<<Hydraaaaa>> mio fratello inizia a smuovermi dal mio BELLISSIMO sogno dove vivevo in una casa bellissima ed ero ricca da far schifo ma purtroppo è solo un sogno. <Ok, Hydra alza quel culo prima che te lo faccio alzare a calci>> grida lo scorbutico. Alzo gli occhi dal cuscino per vedere l'orario e quando lo vedo strabuzzo subito gli occhi, <<Ma ti sei rincoglionito? Sono le 5:00 vai a dormire e preferibilmente restaci fino a mezzogiorno, buonanotte>>.
Dopo di che non lo sento più vicino e mi rimetto a dormire cercando di riprendere la mia vita immaginaria perfetta. All'improvviso lancio un grido quando questo deficiente di mio fratello mi lancia letteralmente un secchio d'acqua fredda addosso, <<Alex, dammi il tempo di prepararmi psicologicamente e giuro che appena mi alzo ti faccio fuori>> dico guardandolo come una pazza con il suo psichiatra.
All'improvviso nell'appartamento si sente un tanfo proveniente dalla cucina, eppure viviamo solo io e lui in questa casa, da più di 14 anni. Mi alzo e dopo avergli dato una calata sul collo abbastanza forte, esco dalla mia stanza e mi dirigo in cucina,quando, sento delle voci.
<<Sicuro che non mi odia? >>
<<Nah a Hydra manchi da quando ti sei trasferito e ora che sei qui->> non sento più niente perché corro in bagno e mi chiudo a chiave. Non riesco a credere che sia tornato, Stephen, il mio ex, due anni fa si è trasferito in Canada lasciandomi solo una minuscola lettera con scritte le parole che aspettavo mi dicesse da tanto, ma non pensavo me le avrebbe dette su un pezzo di carta, mi aspettavo più una cosa romantica, okay lo ammetto non sono una da smancerie ma sapete,non m'importa, non ci devo più pensare, ormai lui è passato per me.Diamine ho 17 anni e penso ancora a questo qui,sbuffo. E spero che non pretende il mio perdono perché se è così,che si fotta.
Torno in cucina quando mi accorgo che Marcus, un'amico di mio fratello e Stephen non sono venuti da soli.
Appena entro,ignoro tutti e mi prendo del succo e giusto qualche snack da sgranocchiare.
Scruto la stanza e noto subito una ragazza, alta, bionda e con degli occhi color mare, insomma, tutto il contrario di me.Lei ne sta tranquillamente appiccicata a Stephen e mi guarda con aria di sfida, già la odio.
<<Amore, seriamente stavi con una come lei? Meglio che l'hai lasciata>> stridula la cornacchia stringendosi di più a quello che era il mio ragazzo.
Sentendo le sue parole, mi alzo, con nonchalance e la guardo dritta negli occhi.
Che guerra sia.
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Insieme, abbiamo sconfitto la tempesta
Romance> chiedo mentre noto il suo sguardo puntato sulla notte. > mi risponde. >. Dopo attimi di silenzio risponde >