Era sera tardi quando avevamo finito di guardarci il film, e avevamo iniziato a parlare proprio di quello e di quanto fosse stato interessante.
-Alla fine la mia scelta era la migliore.- concluse Octavia.
-Guarda che io avrei messo un film horror tanto bello quanto questo!- le disse Mello.
-Si, certo.-
-Alla fine se ci pensate questo film non si basa solo sull'amore, ma anche su quanto possa essere brutta la fase adulta.- parlò Matt.
-Infatti, gli adulti sono rappresentati come egoisti che pensano solo a se stessi, una prova ne è la madre di Sophie, e infatti quest'ultima è "sollevata" dal fatto che è diventata direttamente vecchia, senza essere dovuta passare tra la fase adulta.- aggiunse Near.
-Alla fine ammettiamolo, Sophie anche da giovane era vecchia dentro, ed è per questo che non ha visto tanti cambiamenti interni di se stessa.- finì Mello.
Octavia si limitò ad annuire, per poi parlare anche lei.
-C'è da dire però che quei due erano davvero belli insieme, suppongo siano ciò che si dicono 'anime gemelle'-
-Anche se quando Sophie baciò Howl tu eri diventata rossa, scommetto dalla gelosia!- rise Matt, continuando a prenderla in giro per la sua presunta "cotta".
-Ma stai zitto! Prima di tutto non è vero, secondo ho detto una cosa che penso seriamente! Quei due sono anime gemelle!-
-Che si amano...- disse Near con un tono di voce leggermente più basso
Gli arrivarono sguardi interrogativi da parte dei ragazzi, tra cui quello di Mello, che era un misto tra confuso e annoiato, principalmente dal fatto che Near aveva fatto un'affermazione del genere.
-Mi spiego meglio, intendo sono anime gemelle che si amano, a volte non è sempre così.-
-Credi davvero in queste cose?- lo derise Mello.
-Non nella vita reale, ma in alcuni film, che ci siamo anche visti, non è sempre corrisposto il sentimento.-
Ci fu un momento di silenzio, probabilmente stavano pensando un po' a cosa significasse il sentimento amore.
Tutti ammutoliti, finché Matt fece una domanda alla ragazza:
-Octavia, visto che ti sei interessata tanto a Howl e al suo amore, è perché lo vorresti anche tu?-
Inaspettata.
Molto inaspettata.
Una domanda molto inaspettata.
Octavia ci pensò per un attimo.
Non ha mai pensato se stessa nei panni di qualcosa come l'amore. Per lo meno non in senso romantico.
La ragazza si distese sul letto e fissò il soffitto, nel tentativo di trovare una risposta che rispecchiasse i suoi pensieri.
-Non credo, insomma, so che se mi sentisse un adulto mi direbbe che sono troppo 'giovane' per dire affermazioni del genere, ma è la verità. Non mi ci vedo, e probabilmente non lo farò mai, con qualcuno in senso amoroso, sia perché non credo che ci sia qualcuno in grado di amarmi in quel senso, insomma sopportarmi in tutto ciò che faccio e voglio fare...e poi tra tutte le persone al mondo perché dovrebbero scegliere proprio me? Altro motivo è che non vedo me stessa amare qualcuno romanticamente, non mi capacito.-
I ragazzi avevano gli occhi spalancati, chi più e chi meno, rimane il fatto che non si sarebbero aspettati una risposta del genere.
Insomma da una ragazza come Octavia non sapevano davvero che risposta aspettarsi, ma questa era la più impensabile.
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Una partita a scacchi | Death Note ffꨄ
FanfictionOctavia è sempre stata conosciuta come la sorellina del grande detective L. Da piccola ha vissuto alla Wammy's House, dove in precedenza ha vissuto anche L. Lì prova emozioni e sentimenti a lei sconosciuti: amicizia, odio, amore... fino a che arrive...