La casa era ordinata e profumata.
Logan si era impegnato a pulire tutto ed io lo apprezzavo nonostante quello che avesse fatto.-Tutti ok?- mi domandò Thomas notando il mio sguardo perquisitorio.
-Si.- risposi annuendo.
Salii su per le scale, il sangue a terra era svanito e con lui anche i pezzi del vaso frantumato.
Entrai nella mia stanza ed iniziai a prendere le cose essenziali come lo spazzolino, la spazzola e diversi vestiti.Cercai di fare il più in fretta possibile, meno tempo stavo qui meglio era.
Presi lo zaino della scuola con tutti i libri ed uscii dalla mia camera, andai al piano di sotto e vidi Thomas seduto al tavolo da pranzo che mi aspettava.
-Ho fatto.- dissi mettendomi lo zaino in spalla.
Presi le chiavi di casa, stavo per aprire la porta ma il mio ragazzo mi fermò e mi tirò a sé per far unire le nostre labbra in un bacio.
-Adesso possiamo andare.- disse aprendo la porta di casa.
Uscimmo, mentre chiudevo la porta a chiave Thomas mise in moto l'auto, poi salii anch'io ed insieme andammo a scuola.
Fortunatamente arrivammo puntuali, come sempre i ragazzi che entravano in ritardo erano parecchi e tutti si fermavano in cortile o al bar della scuola.
-Io devo parlare un attimo con Tyler che mi sta aspettando, ci vediamo tra poco ok?- disse Thomas.
Io annuii e lui svanì in mezzo alla folla.
Guardai di nuovo l'ora, 07:58.
Non volevo fare tardi così mi incamminai verso l'aula di Comunicazione, il programma di questa scuola era molto vasto e avanzato.Entrai in classe.
L'aula era semi-vuota, dei miei amici non c'è n'era nessuno, c'erano solo ragazzi che conoscevo di nome, poi entrò finalmente un volto conosciuto.-Madison...- disse la voce "amica".
-Tyler.- risposi sorridendo.
-Gli altri dove sono?- mi domandò.
-Sinceramente? Non ne ho idea, ma Thomas non è con te?- chiesi.
-No, ancora non l'ho visto.- rispose. -Le cose tra voi come vanno?-
Dovevo ammettere che quella domanda mi aveva colta di sorpresa, da quando gli interessava dalla mia vita privata?
Suonò la campanella e Tyler andò a sedersi senza attendere una mia risposta.
Certe persone erano davvero strane.Entrò la professoressa Greece, ancora non avevo mai fatto una lezione di questa materia, quindi non avevo idea di come fosse quest'insegnante.
***
La lezione era finita, queste erano state le tre ore più intense da quando ero in questa scuola.
Fortunatamente la professoressa passò la prima ora a spiegare in cosa consistesse la sua materia, e le altre due iniziò a spiegare le cose basilari.Nonostante quella lezione mi fosse piaciuta particolarmente, finalmente era ora della pausa.
Thomas non si era presentato, così decisi di mandargli un messaggio.
-Ti aspetto in cortile.- lo inviai e tolsi il telefono, ma contemporaneamente mi arrivò una notifica di Rebecca.
-Amica, oggi sono entrata alla terza ora, ci vediamo in cortile.-
Lessi il messaggio e spensi il telefono.
Non capivo perché Thomas mi avesse mentito, perché mi aveva detto che andava a parlare con Tyler se poi lui mi aveva detto di non averlo visto.
Mi stava nascondendo qualcosa ed io avrei scoperto cosa.Mentre stavo uscendo dalla porta del cortile incontrai Asia.
-Ehi Maddy.- disse sorridendomi.
-Ehi.- risposi facendo altrettanto.
Salutare l'ex ragazza del mio ragazzo, per niente imbarazzante!
-Io e le ragazze stavamo organizzando un'uscita tutte insieme, ti va di venire con noi?- mi chiese sembrando gentile.
-Le ragazze?- domandai istintivamente.
-Lesly e Rebecca. Sai Lesly è distrutta dalla rottura con Logan ed uscire le farebbe bene.- rispose.
-Si, certo, ora devo andare.- dissi superandola ed andando verso il mio solito tavolo dove c'era Becca.
Non volevo essere antipatica, però non mi andava di parlare con lei, mi sentivo a disagio.
Presi una boccata d'aria, era proprio quello di cui avevo bisogno.
-Madison!- urlò B.
-Non c'è bisogno che tutti sappiano il mio nome B!- dissi ridendo.
-Cazzo!- esclamai.
-Qualcosa non va?- domandò Mathias sarcastico.
-Non ho portato nulla da mangiare, me lo sono dimenticata.- risposi sbuffando.
-Menomale che ci sono io allora.- disse Thomas sbucando da dietro di me.
Mi voltai e sorrisi.
-Tieni.- disse porgendomi un sacchetto bianco.
-Grazie.- risposi dandogli un bacio a stampo.
Il mio ragazzo si mise una mano come per coprirsi la bocca da un lato e sussurrò una frase a Reb che io non capii. Odio non sapere le cose.
Thomas notò il mio disappunto.
Si avvicinò al mio orecchio, sorrise e sussurrò: -Le stavo dicendo che abbiamo ufficializzato. Dato che mi hai definito il tuo ragazzo.-Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata.
Già lo definivo il mio ragazzo ma dirlo ad alta voce faceva un effetto totalmente diverso.________________
31 Luglio 2022, 17:39
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Amami in tutti i modi che conosci
Storie d'amoreUna ragazza di nome Madison dai capelli castani e gli occhi marroni mescolati ad un lucente verde smeraldo, si trasferisce in California, a Los Angeles, dove frequenta la Stonewood High, una scuola prestigiosa dove, inevitabilmente, farà nuove conos...