Lei...
CAPITOLO I
Caro diario oggi è il 18/06/20 stando col telefono dei miei amici di Domodossola mi aggiungono in un gruppo con loro, milanesi e una ragazza di nome Enza. Inizialmente questa ragazza mi stava antipatica, era stronza e non mi calcolava di striscio. Dopo un paio di giorni iniziamo a scriverci e decidiamo di scambiarci il nome di Instagram. Io le mando la richiesta, lei accetta e ricambia, vedendo il suo profilo noto che ha tanti amici ed è veramente bella. La mattina dopo le do il buongiorno, lei ricambia e ci scrivemmo per tutto il giorno. Dopo alcune settimane coraggiosamente le chiesi se volesse avviare una chiamata su Google Meet con me, lei accettò e io molto allegro creai la stanza e le mandai tramite Whatsapp il codice per entrare in chiamata. Continuammo la chiamata per ore, ore e ore, lei non si stancò mai e io neanche. Dopo alcuni giorni decisi di avviare la solita chiamata ma sta volta con molto coraggio attivai la fotocamera facendomi vedere veramente da lei, vedendomi lei prese quest'azione come una sorte di sfida e dopo che la imploravo di attivarla pure lei lo fece. "È bellissima" questa frase mi si ripeteva in testa ogni secondo, in quel momento mi dissi che era la ragazza più bella mai incontrata. Dopo chiamate scherzose, iniziai a conoscere sua madre, una donna in gamba in quel momento che la vidi per la prima volta le volevo dire "le devo fare i complimenti per aver fatto nascere una figlia perfetta" ma non avendo il coraggio necessario per dirlo non lo feci. Dopo un paio di giorni, in quel gruppo Enza aggiunse la sua migliore amica di nome Alexia, pure lei di Domodossola, in quel momento Enza scrisse nel gruppo di non scriverle sennò finiva male, io volendola sfidare scrissi all'amica e da quel momento era come se Enza non esistesse più, ma c'era solo Alexia. Io e lei passammo settimane a scriverci e dopo alcuni mesi scelsi con lei di metterci insieme, inizialmente la relazione con Alexia duro molto ma per problemi di fiducia, di ragazzi che voleva lei, ci lasciammo. Io sinceramente non volevo tornare a scrivere con Enza perché per lei potevo sembrare un "puttaniere" perciò riflettendo, capì che se con Alexia chiusi subito e con Enza no vuol dire che io e lei abbiamo una connessione che io non avevo avuto mai con nessuna. Dopo giorni ricominciai a scriverle e da lì ricominciammo le chiamate di ore e ore, le chiamate notturne, i messaggi di tutto il giorno, in pratica per me lei era più importante dello studio ma per non essere bocciato mi regolai un bel po'.Oggi giorno 18/06/21 io e Enza facciamo un anno. Oggi per me è la giornata dove totalmente per caso io e lei ci iniziammo a conoscere. Oggi per promuovere questo giorno, con l'aiuto di mia sorella feci una foto dove il mio indice e l'indice di Enza si stava per toccare e al centro della foto c'era scritto "210km" cioè la distanza tra me e lei che equivale alla distanza tra Palermo e Catania.
Ora lei tempo fa si era trasferita a Catania che è la città dov'è nata, il momento nella quale lei se ne stava per andare da Domodossola penso sia stato uno dei suoi momenti più brutti e uno dei momenti nella quale le sono stato più vicino possibile. Facendo la foto lei rimase molto contenta e io la misi come sfondo della nostra chat perché è una delle cose che mi ricorda lei. Per un anno siamo stati ognuno geloso e gelosa dell'altro perciò per sicurezza e per vedere con chi scriveva l'altro e avendo molta fiducia ci scambiammo la mail e la password di Instagram, in questi momenti io pensavo di star andando nella strada giusta per conquistarla ed ero molto sicuro di potercela fare.
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Lei...
Lãng mạnquesto diario parla della vita di due adolescenti che sono cresciuti insieme per due anni ma che alla fine si sono separati...(il testo contiene qualche errore quindi se lo leggete non rompete)