Aidan

136 17 2
                                    

Kole è sparito e Natalia l'ho vista prima uscire dal locale mentre ero con Karina.
Mi guardo attorno camminando per potermi affacciare fuori il Vertigo per vedere se fosse ancora lì. Erano assieme, volevo tornare al mio attico, ma una delle receptionist del locale, attira la mia attenzione.

«Greenberg, devi andare un attimo nel tuo ufficio.»

«Emily, chi c'è dentro?»

«Donnelly.»

«Di nuovo? Che vuole adesso?»

«Dice che è scomparsa una persona... non so chi sia, mi ha detto che voleva parlare con te.»

«Ogni volta che succede qualcosa pensa che io centri...» borbotto tra me e me avanzando verso il mio ufficio.

«Donnelly...»

«Greenberg...» Il poliziotto si alza mostrandomi uno dei suoi peggiori sorrisi finti.

«Che vuoi adesso?»

«È scomparsa una ragazza.»

«Una ragazza?»

«Sì il fratello non la trova da due giorni ed ha chiamato la polizia, solo che lei non ha amici, non ha nessuno quindi non sappiamo dove sia potuta andare.»

«Pensavo che mi accusassi di aver fatto qualcosa» mi siedo sulla mia sedia ed accendo il computer, aspettando che compaia la schermata.

«Non penso tu possa essere coinvolto, è solo una ragazzina, solo che mi serve il tuo aiuto, abbiamo un patto no?»

«Ho patti con chiunque qui, sembro il diavolo!»

«Invece ci ricatti! BRAVO!» Si siede di nuovo posando il fascicolo che ha nelle mani.

«Ehi! Colpa vostra che volete la stanza migliore.» scoppio a ridere ammutolendomi quando vedo la schermata aperta.

«Abbiamo cercato sui suoi social, non abbiamo trovato nulla, nemmeno un post, è sparita nel nulla.»

«Hai una foto? Assurdo... se non ci arriva la polizia devo arrivarci io.»

«Solo perché ho paura che questa ragazza sia coinvolta nel giro di droga e se parlo con la narcotici mi tolgono il caso.»

«Ma tu sei della omicidi, perché vuoi occuparti di un caso così?» Chiedo solo dopo aver aperto il programma di hacking.

«Perché non credo sia solo scomparsa.» la sua voce però è fiduciosa, crede che sia viva.

«Puoi dirmi come si chiama o darmi il fascicolo.»

«Si chiama Nathalie Russell, ha 18 anni.» Si alza da lì e va dietro la scrivania esattamente dietro di me.

«Perché questo nome mi dice qualcosa? Russell... Donnelly! Russell come il sindaco?»

«Aidan lavora!»

«È la figlia del sindaco!»

«La nipote in realtà... dai, non ho tempo, se non riesco a trovare qualcosa entro domani, il capo mi lincerà e non è bellissima come idea, quindi controlla se i miei sospetti sono fondati.» indica lo schermo del mio computer.

«Scusa ma perché dovresti pensare ad un caso di droga?»

«Spacciava a scuola...»

«Ecco perché vuoi sbrigarti infame!»

Una volta avviato il programma di hacking, una serie di complessi algoritmi di decrittazione compare davanti a noi. Le linee di codice scorrevano rapidamente sullo schermo, creando un vortice di numeri e simboli. Mi concentro subito mantenendo uno sguardo determinato mentre le dita scorrono rapidamente sulla tastiera, volendo trovare subito qualcosa, avevo già hackerato quel narcotrafficante qualche anno fa.

(non) siamo perfetti assieme;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora