"𝑰𝒍 𝒇𝒂𝒔𝒄𝒊𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒊𝒃𝒊𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒕𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒊𝒃𝒊𝒓𝒆, 𝒎𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒗𝒊𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒊𝒃𝒊𝒕𝒐."
𝐶𝑎𝑠𝑒𝑦
Ho il fiato corto dopo quello che ho visto. E ora, immobile contro la porta della mia camera, nemmeno il cuore accenna a rallentare i battiti. È bastata un'occhiata, ma ho capito. Ho visto bene. Derek, seduto sul suo letto, gli occhi chiusi e la bella mano protesa verso la protuberanza nei suoi boxer scuri. E poi dentro...mi sento come se avessi ucciso qualcuno. La sua privacy ad esempio. Sono così in imbarazzo da sentirmi avvampare, e mi sventolo una mano sul volto accaldato. Avrei dovuto annunciarmi, invece ho addirittura lasciato cadere lì per terra la sua maglietta. Si sarà accorto di me? Il solo pensiero mi fa salire un'altra ondata di calore, che si propaga contro ogni mia volontà anche al di sotto dei miei slip. Mi guardo, aggrottando la fronte. Tutto ciò è assurdo, ma credo di aver bisogno di un'altra doccia. Forse ho superato un limite invisibile, con Derek, senza rendermene conto. E ora non posso più tornare indietro. Perché oltre ai vestiti stasera mi sono spogliata anche di tutte le insicurezze, le paure e la diffidenza che prima mi legava a lui. No, sono un'ipocrita. In una situazione normale cercherei di risistemare tutto com'era prima, ma questa non è una situazione come le altre. E forse mi va bene anche così? Mi butto disperata e confusa sul letto, il cuscino premuto forte contro la faccia. Nemmeno il nero dietro le palpebre mi dà tregua, e la mia mente mi riporta con una scintilla di immagini veloci a poche ore prima. L'acqua, le nostre risate, il suo sorriso, le sue fossette, i suoi occhi verdi e perforanti. A me è piaciuto stare lì con lui. Non posso negarlo. Mi viene quasi da piangere per la situazione assurda in cui mi sono cacciata. Riabbasso il cuscino. Non riuscirò mai a prendere sonno in queste condizioni. Guardo l'ora. Sono le due passate. Sam. Ho bisogno di sentire Sam. Prendo in fretta il cellulare lasciato sulla scrivania e gli scrivo un messaggio, mentre nervosamente passeggio avanti e indietro per la camera, mordicchiandomi morbosamente la pellicina di un dito. Il display, rimane spento, buio, e noioso, come la relazione mia e di Sam. Sbatto rabbiosa con un grugnito esasperato il cellulare sul comodino e mi risiedo sul letto. Perché sono sbagliata? Perché in questi mesi non ho provato per Sam quello che Derek mi ha fatto provare in una sera? O meglio in una giornata. Forse ho sbagliato tutto dall'inizio. Non sarei mai dovuta andare a cercarlo oggi, non sarei mai dovuta restare lì a consolarlo sotto il sole davanti al cimitero. E non avrei mai dovuta stringere la sua mano quel pomeriggio, per poi lasciarla e sentire come un pugno nello stomaco. Che cosa è cambiato? Non me lo so spiegare, ma non si prospetta niente di buono. Ho come la sensazione che Derek sia un ragazzo più facile da odiare...che da amare. E io preferisco di gran lunga odiarlo.
Quando Sam si siede di fronte a me la mattina dopo, riesco a malapena a guardarlo in faccia. Ci siamo dati appuntamento nella gelateria di fronte la spiaggia della sera prima. Il che non aiuta il mio cervello a neutralizzare i ricordi ancora vividi di poche ore fa.
<<Ehi bellissima.>>
Mi saluta lui con il suo solito sorriso gentile.
<<Ehi.>>
Rispondo, cercando di sorridere e di sembrare il più normale possibile, anche se è praticamente impossibile. Il mio messaggio nel cuore della notte e le mie occhiaie profonde, inducono Sam a sospettare che io non abbia passato una gran nottata. E ha ragione. Ma non può sospettare minimamente il perché.
Mi prende entrambe le mani e le poggia con le sue al centro del tavolo.<<Come mai quel messaggio stanotte? Non riuscivi a dormire?>>
Mi chiede dolcemente.
<<Mmh>>
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V.E.N.T.U.R.I
Fanfiction𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒊𝒕𝒄𝒐𝒎 𝑪𝒂𝒏𝒂𝒅𝒆𝒔𝒆 𝒅𝒊 𝑫𝒊𝒔𝒏𝒆𝒚 𝑪𝒉𝒂𝒏𝒏𝒆𝒍 "𝑳𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝑫𝒆𝒓𝒆𝒌" • 𝑰 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒊 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒊𝒏 𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆. 𝐿𝑜 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑜 𝑒 𝑚𝑖 𝑠𝑜𝑓�...