ᴘᴏʟᴀʀᴏɪᴅ ʟᴏᴠᴇ

𝙿𝚘𝚕𝚊𝚛𝚘𝚒𝚍 6

- 𝑳𝒆 𝒔𝒄𝒂𝒍𝒆 𝒍𝒖𝒏𝒈𝒉𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒍𝒆 𝒕𝒖𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒊𝒏𝒊𝒕𝒆 -
                                                                   𝑺.

Con la pausa pranzo ne approfittò per andare in bagno ma mentre passava davanti alla sua classe notò che non era vuota e la persona all'interno era proprio davanti al suo banco.

Presa dalla curiosità rimase immobile e silenziosa per vedere cosa avrebbe combinato.

Quando però vide lo scotch e la persona che si alzava, capì che non poteva rimanere lì perché quello era il mittente di tutte le polaroid che riceveva ogni venerdì.

Dopo essersi nascosta dietro la parete che faceva angolo con il corridoio, sbirciò fuori e vide giusto in tempo la figura del ragazzo con la mascherina che usciva frettolosamente dall'aula.

Nonostante non fosse riuscita a vederlo in faccia si ricordava com'era e le parve vagamente familiare al ragazzo di fronte al minicipio che aveva visto la settimana prima.

Non fece in tempo a pensare altro che la campanella suonò e fu costretta ad entrare in classe dove per prima cosa entrasse la fotografia.

Una grande scalinata grigia era presa al centro dell'inquadratura e la frase la lasciò sorpresa, doveva essere per forza un conoscente.

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