You are my kriptonite.

1 Capitolo.

WINTER'S POV.

Come ogni mattina quella maledetta sveglia mi sta quasi per rompere un timpano.

'Uno di questi giorni ti faccio fuori' grida la mia vocina interiore.

Mi alzo molto molto svogliata andando diritta in bagno a sciacquarmi il viso cadaverico che mi ritrovo.

Non è che sia molto bella:
Capelli neri più o meno corti ,i soliti occhi marroni e piccoli ,carnagione chiara ,un pò troppo per i miei gusti, e infine il mio corpo un pò...... lasciamo perdere ...

Mi vesto il più in fretta possibile dato che devo dirigermi verso il centro di New York per comprare un regalo di compleanno per la mia migliore amica ,Darcy.

Conosco Darcy da praticamente tutta la vita.
Dall'asilo ad oggi.
Lei è la parte migliore di me.
È l'unica che mi sta vicino nei momenti NO e anche nei momenti belli.

È solo grazie a lei se mi sono rialzata in piedi dopo l'abbandono di mio padre.
Si ,proprio così!
Mio padre ha abbandonato me e mia madre quando avevo solo 12 anni ..
Adesso ho 20 anni e la rabbia non è passata del tutto .
Come si può abbandonare la propria famiglia?
Con quale coraggio?

Adesso cerco di fare la mia vita non pensandoci molto ..
Fra una settimana finiranno le vacanze estive e dopodiché frequenterò un collage ,a Londra insieme con la mia migliore amica e non vedo l'ora.
Voglio scoprire gente nuova e anche nuovi posti.
***
Passo per i negozi pensando a ciò che potrebbe piacere a Darcy, poi ,però , mi viene l'idea di portarle la colazione con le sue ciambelle preferite e una lettera scritta da me.

Ok, sono sicura che le piacerà la sorpresa.
Mi avvio verso una pasticceria compiacendomi per l'idea che ho avuto.
***
Esco dalla pasticceria con la borsa piena di ciambelle.
Adesso mi manca solo da scrivere la lettera.
Cammino frettolosamente quando una moto passa velocemente e pericolosamente accanto a me facendomi urtare la busta che tenevo in una mano.
Ci vuole qualche secondo prima che realizzi il tutto.

'Cazzo, fa più attenzione brutto stronzo! Potevi anche uccidermi!!!!!'
La mia vocina impreca.

L'uomo che guidava la moto scende da quest'ultima e comincia ad avvicinarsi lentamente scrutandomi con occhi verdi e stupendi.
In pochi secondi il suo corpo alto e muscoloso si ferma di fronte a me.

Oddio aiutatemi! sto per venire soltanto guardandolo!!

Basta!
Per quanto sia bello stava per mandarmi a miglior vita!

"Mi scusi..."

Si altera con una voce roca e come preoccupata chinandosi per raccogliere ciò che avevo fatto scivolare dalle mani.

Immediatamente mi chino anch'io per raccogliere le ciambelle ormai rovinate.

"È solito guidare così ?"

Chiedo infastidita.

"No affatto! Sono in ritardo e correvo più del dovuto ... mi dispiace"

Si giustifica lui dopo aver raccolto il tutto.

"Non ho bisogno delle sue scuse! Ho solo bisogno di un'altro regalo di compleanno!"

Sbotto io arrabbiata.
Cazzo, adesso mi tocca optare per qualcos'altro dato che la pasticceria era in procinto di chiudere presto questa mattina e non capisco proprio il perché.

"Quidni lei ha bisogno di un regalo da fare a ... "

"...Ad una mia amica ! E c'è lo avevo fino a poco tempo fa!"

Continuo io agitata.

"Non si preoccupi la posso aiutare io.."

Si offre lui..

'Ci stai provando con me, brutto spericolato maiale bonazzo???'

"Non era in ritardo??"

Chiedo io. "Si può sempre disdire ,signorina..."

"Winter .."

Dico porgendogli la mano.

"Harry Styles"

Ricambia la stretta di mano con un mezzo sorriso sbilenco.

