Undici: "E tu invece come stai?"mi chiese la ragazza dall'altra parte del telefono.
C: "Io bene, anche Eddie si è ripreso e..."mi fermai prima di finire la frase.
Mi morsi un labbro mentre un sorriso da ebete comparve sul mio volto ricordando quel momento.
U: "E?..."mi spronó a continuare incuriosita.
C: "L'ho baciato!..."sussurrai facendomi sentire solo da lei.
Un urletto isterico proveniente dal telefono me lo fece allontanare dell'orecchio, finché non smise di urlare felice.
Potevo sentire che stava saltando mentre contemporaneamente rideva felice.
U: "Hai sentito Max? L'HA BACIATO!"Sentì che parlava con Max.
Probabilmente lei era talmente ingessata che non riusciva a muoversi, immaginavo che facesse soltanto un lieve sorriso di vittoria.
Scappò anche a me una risatina nel sentire l'euforia della ragazza, sembrava come una bambina che saltava per il suo nuovo regalo.
C: "Come sta invece Max?"chiesi tornando seria.
U: "Si sta riprendendo, è una ragazza forte!
Quando tornerai a Hawkins?"C: "Non lo so, penso che tornerò per questa settimana per il mio compleanno, poi non lo so!
Compierò diciotto anni e sarò libera di fare ciò che voglio!"dissi con spensieratezza.U: "Questo vuol dire che poi tornerai da Eddie dato che lui non può venite a Hawkins!"
C: "N-no, cioè non lo so!"dissi cominciando a giocherellare con il filo del telefono.
U: "Questo è poco ma sicuro, anche io lo farei se fosse Mike!"
N: "Hei Claudia andiamo!"disse Nancy interrompendo il nostro discorso, sbucano da dietro la porta.
Io annuì a Nancy.
C: "Undi, ora io devo andare!
Ci vediamo dopodomani!
Vi voglio bene!"U: "Ti vogliamo bene anche noi!"e mise giù la cornetta.
Ero con i ragazzi al Motel, oggi dovevano andare a prendere Eddie dall'ospedale dato che lo avevano dimesso.
Ancora non era guarito del tutto, ma i dottori pensarono che stesse bene e che non era più necessario che stesse ancora all'ospedale dato che si era svegliato.
Ero felice che finalmente Eddie e Max stessero meglio.
Non vedevo l'ora di rivedere la rossa, mi era mancata molto in questi giorni, come anche Undi.Mi mancava passare una giornata assieme a loro, spettegolando e guardando film mentre mangiavamo enormi cestelli di pop corn.
D'altro canto non volevo lasciare per un'intera settimana Eddie da solo.
Si era appena risvegliato e anche se si era ripreso, non riusciva ancora a muoversi come prima.
Ma lui non poteva tornare a Hawkins.
Doveva rimanere lì, altrimenti se la polizia l'avrebbe trovato lo arresterebbero.In quanto a suo zio gli avremmo detto che lui non c'è l'aveva fatta, che era stato trovato morto non molto lontano dalla riva del fiume.
Eddie pensò che fosse meglio così, almeno finché non avremmo trovato qualche prova che lo avrebbe scagionato.
Forse dopo il mio compleanno sarei tornata da Eddie per aiutarlo finché non sarebbe guarito del tutto.
Avrei compiuto diciotto anni, così non sarei più stata sotto la tutela di mia zia.
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~ Eddie the nutty Munson ~
Fanfiction[COMPLETATA] (La storia è ambientata nella quarta stagione di Stranger Things, ma non tutto corrisponde come nella serie, infatti alcune cose saranno diverse.) Trama: Claudia Riegler è una ragazza di diciassette anni che dopo una vita passata in Ohi...