Izanami Kimura's pov
"Dove stai andando?" mormorò Megumi assonnata.
"In bagno"
Si Izanami, proprio in bagno.
Mi infilai una felpa sulla maglietta che indossavo prima e afferrai le scarpe e il cellulare per farmi da torcia nei corridoi della scuola.
Il pavimento scricchiolava sotto i miei piedi e stavo morendo di paura. Improvvisamente mi parve di sentire dei passi dietro di me, ma dopo aver constatato che non ci fosse nessuno, presi a correre come una pazza.
Una volta davanti al cancello ripresi fiato.
"Buonasera Stellina" sussurrò una voce roca
"Spostati coglione" dissi spingendolo con fare scherzoso.
"Non arrivano" affermò lui dopo cinque minuti "Che ne dici se andiamo noi e li lasciamo qui?" quasi come se li avesse richiamati i due arrivarono di corsa e Aito sbuffò.
"Kita-senpai? Che ci fai qui?!"
"Ci ha scoperti ed è voluto venire con noi per controllarci, tutti" specificò Atsumu.
"Anche io sono al terzo anno. Non mi dispiacerebbe se chiamassi senpai anche me" la sua mano si avvicinò pericolosamente al mio volto.
"Giù le mani da Nami-chan" disse schiaffeggiandogli la mano
"Allora..." cominciò Osamu poggiando le mani sui fianchi e guardandosi intorno "Come facciamo ad uscire?" lo guardai ridacchiando.
Avvicinai le mani al cancello e lo tastai in cerca di un appiglio. Non trovandolo feci qualche passo indietro e presi la rincorsa, puntai i piedi a terra calciando i sassolini e saltai afferrando il bordo superiore del cancello. Infilai il piede in una specie di sporgenza e con uno slancio scavalcai trovandomi dall'altra parte.
"Oh cazzo!" mormorai perdendo la presa sotto al piede e caddi malamente a terra.
"Izumi?! Stai bene?!"
"Osamu. Il mio cazzo di nome è Izanami." dissi rimettendomi in piedi e pulendomi i vestiti dalla polvere. "Muovetevi".
"Arrivo stellina" dopo un forte rumore metallico lui saltò e fece leva sulle braccia sollevando il busto. Quando fece per scendere il suo piede si incastrò facendolo cadere.
"Mmm che male" borbottò sdraiandosi sulla schiena.
"Ok tocca a me" dopo qulche secondo Atsumu saltò senza fatica e atterrò facilmente.
"Ops. Ho calpestato qualcosa"
"Sei atterrato su di me coglione!" Aito si alzò furente ma Kita, dopo un salto perfetto, si mise tra i due.
"Samu manchi solo tu, muovi il culo" lo rimbeccò il fratello.
"Chiudi il becco" disse dall'altra parte. Poco dopo sentimmo il cancello muoversi.
"Un terremoto?" Aito sembrava preoccupato
"Sta cadendo? È colpa tua, idiota" lo insultò Atsumu. Il cancello si aprì e la testa di Osamu fece capolino da dietro di esso.
"Era aperto..." ci informò il ragazzo.
"..."
"..."
"..."
"..."
Ben presto un rumore di passi ci fece sgranare gli occhi e nel notare una luce, probabilmente proveniente da una torcia, ci scambiammo qualche sguardo e dopo spinte, insulti vari ed essere scivolati per via dei sassolini più volte iniziammo a correre come dei pazzi.
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A. Miya x Oc
FanfictionIzanami Kimura è una combina guai cronica. Disubbidiente e litigiosa. Talmente irresponsabile e incontrollabile da non essere idonea per il ruolo di capitano della squadra femminile dell'Inarizaki. Lei e Atsumu si sono persi di vista nel corso degli...