DARCY'S POV.

Mi lasciai svegliare da quella leggera brezza estiva. Non volevo abbandonare il mio letto,mi ero innamorata del suo tepore,ma la sveglia che continuava a suonare,non mi dava altra scelta. Insonnolita mi alzai e mi limitai a guardare fuori la finestra. Oggi la giornata era lievemente nuvolosa . Dopodiché andai a farmi una doccia. Non c'era niente di piú bello di un getto di acqua calda per iniziare al meglio quella tipica giornata invernale.
Sarei rimasta sotto quel massaggio acquatico per ore.
Avevo quasi finito di vestirmi,quando sentí dei passi veloci avvicinarsi,pensando che fosse mia madre dissi
«Si mamma,sono pronta,ora scen...»

«Buon compleanno diciottenne!»

disse la mia migliore amica,con tanto di braccia al collo che mi stavano per strozzare.Il mio compleanno...come si fa a dimenticare il proprio compleanno...solo a me poteva succedere.
«Aww *-* grazie amore mio!»

Le risposi ricambiando l'abbraccio.Si, Winter era la mia migliore amica. Quella classica ragazza con cui puoi confidarti senza problemi,quella con cui fai le stronzate migliori,quella che ti sa ascoltare sempre e ovunque,quella con cui puoi parlare a telefono anche per due ore intere.In quella ragazza,era racchiusa semplicementeLa mia vita.
«Ma non c'era bisogno che venissi fine qua»
continuai
«Ma non dire sciocchezze,e poi dovevo darti questo»
mi rispose porgendomi,allo stesso tempo,un piccolo cofanetto di color rosa carne,dove sopra,in bella vista,c'era la marca di una delle più famose,e care, gioiellerie del quartiere.
«Ma sei pazza!»
sbottai
«Ti sará costato una cifra»
«Ancora stai parlando? Hahaha ti vuoi decidere ad aprire sto coso,che dobbiamo andare a scuola»
E così feci,aprì il cofanetto per ritrovarmi una collana fatta interamente da pietre preziose,con sopra,incorniciato da un cuore,c'era inciso
"Winter&Darcy 04/04/2015"
la data in cui c'eravamo conosciute. Con le lacrime agli occhi,la strinsi forte tra le mie braccia,facendole capire che migliore amiche come lei non se ne trovavano piú in giro. Asciugai le lacrime e scendemmo giú in cucina,dove ci aspettava mia madre.

«Winter ,cara,vuoi fare colazione con noi?» le chiese
«Volentieri signora»
e in pochi minuti era tutto giá pronto. Mia madre era un angelo. Mentre io e Winter mangiavamo,mio padre scese le scale e ci raggiunse in cucina. «Buongiorno»
«Buongiorno signor James»

«Buongiorno diciottenne mia»

disse mio padre,rivolgendosi a me, dandomi un bacio sulla guancia

«Buongiorno Super papá»

gli risposi in tono scherzoso. Mentre preparavo le ultime cose per andare a scuola, i miei genitori mi fermarono e mi porsero una busta bianca. Non persi tempo e la aprì. All'interno c'era un assegno. Felice come non mai guardai i miei genitori
«Speriamo che questi soldi ti bastino,per realizzare uno dei tuoi sogni piú belli»
dissero. Li abbracciai forte e loro ricambiarono l'abbraccio. Mi sa che con Winter ,si erano messi d'accordo per farmi piangere! Io e la mia migliore amica,ci guardammo con uno sguardo complice,leggendo una nella mente dell'altra.
«Mamma,papá,se non vi dispiace,noi avremmo giá deciso»
dissi
«NOI?!»
risposero
«Si,ho intenzione di andare a Cambridge,il collage di Londra,e Winter verrá con me!»

Weeee : )

Ed eccoci qui con un'altra fan fiction che spero sarà completata ; )
Voglio ridire che questa ff la scriviamo io e anche Directioner106 ,non che la mia migliore amica : )
Bene, spero vi piaccia.

p.s.
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