V.E.N.T.U.R.I

𝑰𝒍 𝒇𝒓𝒂𝒔𝒕𝒖𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒔𝒊𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐

"𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒊 𝒑𝒖ò 𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒖𝒏𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒍'𝒂𝒍𝒃𝒂 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒂𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒆𝒓𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆."

𝐶𝑎𝑠𝑒𝑦

Penso di aver terminato tutte le lacrime possibili per quella sera. In realtà, era da giorni che quelle lacrime minacciavano di travolgermi ed affogarmi come un uragano. Derek mi tiene ancora stretta a se, mentre anche io sono ancora aggrappata al suo giubbotto di pelle nera. Apro lentamente gli occhi e quello che vedo è l'incavo del suo collo, sbavato dal mio mascara. Mi allontano con la testa bassa, ma le mie mani rifiutano di mollare la presa su di lui.

<<Scusa.>>

Sussuro.

<<Di cosa ti scusi?>>

Lui sembra preoccupato e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<<Per tutto...e il collo. Ti ho macchiato.>>

Lui si passa istintivamente una mano lì, e il colore scuro gli resta sulle dite.

<<Non ti devi scusare di niente Casey. Adesso ti riporto a casa.>>

Parla concitato, ma allo stesso tempo riesce ad essere dolce, e io non capisco come faccia. Ma poi penso che dev'essere colpa della mia percezione, che in questo momento è tutta sballata.

<<Ti accompagno in macchina. Aspettami lì mentre io vado a recuperare Sally. Faccio in un baleno.>>

Un'altra carezza. Io sono completamente rapita dalle sue parole. Se non fossi così confusa nei suoi confronti, direi che è il fratello perfetto, e che tutti vorrebbero. Rassicurante e protettivo.
Stavolta mi fa sedere accanto al posto del guidatore, accanto a lui. Si sfila rapido la giacca, e me la mette sulle spalle. È ancora calda e piena del suo profumo. Poi mentre rientra nel locale per riprendere Sally, lo vedo di nascosto ritirare fuori le chiavi della macchina e chiuderla a chiave, a distanza. Mi viene da sorridere, ma quando poi lo rivendo uscire con Sally al seguito, mi si storce un pò il naso, e mi ritorna in mente il bacio che lui le aveva dato. Era stato così impetuoso nel darglielo, quasi violento, che mentre lo guardavo mi si erano strette le budella dalla voglia di provare anche io le sue labbra. Abbasso lo sguardo imbarazzata dai miei pensieri e mi chiudo in un silenzio tormentato. A malapena sento le parole dispiaciute di Sally. Annuisco solo, ancora in silenzio. Lei, insieme a Sam è l'ultima persona con cui voglio parlare. Non mi spiego bene il perché, ma non mi va proprio a genio, ed è un sollievo quando Derek la lascia davanti casa e lei salutando semplicemente con la mano, rientra.

Derek guida più lentamente del solito, mentre io sono rannicchiata sul sedile. Non apre più bocca, e nemmeno io. Anche se vorrei tanto dicesse qualcosa. Qualunque cosa piuttosto che rivivere le scene di quella serata. Le mani lascive di Sam, la sua bocca piena del sapore dell'alcool. Come ha potuto comportarsi così? Come ha potuto farmi questo davanti mezza scuola? Sento improvvisamente la mancanza di Emily. Ma ringrazio da una parte il fatto che lei non abbia assistito. Ma a quest'ora lo saprà sicuramente. Lei ora sarà lì, con Ralph.
Non mi rendo conto di essere arrivati a casa finché non è Derek a richiamare la mia attenzione.

<<Casey...>>

Mi chiama. La macchina è già spenta.

<<Siamo arrivati. Andiamo.>>

Scende dalla macchina, e io cerco di sgranchirmi un pò prima che lui venga ad aprirmi lo sportello. Poi mi ricordo di avere sulle spalle ancora il suo giubbotto. Lo annuso un'ultima volta prima che lui se lo riprenda. Mi piace più del dovuto il suo profumo...