Marabella Athena Russo è stata portata via dal papà e da 7 fratelli maggiori a 5 anni. La sua vita non è stata facile, ma nonostante le difficoltà, è stata comunque in grado di farsi un nome.
Nuova scuola, segreti, 33 pazzi uomini iperprotettivi e i...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Aprendo la vecchia porta di legno della casa in rovina, do un'occhiata
intorno e ancora una volta mi chiedo perché sono ancora qui. Forse è il fatto che sono ancora minorenne, o il fatto che anche se Amelia e John sono degli stronzi violenti, sono l'unica "famiglia" che ho oltre alla mia migliore amica Bryn.
Tuttavia, non è sempre stato così. C'era un punto in cui! ero felice con mia madre, mio padre e i miei fratelli maggiori. Ma poi un giorno tutto è cambiato, e la cosa successiva che ho saputo che Amelia mi stava portando via dall'unico posto che avessi mai conosciuto. Portandomi via dal mio posto felice e dalle persone che mi amavano,
Chiudo la porta di casa e salgo silenziosamente le scale della mia camera da letto, se così si può chiamare con il mio borsone con le mie vincite in mano.
Chiudendo delicatamente la porta della mia camera da letto, apro la fessura nel mio abbattuto
materasso e metterci i guadagni di stanotte. $ 10 000. Di solito lì
sarebbero soldi traboccanti da qui, ma proprio ieri avevo depositato una somma piuttosto pesante sul mio conto.
Ho davvero bisogno di trovare una via d'uscita da qui e lontano da loro, ma sembra un sogno febbrile in questi giorni, mi manca la mia famiglia, ma non sono sicuro di cosa farei se li vedessi di nuovo o se anche loro rivuoi indietro.
Scusa se sono stato scortese, mi presento. Mi chiamo Marabella Athena Russo, ho 16 anni e sono conosciuta come 'The Devil's Creation' negli inferi. Sono un assassino imbattuto, un combattente di strada, un corridore di strada e un hacker e sono conosciuto in tutto il mondo per essere spietato. Sono anche la Donna della mafia francese e il mio migliore amico Bryn è il mio secondo in comando.
11 anni fa, Amelia mi ha portato via da mio padre e dai miei fratelli come parte del suo piano malato per cercare di distruggere non solo me, ma anche tutti loro. Ebbene, ci è riuscita perché da allora non sono stato altro che infelice.
Dopo aver nascosto le mie vincite, vado in bagno e comincio a valutare le mie ferite, non solo dal combattimento che ho appena completato, ma anche dal pestaggio che ho subito prima per non aver cenato in tempo. Sono passate da poco le 4 del mattino e presto devo iniziare a preparare la colazione per Amelia e John, a meno che non voglia un'altra dose d'amore.
Dopo aver medicato le mie ferite con una soluzione antisettica e bende, scendo le scale per iniziare le mie faccende. Prima pulisco la cucina e poi preparo loro la colazione. Non posso mangiare per un altro giorno, quindi metto la testa sotto il rubinetto per prendere un po' d'acqua per cercare di frenare la mia fame.
Dopo che tutte le mie faccende sono state dette e fatte, torno di sopra a vestirmi
per la giornata così posso iniziare la mia passeggiata di 30 minuti per andare a scuola. Metto su un bianco
canotta e pantaloni della tuta con scarpe da ginnastica bianche, spruzza un po' di profumo
e prendi la mia borsa di scuola prima di scendere le scale e uscire
Arrivato a scuola entro nell'edificio e sono già in ritardo di 20 minuti per andare a lezione. Apro la porta della stanza con un calcio ed entro catturando l'attenzione di tutti.
"Sei in ritardo Miss Russo", dice la mia insegnante di lettere, la signora Williams.
"Sembra che mi importi? Hai un lavoro da fare ed è insegnare non ottenere
sul culo di quanto sono in ritardo, sono ben consapevole di essere in ritardo, so leggere a
orologio" rispondo.
La signora Williams alza gli occhi al cielo mentre vado in fondo alla stanza, verso il mio posto.
"Posso aiutarti, cazzo," chiedo all'autoproclamata regina della scuola mentre mi guarda torvo.
Lei schernisce e torna in primo piano. A metà della lezione c'è un annuncio tramite il sistema PA.
"Marabella Russo per favore riferisca all'ufficio del preside. Quella è Marabella Russo." Mi alzo dalla sedia e raccolgo le mie cose prima di dirigermi verso la mia seconda casa.
Mentre varco la porta dell'ufficio, la segretaria guarda e me, gli occhi intrisi di pietà e simpatia e fa cenno con la testa verso la porta dei principi.
Che cazzo sta succedendo? Per favore, non dirmi che lo stupido e lo stupido sono morti.
Mi avvicino alla porta che collega l'ufficio privato dei principi al resto del front office, apro la porta con un calcio ed entro. Noto due uomini relativamente grandi e familiari seduti nell'angolo buio della stanza, ma per il momento scelgo di ignorarlo.
"Come va Ken, cosa posso fare per te oggi" chiedo mentre mi siedo davanti alla scrivania di Ken."Ehi Marabella, in realtà c'è qualcosa che devo dirti e non so davvero come dirlo" dice Ken."Beh, sputalo fuori, cazzo non ho tutto il giorno" rispondo. "Giusto, scusa-Va bene, um- Marabella-mi dispiace dovertelo dire ma i tuoi genitori sono stati coinvolti in un incidente d'auto a tarda notte e sono morti nell'incidente. Mi dispiace davvero per il tuo perdita Ken dice mentre mi guarda con simpatia.Una delle cose che odio di più in questo mondo è la pietà e la simpatia, non ne ho bisogno. Ho abbastanza compassione di me stesso, quindi di certo non ne ho bisogno da altrile persone."Prima di tutto-John, non sono i miei genitori lo sai. Amelia ha perso quel titolo molto tempo fa e John non è mai stato un padre. Ho un padre là fuori da qualche parte, quindi non voglio MAI sentirti chiamare John il mio di nuovo padre. Capito?"
"s-sì"
"Bene, secondo, cosa significa esattamente questo per me adesso? Verrò mandato in un orfanotrofio o in una casa adottiva?"
"In realtà ho delle buone notizie per te, dopo che la polizia ha esaminato il tuo nome attraverso il loro sistema, hanno trovato la denuncia di una persona scomparsa su di te di poco più di dieci anni fa che è stata presentata da tuo padre e dai fratelli maggiori. Li hanno contattati in modo che tu Tra poco tornerò a casa con la tua famiglia".
Guardo Ken sbalordito, a bocca aperta. Li hanno trovati, hanno effettivamente trovato la mia famiglia. Devo andare a casa. Ma se non mi volessero più? E se fossero cattivi come John?
Spazzo via quel pensiero alla stessa velocità con cui è venuto e cerco di riprendermi.
Dopo essermi ricomposto, guardo indietro a Ken e gli chiedo quando sarò
se ne va e fa cenno ai due signori nell'angolo della
camera.
Mi giro e guardo i due uomini mentre escono dall'ombra e riesco a togliermi solo una cosa dalla bocca.
