"Guarda che carini che sono Giu." "Che patati che sono." "Caro Marco che la abbraccia." Sentii dire mentre piano piano mi svegliavo.
"Buongiorno fiorellino" disse una voce di cui non riuscii a riconoscere. Aprii gli occhi e visti mia madre.
"Che ore sono?" domandai.
"Le 20:00 amore stai tranquilla" rispose mia madre.
Svegliai Marco e poi gli accarezzai il viso.
"Buongiorno amore" dissi sbadigliando.
"Ho sonno" rispose lui.
"Marco è tardi" manifestai io.
"Per?" domandò.
"Non lo so, ma svegliamoci va." mi sedetti e poi mi alzai. Fece la stessa cosa Marco.
Andammo verso la cucina e appena entrammo tutti ci guardarono.
"Dai su sedetevi." disse mia madre.
"Comunque siete stra carini quando dormite" uscii dalla bocca di Andrea.
"Confermo." ribattè Giuliano.
"Ha ragione, come vi abbracciate è qualcosa di unico davvero." disse Ele.
Io e Marco diventammo rossi.
"Grazie." mi uscii dalla bocca questo ringraziamento timido.
I tre dell'Ave Maria si guardarono in faccia. Io e Marcolino non capimmo ma andava bene così.
"Vado un secondo a prendere il telefono, dovevo richiamare Aurora ma mi sono dimenticata, cioè non è che mi sono dimenticata, stavo dormendo ecco." dissi per alzarmi e andare verso il salone.
"Amo prendi anche il mio." manifestò Marco.
Presi i telefoni e accesi il mio.
11 chiamate perse da Aurora.
30 notifiche da instagram.
200 messaggi.
Chiamai subito Aurora.
"Ciao amo dimmi"dissi mentre porsi il telefono al ragazzo ricciolino.
"Chloe De Santis, porco due, sei scomparsa senza dirmi che in realtà eri sul divano a dormire con Marco" era incazzata.
"E tu come fai a saperlo?"
"Non sono affari tuoi. Comunque sta sera io vengo, ti prepari e usciamo" disse lei molto seria.
"Amo a che ora? Dove hai intenzione di andare?"
"Alle 21 in punto, andiamo a un benedetto bar che troviamo, sei impegnata?"
"Amo io dovrei fare le mie cose"
"Del tipo? Farti Marco?"
Mi allontanai dalla cucina.
"AURORA NO."
"Scolta stai solo con lui."
"Non è vero"
"Si"
"Sto anche con i miei amici"
"Ma non con me?"
"Va bene esco"
"SIIIIII"
"Però..."
"Però?"
"Scelgo io il posto sennò tu mi porti in un manicomio, quindi anche no"
"Va bene, fatti bella ciao amo"
"Ciao a dopo"
Ritornai in cucina e mi sedetti.
"Chi era?" domandò mia madre.
"Aurora"
"E perché sei così, così traumatizzata, tipo?" chiese Marco.
"Nulla, assolutamente nulla"
Mi girai verso di lui e lo guardai, aveva capito perfettamente cosa era successo.
"Mamma io oggi esco con Aurora, deve parlarmi" mentii, era una specie di scusa per non far venire nessun altro.
"Va bene amore, a che ora?" domandò lei.
"Alle 21 in punto è qui sotto." risposi.
"Amo sono le 20:30, ti conviene muoverti." mi disse Marco facendomi vedere l'orario.
"Nah è ancora presto" mi tranquillizzai.
Il ricciolino e mia mamma si guardarono.
"LE 20:31 O CAZZO SONO IN RITARDO" urlai io.
Marco rise.
"Amo te lo avevo detto." disse lui.
"MARCO DE CESARIS DEVI AIUTARMI A SCEGLIERE CHE METTERE QUINDI ALZATI DA LI TI PREGO"
"Ma io volevo aiutare tua mamma a sparecchiare."disse lui gesticolando.
"Stai tranquillo Marco, ho loro tre che mi aiutano, sta tranquillo, va con sta rompi scatole" ridacchiò lei.
Marco si alzò, gli presi la mano e lo portai di sopra.
"Che cosa hai intenzione di mettere?" domandò
"Molto probabilmente un pantalone con una maglietta, tanto è la mia migliore amica posso andare anche così."
"Si infatti."
Si avvicinò al mio armadio e lo aprì.
Prese un pantalone a palazzo con la
vita bassa, me lo fece vedere come se fosse un commesso.
"Questo?" domandò.
"Ci staaa" sorrise e me lo posò sul letto.
Dopo iniziò a guardare le magliette.
Prese un top nero rifece lo stesso come con il pantalone.
"Ma è fantastico, Marco ogni volta che dovrò uscire sappi che ti chiamerò" dissi mentre appoggiò sul letto anche la t-shirt.
"Modestamente hai ragione eh, io esco così ti inizi a vestire"
"Grazie Marco."
"Di nulla amore"
Uscì dalla stanza e mi iniziai a vestire, andai a lavarmi i denti e poi mi truccai.
Presi la mia borsa nera e scesi al piano di sotto.
"Come stooo?" domandai
"Sei bellissima" disse mia madre
"Bellissima come sempre" rispose Ele.
"Strano che ci hai messo poco a prepararti." manifestò Andrea.
"Mi ha aiutato Marco" dissi guardandolo.
"Modestamente, comunque sei stupenda amore, stai veramente benissimo con i pantaloni a vita bassa." mi rispose mentre mi guardava dritta degli occhi.
"Grazie Ricciolino." lo ringraziai.
"Nulla Ondulata" ridemmo solo io e lui, gli altri non capirono ma meglio così.
20:59.
"RAGAZZI SCAPPO CHE TRA HN MINUTO ARRIVA AURORA, A DOPOOO" dissi mentre mi diressi verso la porta.
"Amo ti si è slacciata la scarpa." affermò Marco
"Grazie e ciaoooo"
Mi salutarono. Uscii e mi allacciai la fottuta converse sinistra.
Visti arrivare la mia amica.
"In orario strano" mi disse mentre mi porse il casco.
Andammo al bar e iniziammo a parlare
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scusa se piango. // kiddrast
RomanceMi prese il viso e mi diede un bacio stampo. "Non capisco" dissi appena si slegò dalle mie labbra. "Non c'è nulla da capire Chloe" mi disse lui. "Allora perché mi hai baciato?" ero confusa. "Beh, perché ti amo seriam-" non ebbe il tempo di finire l...