. "hai pianto Hargrove?" dice lei, stavolta tranquilla. mi asciugo gli occhi ma non rispondo. "Billy? oi tutto bene?" comincio a vedere sfocato. non sto più capendo che dice.
__________y/n's pov
"Billy?" non ti risponde non sembra stare bene. sta barcollando. "BILLY CRISTO" cade a terra.
chiudi impulsivamente la porta del bagno. non vuoi che qualcuno lo veda così "Billy che hai fatto?" gli dici mentre lo scuoti sperando si svegli. "Billy ti prego" sussurri. cazzo se lo odi, ma allo stesso tempo in quel momento non avresti potuto far a meno di lui. apre gli occhi finalmente. ti avvinghi a lui. lo abbracci come se lo conoscessi da sempre. "che mi succede" pensi.
________Billy's pov
apro gli occhi. non la vedo. mi sento un peso addosso. guardo in basso e la vedo, a cavalcioni su di me che mi abbraccia. rimango un attimo sconvolto. sono sveglio da 5 secondi e già sento il sangue andare lì giù. la abbraccio anche io. la sua maglietta era un po' alzata, ne approfitto, metto la mano nella zona dove la maglia era alzata e la sento sussultare per un secondo. la sua pelle è morbida, calda, ha un colorito perfetto. lei è perfetta.
________y/n's pov
"che mi succede cazzo" pensi ancora. non capivi perché, ma le sue mani sulla tua schiena facevano un effetto meraviglioso. le senti che vanno più su, passano dall'orlo dei pantaloncini e vanno fino alle scapole.
brividi. arriva fin troppo su, comincia a giocare con il ferretto del reggiseno. "no billy" lo fermi. stranamente ti rispetta. toglie la mano e tu ti alzi. sei seduta praticamente sul suo ventre, inutile dire che lo senti. sembra di marmo. Billy ti guarda in faccia. "sei bellissima Reyers" sorridi e arrossisci palesemente. tocchi la guancia di Billy, noti un segno sulla sua faccia. "Billy che hai-" non fai in tempo a parlare che lui si alza di scatto preoccupato. "niente y/n, tranquilla" scendi dalla sua pancia e lui esce dal bagno. rimani lì qualche secondo, poi lo rincorri nel corridoio. era ora di andare a casa, nei corridoi non c'era più nessuno.
raggiungi Billy. " vuoi un passaggio madame?" per un secondo ti ritorna in mente come ti sentivi prima con lui. "ok ma diretti da me" annuisce. fu così. ti portò a casa.  difronte casa tua vedi dei camion del trasloco. "cazzo ti trasferisci già ora?" dici sconvolta. "camera mia è pronta. ora salgo direttamente." scendi dalla macchina, ringrazi del passaggio ed entri a casa. vai in camera tua. guardi fuori dalla finestra e vedi casa di Billy davanti a te. ti sdrai sul letto. sfinita. ti addormenti.

asshole but non entirely// b.h. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora