CAPITOLO QUINDICI

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«È solo una settimana che non vedo mio fratello, ma mi sembra già cresciuto moltissimo » dice Greg mentre ceniamo. «I miei invece non si sono fatti vivi» esordisco io. Sono un po' dispiaciuto, spero non si noti. Invece è tutto l'opposto. Si nota eccome. «Caleb non te la prendere. Gli Eruditi hanno impedito agli Abneganti di entrare nella loro sede. Forse i tuoi genitori volevano venire, ma non hanno potuto» dice Tom guardandomi attentamente. Come sarebbe a dire che è stato vietato? «Perché?» chiedo forse con tono troppo altero. «A causa delle divergenze fra le due fazioni, si è preferito non farle entrare in contatto. Almeno, per il momento...» mi risponde Michael. Sono un po' scosso. Il piano si sta già mettendo in atto. Devo rivolgermi direttamente a chi di dovere. Mi alzo e mi dirigo allo studio di Jeanine.
* * *
«È troppo tardi, torna a letto» mi avvisa un Erudito in giacca e cravatta. «No. Devo vedere Jeanine» rispondo io. Va avanti più o meno così, almeno per una decina di minuti. Fino a quando, arriva proprio lei, che mi invita ad accomodarmi nel suo studio. «Prior, giusto?» mi chiede. Faccio un cenno con il capo. «Caleb Prior» dico. Lei mi invita a prendere posto in una delle sedie poste davanti alla sua scrivania. Anche lei si accomoda e mi sorride freddamente «So chi sei. Conoscevo tuo padre. Eravamo compagni di fazione». Non sono per nulla stupito «Lo sapevo già» rispondo infatti. «Allora, cosa posso fare per te?» chiede. «Signorina Matthews, volevo...» inizio io, prima di essere interrotto. «Oh, chiamami pure Jeanine. Lo preferisco».
«Ehm, d'accordo. Quindi... Jeanine, volevo chiederle maggiori chiarimenti riguardo l'attuale "rapporto" con gli Abneganti» dico andando dritto al punto. Lei sorride rispondendomi «Oh, certamente. Aspettavo già da tempo che ti presentassi a chiedermi delle spiegazioni». Si aspettava me? E perché mai? Evidentemente, legge nei miei occhi le mie perplessità, infatti continua dicendo «Si, aspettavo proprio te. Sai, ho bisogno di molta collaborazione nell'ultimo periodo e tu mi saresti di grande aiuto. Mettiamola così: ho bisogno di qualcuno che mi renda più facile screditare gli Abneganti, per far passare, magari, qualche altra fazione, oltre gli Intrepidi, dalla nostra parte. Ed essendo proprio tu, un figlio di Abneganti, ed in particolar modo di uno dei rappresentanti del governo, ci saresti molto utile. So che può sembrare anche un po' crudele, ma necessitiamo aiuto. Abbiamo bisogno di salvare il modello delle fazioni che, di questo passo, non tarderà a crollare. Dobbiamo operare contro gli Abneganti, ed anche tu devi collaborare. Per il bene della tua fazione e della tua comunità, anche se ciò significa andare contro le persone a te care. Perché ricorda: la fazione prima del sangue».
* * *
'L'esodo in massa dei figli dei capifazione degli Abneganti non può essere ignorato o attribuito a una coincidenza. Il recente trasferimento di Beatrice e Caleb Prior, i figli di Andrew Prior, getta un'ombra sulla validità dei valori e degli insegnamenti degli Abneganti. Per quale altro motivo i figli di un uomo del suo calibro avrebbero deciso di respingere lo stile di vita che lui ha loro insegnato? Molly Atwood, degli Intrepidi, anche lei una trasfazione, suggerisce che la causa forse va cercata in un'educazione repressiva e violenta. "L'ho sentita parlare nel sonno, una volta" dice Molly. "Chiedeva a suo padre di smettere di fare qualcosa, non so che cosa. Però so che era un incubo. La risposta, tuttavia, forse non sta nell'uomo senza morale, ma negli ideali corrotti di un'intera fazione. Forse la risposta è che abbiamo affidato la nostra città a un gruppo di predicatori dispotici che non sono in grado di non condurci fuori dalla povertà e verso la prosperità.'
Questo è l'articolo che gli Eruditi pubblicano il giorno seguente. Viene spedito a tutte le fazioni, quindi la maggior parte della gente lo leggerà. Io personalmente ho aiutato Jeanine ed i suoi collaboratori. Cos'ho fatto? La cosa giusta. Ho fatto muovere una critica nei confronti del mio stesso padre. Del padre che mi ha cresciuto e mi ha dato tanto, ma anche del padre che appartiene al governo e che, in tutti questi anni, ha portato al lento ed oramai imminente disfacimento del sistema delle fazioni. Ho tradito definitivamente la mia famiglia, ma ho fatto il bene della fazione. Ho fatto il bene della città.

The Divergent series: CalebDove le storie prendono vita. Scoprilo ora