Capitolo 10

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Arrossisco per quel termine usato in precedenza da Liam. Harry è il mio fidanzato okay, ma non riesco ancora a immaginare 'quelle cose', poi stiamo insieme da neanche tre ore. Lui sembra accorgersi del mio rossore e ride ancora più forte. Per quanto sia bella quella risata non riesco a capire cosa ci trovino da ridere i ragazzi in situazioni del genere. Se fossi del sesso opposto e notassi una ragazza arrossire la stringerei tra le mie braccia sussurrandole di non arrossire. Lo so, sono un po' sdolcinata, ma cosa posso farci? Meglio di ridere dell'imbarazzo altrui, perché, ripeto, NON È DIVERTENTE. Pongo fine a questi pensieri e noto che Harry ha smesso di ridere e mi guarda incuriosito. Quella espressione è veramente esilarante. Inizio a ridere a mia volta e immaginando il suo viso in questo momento rido ancora più forte. Non ho ancora smesso quando di ridere quando sento la terra mancare sotto i miei piedi. Apro gli occhi ancora lacrimanti per la precedente risata è noto che Harry sta camminando con un sorriso veramente mozzafiato. Wow.
-Harry dopo questa conversazione fatta solo di risate mi sarei aspettata una spiegazione per le motivazioni di tanto divertimento, non che tu mi prendessi in braccio per portarmi chissà dove.- Dico sorridendo.
-Mi dispiace principessa di non aver contribuito ad avverare il suo pensiero, ma adesso la devo portare in un posto.- Afferma.
-Perché mi dai del lei?- Rido.
-Non lo so, penso sia molto più principesco. Sai, con le donne voglio fare il galantuomo.- Ghigna.
-Credo che dando dei lei alle ragazze dopo che le hai prese in braccio non ti porterà da nessuna parte.- Gli suggerisco.
-Beh, ma questi consigli valgono per te o per tutte le ragazze?- Chiede.
-Beh, per tutte.- Rispondo.
-Allora non me ne importa proprio niente, dato che l'unica ragazza che voglio da oggi in poi sei tu e soltanto tu.- Mi sussurra all'orecchio.
Non gli rispondo, gli scocco solo un bacio a stampo e continuo a guardarlo incantata. Quei lineamenti duri, affiancati a rosee labbra a forma di cuore e due smeraldi al posto degli occhi incorniciati da morbidi ricci. Non ho mai visto ragazzo più bello di così. Mi sento fortunata ad avere lui. Non ho mai avuto una persona che davvero tenesse a me e spero che Harry sia sincero con me e che non mi stia soltanto prendendo in giro. Dopo qualche altro minuto di camminata con me in braccio, Harry si ferma in un posto coperto da rami.
-Haz, è questo che volevi mostrarmi? Dei rami?- Dico stanca.
-Calma tigre, abbi un po' di pazienza e ti farò vedere una cosa veramente spettacolare, intanto siediti su quella panchina laggiù.- Mi risponde ghignando.
-Okay, okay.- Dico seccata mentre mi vado a sedere.
Mi siedo e aspetto. Aspetto per un minuto. Per due minuti. Per tre minuti. Per quattro minuti. Per cinque minuti. Per sei, sette, otto e nove minuti. Al decimo minuto inizio a innervosirmi. Non mi va più di giocare con il cellulare e quando alzo la testa non lo vedo neanche più, fino a quando non lo sento chiamarmi. Mi alzo velocemente e mi dirigo dove mi aveva portata prima. All'inizio non vedo nulla, è buio, ma poi Harry spunta davanti guidandomi verso un posto con più luce, un po' più in fondo dei rami di prima. Appena arriviamo guardo quel paesaggio e l'unica cosa che riesco a fare è girarmi e baciare Harry.

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Ragazze scusatemi davvero. Questo capitolo l'ho scritto molto in ritardo ma l'ho fatto anche un po' più lungo, per farmi perdonare. Siamo arrivati quasi a 800 views e io non potrei essere più contenta. Un bacione. xx

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