-Rieccomi.--Ben tornata, ce ne hai messo di tempo in bagno Megan.-
-Sono andata solo a risciacquarmi il viso.-
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Passa un'ora e decidiamo di andarcene.
-Resti da noi per pranzo?-
-Non do fastidio?-
-Non te l'avrei chiesto Megan.-
Non ha tutti i torti..
-Va bene, avviso mia mamma.-
Dopo aver pagato usciamo dalla caffetteria. Stiamo a distanza di un metro mentre camminiamo verso casa di Kledi.
-Questa città non finirà mai di stupirmi.-
-Perché?- chiede stranito Kledi.
-Guarda i palazzi, le persone, l'ambiente.. sembra quasi finto.-
-Un giorno devo portarti in un posto.-
Guardo curiosamente Kledi.
-Doveee?-
-Non te lo dirò Megan. Porta pazienza.-
-Uffa.- dico piagnucolando come una bambina.
-Non fare i capricci Megan, ti ci porterò quando maturerai.-
Faccio il musino da offesa a Kledi.
Una decina di minuti e ci troviamo finalmente a casa sua.
-Ohh finalmente arrivati, amo casa vostra.-
-Oh ma ciao amore non sapevo saresti venuta.- dice Theo con uno sguardo stupito nel vedermi.
Corro ad abbracciarlo.Ha dei pantaloncini bianchi e neri e una maglietta nera a maniche corte aderente.
-Ciao amoree, mi sei mancatooo.-
-Cucciola, anche tu mi sei mancata.-
Mi stacco da Theo, mi giro e vedo Kledi che mi fissa.
-Cosa volete mangiare?-
-Sushiii?-
-No.-
-McDonald?-
-No.-
-Eddai allora proponi tu.- dico stufata, guardando male Kledi.
-Pasta in bianco.-
-In bianco???-
-Si Megan, dovresti tenerti in forma invece di mangiare sempre male.-
-Come scusa??..-
-Kledi non parlare così a Megan.-
-Theo non metterti in mezzo, Megan non può mangiare sempre e solo schifezze.-
Theo e Kledi bisticciano su chi avesse ragione fino a quando mi stufo e li fermo.
-Avete rotto le palle, mangiamo pasta in bianco e finiamola qua.-
-Visto Theo?-
-Sta zitto Kledi.-
Kledi non apre bocca, ma in cambio mi fa un sorrisino compiaciuto per aver preso la sua parte.
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Theo e io siamo nella sua stanza. Lui è seduto sulla sedia mentre videogioca al pc e io gioco con il suo gattino bianco, Cocco, sul suo letto.