Tu sei mio

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Si sveglia agitato Lauro, lui non è qui. La sera prima gli aveva promesso che sarebbe rimasto con lui e non lo avrebbe lasciato...ed ora invece Lauro è su di un letto con le lenzuola tutte stropicciate a causa degli incubi di stanotte e si trova in un mare di sudore. Non doveva andare così, Edo glielo aveva promesso, aveva promesso a Lauro che quella notte restavano insieme perché senza di lui Lauro non riesce a dormire tranquillo, non riesce proprio a vivere. Prende il cellulare con una mossa quasi impercettibile: deve chiamare Edoardo e subito!

«Lauro?» Risponde Edo un po' agitato e un po' impaurito, forse consapevole di quello che ha fatto all'amico.

«Lauro! Te ne vai senza che io sappia niente e tu mi dici: «Lauro!» Lo sai ciò che mi hai causato, ciò che mi ha causato la tua assenza...» si mette a piangere, non riesce a tenere dentro tutto il suo dolore «...Mi manchi...ti prego torna da me...» Non riesce a stare lontano Lauro dall'amore della sua vita, non ce la fa. Ogni giorno cerca di convincersi che loro non potranno mai stare insieme a causa di tanti fattori, ma è impossibile alla fine accettarlo. Dall'altra parte del telefono c'è un silenzio tombale.

«Mi scusi? Ti prometto che ora non ti lascio più...» Non riesce neanche lui a convincersi che non lo lascerà più veramente.

«Un'altra promessa Edo? Ti prego non mi far soffrire più» Lauro è distrutto sta buttando giù tutte le lacrime di quando era ragazzo.

«Ok stellina, allora non ti prometto niente, te lo dimostro.» Edo chiude la chiamata senza avere una risposta dall'amico. Prima che Lauro si rimetta a piangere, Edoardo bussa alla porta di casa sua e senza avere risposta entra e corre da un Lauro rovinato come una notte in discoteca.

«Amore mio, scusami tanto!» L'abbraccio da parte di tutti e due non tarda assolutamente ad arrivare.

«Mi sei mancato...perché te ne sei andato?»

«La mia ragazza...» Lauro fa una faccia scioccata e confusa.

«La tua ragazza? Perché mi hailasciato per lei...lo so che tu vuoi me» Edo sa benissimo che quello che ha dettol'amico è vero, ma loro sono solo amici giusto?

«Shhh, tu sei mio» Lauro si scioglie e posa la testa nell'incavatura della spalla di Edo che gli accarezza la schiena nuda e la guancia soffice. Dopo di che nessuno parla, vogliono abbandonarsi alle coccole e al piacere come quando erano bambini, ma stavolta non c'è nessuna madre che impedisce il loro amore. Si sdraiano sul letto: Edo su un fianco e Lauro sotto di lui. Il più grande inizia ad accarezzargli la guancia, il collo, le labbra morbide e imperfette e gli posa un dolce bacio sopra. Lauro sorride e in quel momento con lui si sta sentendo bene. Poi con un tocco delicato passa un dito sul petto di Lauro che rabbrividisce e gli posa tanti bacini sopra. Si sistema meglio accanto a lui e il più piccolo si avvicina all'amico mettendo la testa sulla sua spalla e le braccia intorno alla sua vita: lo tiene stretto stretto e questo lo fa sentire anche più al caldo. Lauro chiude gli occhi mentre Edo passa il pollice delicatamente dall'occhio sinistro fino al naso e il più piccolo sorride. Poi gli accarezza i capelli spettinati biondi che ama tantissimo e posa un bacio anche lì.

«Amore mio...stai bene ora?» Lauro lo guarda con uno sguardo sincero e pieno di amore, come un bambino guarda lo zucchero filato.

«Si, grazie mille Edo...» I due ragazzi si scambiano un abbraccio con tutta la dolcezza che hanno nel corpo e stanno così per un tempo infinito. Edo e Lauro sorridono ma nessuno dei due si può vedere in faccia, ma si stringono di più e quello è un segno che si amano tanto. A malincuore si sciolgono ma solo per guardarsi.

«Hai degli occhi stupendi Lauro!» Il più piccolo non può che sembrare ancora più felice ma lo è già tanto: un complimento fatto dall'amore della sua vita vale di più di tutti quelli che gli fanno le fans.

«Lo stavo pensando anche io dei tuoi e anche delle tue labbra»

«Sei l'amore mio...guai a chi ti tocca eh!» Risponde Edoardo con quel maledetto sorriso da mandar in fumo anche il discorso del presidente Mattarella.

«Resti stanotte?»

«Se ti dico di no non mi parleresti più ed io la voglio tra i piedi la mia principessa!» Si danno un altro abbraccio e un altro bacio ed Edo non può far altro che toccargli il culo sorridendo.

«Ehi Lauro, mi dici cosa hai sognato questa notte?» Lauro mette un broncetto irresistibile e lo guarda negli occhi.

«La cosa più brutta della mia vita...» Il più grande gli accarezza la schiena e lo guarda intimandolo a continuare. Edo sente di amare questo piccolo pischello cresciuto a Roma tra tante difficoltà, anzi lo ama e basta ma lui non sa per quanto tempo ci sarà per Lauro, perché dopotutto ha un'altra vita. Il più piccolo rannicchiato tra le braccia del suo produttore vorrebbe restare con lui per sempre: un po' come la Terra ha bisogno dell'acqua per sopravvivere.

«...Io cantavo, continuavo a fare tour e ad andare in programmi televisivi ma tu...tu non c'eri» All'improvviso i muscoli di Edo si bloccano, si bloccano perfino le lacrime all'interno degli occhi. Stringe più a sé l'amico e qualche goccia salata scende involontariamente appena chiude gli occhi, ripercorrendo in quell'attimo di buio tutte le sensazioni che gli ha fatto provare Lauro quando è con lui. Ma poi gli occhi si aprono e una volta sciolto l'abbraccio si trova davanti un Lauro in lacrime come un bimbo che pensa alla morte. Edo deve essere più forte però e asciuga tutte le lacrime in fretta posando un bacio sulle labbra di Lauro.

«Non succederà mai...il nostro è un contratto a vita in cui io ho firmato personalmente: noi due staremo insieme per sempre» Al più piccolo tra tutte le lacrime che ha buttato scappa un sorriso e in quel momento dalla finestra si vede un raggio di sole dopo una lunga giornata di pioggia.


Autrice

Nuova storia soft su Lauro ed Edo. Vi è piaciuta? Fatemelo sapere nei commenti e leggete le altre mie storie. Loro sono la mia vita, continuerò a scrivere su di loro. Baci stelline!😘❤️

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