31.~Tentazioni~

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La tranquillità che alleggiava in quella stanza sembrava irreale. Forse era il paradiso o semplicemente stava sognando. Il calore che l'avvolgeva cullava le sensazioni che stavano riaffiorando nella sua mente. Un braccio possente rinchiudeva il suo corpo possessivamente, come se tutto potesse scappargli da un momento all'altro. Era completamente plasmata al petto nudo di Namjoon, quella pelle calda e lisca, quei muscoli prorompenti. Lasciò andare ogni paranoia, ogni dubbio e con delicatezza cominciò a tracciare quei bordi, quei confini divenuti anche sua proprietà. L'unico modo per imprimersi nella mente la sua figura, l'unico metodo per poter anche solo delineare quel ragazzo, l'unica soluzione che potesse tranquillizzarla e aiutarla a disegnarlo nella sua mente. Tracciava un sentiero superficiale, dolce, sensuale che partiva dalla clavicola espandendosi al petto creando un cerchio immaginario sul capezzolo, scendendo sulla linea centrale degli addominali fino all'ombelico per espandersi verso il ventre, senza però invadere l'intimità di lui. Sentiva un costante calore affiorare nelle guance, sentiva la soddisfazione impregnarsi in tutti i pori della pelle, creando quel brivido di sollievo. Non sapeva cosa sarebbe successo, cosa i giorni avvenire le avrebbero riservato, cosa effettivamente erano diventati ma sapeva di dover rendere ogni momento indimenticabile. Namjoon era la sua luce, il suo spiraglio, il suo essere viva, la sua vista. Rhea non aveva mai pensato o riflettuto su come potesse essere la sua vita se quelle iridi bianche fossero di nuovo di quel verde smeraldo, se il suo sfarfallare rendesse quegli intervalli di buio luce e non solo una copertura per inumidire la pupilla. Ora però, c'era una ragione, una sola che avrebbe smosso mari e monti, solo per un secondo, solo per un istante, solo per vederlo almeno una volta. Continuando quel sentiero sul corpo di lui, proseguì il suo angosciarsi, pensando a quanto tutto fosse bello ma dannatamente difficile.

"Ehy piccola" la voce roca e impastata di Rm bloccò qualsiasi ingranaggio.

"Buongiorno" sorrise lei lasciandosi stringere ancora di più dal braccio di lui.

"Se questi sono i risvegli che mi aspettano" cominciò strofinando il viso sull'incavo del collo della ragazza, provocando brividi su tutto il suo esile corpo "Credo di non voler più dormire senza di te" concluse.

Le mani di Namjoon erano così esperte, così confidenziali, conoscevano ogni centimetro di pelle ed ogni punto debole. Si sentì avvolgere anche dall'altro braccio, entrambi ancorati alla sua vita ed una gamba intrufolarsi tra le sue e saldarsi lì, trascinandola più vicina che potesse. Quelle parole, quelle semplici parole fecero vibrare il cuore, rischiando di farlo uscire e correre altrove.

"Se questo ti rende così dolce e coccolone allora nemmeno io voglio più stare senza di te..." sussurrò più a se stessa.

"Rhea" il suo nome era poesia pronunciato da lui.

"Dimmi" incitò lei.

"Io..." ci fu silenzio, non imbarazzo o disagio, ma un silenzio che stava raccontando mille pensieri, mille parole non dette e mille paure.

Rhea non voleva che tutto si rompesse, che quella bolla di dolcezza si rovinasse, non voleva che il repentino cambio d'umore di lui innescasse una discussione. Appoggiò le mani sulle spalle, percorrendo e sfiorando il collo, delineando la mandibola fino ad accarezzare il labbro inferiore. Sbuffo un ansimo, solleticando così le dita di lei, incitandola e dirizzandola alla sua meta. Posò le labbra sul suo indice, creando un contatto non del tutto pieno, ma a Rm non bastò. Afferrò il polso sottile della ragazza, spostandolo al petto per poi unirsi finalmente in un bacio passionale. Picchiettò l'ingresso con la lingua, intrufolandosi dolcemente. Le stelle occupavano la mente di lei, i brividi percorsero la spina dorsale liberandosi nel basso ventre, creando così uno spasmo che fece scontrare le loro intimità. Qualcosa di inaspettatamente sorprendente si posò su di lei, irrigidendola un po'. Namjoon era sveglio e anche l'intero corpo suo. Fu afferrata per i fianchi, spingendola di nuovo al contatto con la sua intimità, sporgente e dura, ove un urletto sfuggì al bacio.

Teach Me ~ K.NamjoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora