𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐𝟎|| "𝐈 𝐖𝐞𝐚𝐬𝐥𝐞𝐲"

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"𝓘 𝓦𝓮𝓪𝓼𝓵𝓮𝔂"

«Non volevo che morissero, solo che pagassero per quello che avevano fatto ad Harry...» Disse Sirius piano a Remus.

Remus come il resto della comunità magica, aveva saputo velocemente di quello che era accaduto nel Surrey.

Entrambi i maghi avevano la testa tra le mani mentre erano seduti sul divano. Stavano aspettando notizie da Silente. Il preside di Hogwarts aveva avuto riunioni tutto il giorno, e ora anche a tarda sera con il ministro Amelia Bones. Era stata eletta da pochi giorni e stava già affrontando tempi molto difficili.

Fortunatamente, nessuno aveva saputo del messaggio scritto con il sangue sul muro della cucina. Il dipartimento per l'applicazione della legge sulla magia, lo aveva coperto in qualche modo, e ora erano a guardia della casa in modo tale che nessun giornalista potesse entrare. Rita Skeeter, una nuova inviata speciale della Gazzetta del Profeta, era presente sulla scena quando Sirius e Kingsley stavano andando via per raccontare tutto a Moody, e quando non avevano risposto alle sue domande, si era creata le sue conclusioni. Sirius però le aveva strappato le penne prendi appunti prima che potessero scrivere qualcosa.

«Forse dovremmo dormire un po'. Silente potrebbe non mandare niente fino a domani mattina» disse Remus piatto, senza nessuna convinzione. Sirius grugnì in risposta, ma nessuno dei due si mosse.

Un'altra ora tranquilla passò senza movimenti, finché i due sentirono Harry che camminava piano dalla sua stanza verso la cucina per un bicchiere d'acqua.

«Dovremmo dirglielo?» Chiese Sirius piano mentre osservava Harry in cucina.

«Non adesso. Non so come potrebbe prenderla. Aspettiamo di sentire quello che dice Silente» rispose Remus.

Harry finì l'acqua e camminò mezzo addormentato dove erano seduti Sirius e Remus.

«Hey piccolo non riesci a dormire?» Chiese Sirius mentre Harry si arrampicava tra loro due sul divano.

«No, avevo sete» sbadigliò.

Sirius annuì. «Bè che ne dite se dormiamo tutti qui stanotte? Non mi va di camminare fino alla mia camera».

Remus rise piano. «Tutti i venti passi...pigrone» disse mettendosi più comodo sul divano.

Sirius calciò via i suoi stivali e stese le gambe sul tavolino. Harry poggiò la testa sul petto di Remus e le gambe su quello di Remus. Meno di dieci minuti dopo, tre persone che russavano si potevano sentire nella casa tranquilla.

~~~

«Dov'è Lucius» sibilò una voce da dietro la sedia.

Codaliscia ingoiò nervosamente la saliva, con la paura di avvicinarsi di più. «A-Arriverà p-presto mio s-signore».

«Avete completato il piano sui babbani?»

«S-Sì mio signore. L-Lucius l' ha visto personalmente» balbettò Codaliscia.

«E il bambino?»

«È ancora con il l-lupo mannaro e Black mio signore».

«I miei dissennatori non hanno fatto il loro lavoro Codaliscia. Mi avevi assicurato che avrebbero baciato Black e il lupo mannaro» sibilò il signore oscuro. «Avvicinati Codaliscia».

I denti di Minus cominciarono a tremare mentre si incamminava davanti al suo padrone.

La cosa sulla sedia ghignò con cattiveria a Codaliscia. «Spero» disse piano. «Che tu rimedierai presto ai tuoi errori. Non voglio che il mio piano sia allungato di nuovo» alzò la bacchetta con il braccio debole e disse: «CRUCIO!»

𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐮𝐭𝐡𝐬 || 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora