death note

Near

sono appena tornata dal funerale di L.Ero tristissima.Lo shinigami era morto.Un mio collega aveva perso la ragione e uccise mio padre e il padre di Light.Un'altro funerale.

Le morti continuarono.Non trovavamo il quaderno.Avevamo controllato ovunque anche del sospettato Light."Deve averlo passato a qualcun'altro peró senza rinunciare ad esso" dissi tra me e me.
Sul monitor comparve una N."salve io sono N il successore di L volevo dirvi che non c'è piû bisogno di voi l'indagine la continueró da solo.Chiunque volesse aiutarmi con l'indagine venga al nostro quartiere generale che dopo vi diremo".
Decisi di andare,anche se gli altri cercavano di fermarmi.
Ero davanti alla porta.Stavo per bussare quando sentii"entra Sofia"era una voce calda,come quella di un ragazzo durante il suo sviluppo.Entrai.Avevo ragione,era un ragazzo poco piú grande di me sia nell'etá sia nella struttura fisica,sicuramente ha 15 anni.Era carino.
"Suppongo che ci vuoi aiutare" "si...volevo dirvi le mie supposizioni" "ok parla" "Allora...Light potrebbe aver passato il quaderno ad un'altra persona senza rinunciare al possesso cosí i ricordi non se ne sarebbero andati" "si potrebbe anche essere...ma potrebbe anche essere che c'è l'abbia ancora lui" "si questo non è da dimenticare".
Comparve sul monitor una L quella di Light."vorrei incontrarti Near...sai ho fatto delle ricerche su di te,sei solo un ragazzino viziato che vuole solo aver ragione!" "ok allora facciamo il 22 maggio".