LOVE POTION #9 [Part #2: Machiavellian Prince]

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Your number has been called

Fights and battles have begun
Revenge will surely come
Your hard times are ahead

Muse, Butterflies and Hurricanes


Blaise Zabini imburrò accuratamente una fetta di pane tostato e l'addentò con una grazia infinita, appoggiò con delicatezza la tazza sul piattino poi girò gli occhi verso Josie Macnair – Non così mia cara, - la rimproverò dolcemente – dovresti provare a mettere dei libri sotto le braccia per imparare a tenerle bene accostate al corpo mentre mangi –

- Si, Blaise, ti ringrazio – fu l'umile risposta.

- Qualsiasi cosa sia sono felice di non essere al suo posto – aggiunse Blaise, questa volta rivolto al ragazzo seduto di fronte a lui.

La risposta non fu né gentile tantomeno umile: somigliava più a un grugnito.

- Draco dove sei andato a scuola di dizione? Dall' Homo Sapiens? Da un troll? -

Draco Malfoy roteò gli occhi esasperato – Hai detto qualcosa, Blaise? –

Blaise si più le punte delle dita col tovagliolo immacolato che portava impeccabilmente steso sulle ginocchia.

- Ho detto che qualsiasi cosa sia, non mi piacerebbe essere al suo posto -

- Inutile chiederti di cosa diavolo tu stia parlando, vero? -

- Sto palando della cosa dietro le mie spalle che stai guardando in quel modo truce da almeno un quarto d'ora -

Questa volta non venne degnato di risposta nemmeno sotto forma di grugnito.

Blaise Zabini sollevò un lucido coltello d'argento e lo mosse come per giocherellare con la luce proveniente dalla alte finestre.

- Ah capisco, - disse poi, pensieroso fissando la lama – c'è una gattina a caso seduta al tavolo dei Corvi che parla con un Caposcuola a caso. -

Draco spostò lo sguardo dal sorriso ironico di Blaise alla sua spalla destra oltre la quale guardò Hermione Granger in piedi accanto al tavolo di Ravenclaw che parlava con Anthony Goldstein.

- Stai affinando le tue doti di spia? – gli domandò in tono sarcastico.

- Rinfodera la bacchetta vecchio mio, a lui piace la Steeval – continuò Blaise, come se lui non avesse detto nulla – lo sanno tutti, anche le pietre. Questo significa che la diretta interessata non lo sospetta nemmeno. Significa anche, per inciso, che i tuoi possedimenti non corrono pericoli da quel lato -

- Hai intenzione di pubblicare un foglio con la pagina mondana della scuola? – intervenne acidamente Daphne Greengrass che fino a quel momento si era limitata a contribuire alla conversazione con qualche smorfia disgustata.

- La occuperei tutta quanta io – replicò Blaise, calmo – e non voglio fare la figura del vanitoso -

Draco e Daphne si scambiarono un'occhiata poi alzarono gli occhi al soffitto.

- Tranquillo Blaise, - lo rassicurò lei – nessuno si sognerebbe mai nemmeno di pensare una cosa del genere di te -

- Comunque sia, sono convinto – riprese Blaise rivolto a Draco – che lei sta cercando di estorcergli informazioni su tu sai cosa -

Draco si strinse nelle spalle - E' appunto di quello che mi stavo preoccupando – osservò con voce annoiata – Sei tu che fai delle illazioni del tutto fuori luogo -

Questa volta gli sguardi ironici di Daphne e di Blaise si puntarono decisamente su di lui; Malfoy li ignorò.

- Non le avrai detto nulla, spero – disse Daphne sottovoce, gettandosi intorno un'occhiata circospetta, ma il tavolo di Slytherin quel sabato mattina era quasi vuoto, solo Josie Macnair faceva colazione, con la concentrazione totale di chi svolge un lavoro di precisione.

The Ground Beneath Her FeetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora